Cultura/

La carica delle nuove librerie a Firenze, aspettando il progetto all’Odeon

Alice, L’ornitorinco e le altre sono le new entry a Firenze: dopo la pandemia l’amore per le buone letture ha un pubblico sempre più affezionato

L’ornitorinco - © pagina Facebook L'ornitorinco

Nuove librerie a Firenze nella fase post Covid: con il lockdown i fiorentini sembrano aver riscoperto il piacere delle buone letture. Se nel censimento del 2018 sul territorio comunale erano state individuate 69 librerie, oggi sono salite a quota 76. Palazzo Vecchio ha realizzato una guida in italiano e in inglese, da poter ritirare nelle librerie interessate o scaricare direttamente dal sito, che fotografa la nuova realtà.

Tra le new entry The Lift, la libreria più piccola del mondo realizzata da Todo Modo alla Manifattura Tabacchi e la libreria antiquaria Gonnelli con la nuova sede in via Fra’ Giovanni Angelico. Negli ultimi mesi in centro e in Oltrarno hanno aperto alcune realtà dove l’amore dei libri incontra il cibo, l’arte e le iniziative culturali. Nell’attesa della realizzazione del progetto Giunti al cinema Odeon, Firenze si scopre sempre più città del libro. Il successo di manifestazioni come Testo e la Città dei lettori non fanno che confermarlo.

Alice, libreria academy e centro culturale

Il team di Alice, libreria indipendente e centro culturale – © Santini photography

Si chiama Alice e subito il pensiero corre al romanzo di Lewis Carroll. La nuova attività ha aperto a marzo in via de’ Pucci al primo piano dello storico palazzo. Non solo libreria indipendente dedicata alla minima piccola e media editoria. Alice è pure una Academy dedicata allo storytelling con scrittorɜ, registɜ, podcaster, illustratorɜ e fotografɜ provenienti da tutto il mondo. Un centro culturale ad ingresso libero dove poter studiare, leggere in poltrona, seguire presentazioni di libri, eventi e mostre. Infine talk&book club, senza necessità di tessera e di iscrizione. Cuore e motore di Alice sono Filippo Puddu, Mara Temperelli, Caterina Gaeta e Margherita Dugini.

L’ornitorinco arriva in Oltrarno

L’ornitorinco si definisce “una libreria per curiosi nel cuore dell’Oltrarno“. Ma anche un bar, una caffetteria, luogo di eventi, scambio e condivisione. Nata nel marzo 2022, ambisce a diventare “un porto e una bandiera per tutte le persone di sentimento e di buona volontà. Uno spazio in cui non sentirsi mai inadeguati ma liberi di conoscere, esplorare, trovare ciò che già si conosce e magari scoprire qualcosa di nuovo“. Questo il pensiero di Lilith Gianelle: una ragazza under 35 con esperienze nell’organizzazione di eventi culturali e una passione per cinema e teatro. Il suo locale in Oltrarno sfugge a ogni definizione come già il nome L’ornitorinco sta a dimostrare: si tratta di un animale infatti difficilmente classificabile. La libreria si trova in via di Camaldoli 10/R.

La Libreria di Pacini Editore

Il gruppo Pacini Editore, casa editrice fondata nel 1872 e con un catalogo di oltre mille titoli, ha aperto da pochi mesi in centro, a Palazzo Pucci. Un nuovo spazio culturale che nelle intenzioni della casa editrice è anche un progetto di condivisione nel segno dei libri e della lettura. L’apertura rappresenta la ciliegina sulla torta per i 150 anni del gruppo. Nelle sale di Palazzo Pucci si trovano i libri dai cataloghi Pacini Editore – Edifir: saggistica, libri d’arte, testi giuridici e medico-scientifici, ma anche narrativa e romanzi, storie illustrate per bambini, guide e molto altro ancora.

La Libreria di Pacini editore – © pagina Facebook Pacini editore

La Libreria nasce da una precisa volontà e da una esigenza -spiega Francesca Pacini, presidente di Edifir – Dopo due anni di pandemia che ci hanno fatto sperimentare la lontananza fisica e filtrato le nostre relazioni, non vogliamo abituarci o cedere alla virtualità dell’incontro che sia esso con una persona o con un libro“. Ecco quindi l’idea di creare uno spazio fisico per “offrire la possibilità di soffermarsi, sfogliare i libri e apprezzarli anche nella loro fisicità: l’odore, la brillantezza dei colori, la diversità delle rilegature e dei formati“.

La Libreria – sottolinea Patrizia Pacini, amministratore delegato di Pacini Editore – è anche un progetto culturale: un luogo d’incontro all’interno di una cornice favolosa come è il Palazzo Pucci. Ed ecco perché qui i libri saranno il costante filo conduttore di un ricco calendario di eventi, incontri con autori e illustratori, laboratori e momenti di confronto e condivisione per tutti gli appassionati della lettura e gli amanti dei libri“.

C-ucina, non solo cibo in Oltrarno

C-ucina – © pagina Facebook C-ucina

Il cuore di C-ucina, lo dice il nome stesso, è il food. L’attività ristorativa è al primo posto. A realizzare il nuovo progetto in via Giano della Bella, alle spalle dei giardini Torrigiani, troviamo però due architetti e due librai. Simonetta Fiamminghi e Giuseppe Bartolini (che si può definire figlio d’arte essendo l’erede di Lucia e Dario Bartolini, colonne di Archizoom). I due, coppia nella vita e sul lavoro, si sono coalizzati con Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani, titolari della libreria indipendente Todomodo. Un progetto che di sicuro farà parlare di sé anche per altro.

I più popolari su intoscana