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© Giro d'Italia

Attualità /La festa del Giro

Il Giro d’Italia arriva a Montalcino: la tappa del Brunello incanta

162 chilometri di fatica e bellezza, tra strade bianche e paesaggi mozzafiato. Una festa per il territorio, ma soprattutto un’occasione di rilancio nel segno del prezioso vino

Il Giro d’Italia arriva in Toscana e dopo undici anni torna a Montalcino. È la tappa numero 11, la Brunello di Montalcino Wine Stage, nata per celebrare i migliori vini e la sua terra. C’era fatica e bellezza in questo percorso: le  strade bianche, la polvere e il sudore,  poi il verde delle colline e un paesaggio che lascia a bocca aperta. 162 chilometri che hanno messo a dura prova i campioni – vedi Remco Evenepoel –   con ben 4 tratti (35km) di strada sterrata di cui solo tre negli ultimi 70 km. L’arrivo in volata e la vittoria è per lo svizzero Mauro Schmidt che precede Alessandro Covi. La maglia rosa la conserva il colombiano Egan Bernal.

Mauro Schmid vince la tappa di Montalcino del Giro d’Italia – © Giro d’Italia

Una festa, quella del Giro, che lascia a bocca aperta tutti, sempre, ma che quest’anno, a un passo dalla bella stagione e con l’allentamento delle restrizione, diventa quasi liberatoria e carica di speranza. La partenza è stata da Perugia, dal centro storico, per attraversare il cuore di una terra unica per  bellezza e tradizione, toccando luoghi magici come un tratto della via Francigena o l’Abbazia di Sant’Antimo. Un’occasione di rilancio per il territorio di Montalcino, che proprio nelle settimana della presentazione delle nuove annate del suo vino –  con Benvenuto Brunello  -, vuole regalare il meglio di sé e ritornare ad essere uno dei luoghi più desiderati dai viaggiatori di tutto il mondo.

“Vorrei ringraziare a nome di tutto il Consiglio regionale il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli, e il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Brindocci, perché oggi, portando la carovana del Giro d’Italia, hanno regalato a tutta Italia una dimostrazione di quanto sia affascinante la Toscana –  ha detto  il presidente del Consiglio regionale  Antonio Mazzeo, presente alla tappa – Credo che per la nostra stagione turistica oggi da Montalcino sia arrivato per tutta Italia e tutta Europa un inimitabile biglietto da visita. E domani avremo altrettanti emozioni da regalare agli appassionati di ciclismo: con la partenza da Siena e la carovana rosa che renderà omaggio a Ponte a Ema al grande Gino Bartali e poi, dopo aver attraversato Firenze, a Sesto Fiorentino per ricordare l’indimenticabile ct Alfredo Martini”.

Per l’occasione è stata creata la Montalcino Jersey Castelli Cycling. In collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, una  maglia color vino che ha un’etichetta intrecciata su una manica, un logo del Giro d’Italia sull’altra. Un pezzo unico, da avere,  per gli appassionati di vino e sport.

Montalcino Jersey Castelli Cycling – © Giro d’Italia

 

 

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