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Le Signe art festival si presenta: ‘È il festival del coraggio’

Un cartellone ideato e riadattato secondo le normative anti Covid in poco più di un mese grazie alla sinergia tra il Comune di Signa e di Lastra a Signa 

Una sfida quasi impossibile trovare gli spazi, gli artisti, e riadattare un’idea alle misure post Covid. Eppure “Le Signe art festival” ha una data d’inizio (domenica 26 luglio) e ha presentato un cartellone di eventi che subito hanno connotato questo, come il festival del coraggio.

Partendo da un protocollo culturale firmato a gennaio dai sindaci di Lastra a Signa e Signa, Angela Bagni e Giampiero Fossi, in un mese e mezzo le due amministrazioni che oltre all’Arno condividono una comune cultura, sono riuscite a presentare un festival di grande spessore: lirica, teatro, mostre, passeggiate in notturna. “Una follia, qualcosa di pazzesco ma ancora più necessario proprio per il periodo che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo” – ha commentato con una punta d’orgoglio il direttore artistico, Alessandro Calonaci durante la presentazione del cartellone a Palazzo Vecchio, location non casuale. La kermesse, che vuole dare un forte segnale verso la ripartenza, si presenta al grande pubblico con la sua prima edizione in questo tormentato 2020 ma intende rivolgersi, anche in futuro, ad un pubblico che non ha confini territoriali e punta ad affermandosi come evento di tutto rispetto nell’hinterland fiorentino.

Questo Festival è l’emblema del coraggio ed un bel segnale per tutti coloro che lavorano nel mondo della cultura. Per questo – ha spiegato la consigliera metropolitana delegata alla cultura Letizia Perinidobbiamo ringraziare i Comuni di Signa e Lastra a Signa che in un periodo come questo hanno deciso di mettersi in gioco per ridare vita e far rivivere culturalmente il loro territorio. Siamo convinti che i due comuni sapranno offrire tanto ai cittadini della Città metropolitana”.

PRESENTAZIONE SIGNE ART FESTIVAL“Le Signe art festival” è un progetto che nasce prima del Covid  e si presenta per la prima volta in questo tormentato 2020 ma che ha tutta l’intenzione di proseguire in futuro.

Venendo al programma, si parte domenica 26 con l’inaugurazione sul Ponte a Signa in occasione della Festa di Sant’Anna, il 27 luglio alle 18 il festival prosegue con “Orfeo e Euridice”, performance artistica di Alessandro Calonaci che si svolgerà nella Sala dell’Affresco, all’interno del Comune di Signa, il 28 luglio alle 21 “Omaggio a Caruso, la voce eterna” con il soprano Barbara Marcacci e la performance artistica a cura della Mita Academy al Campino – parco della Musica (piazza Pertini)a Lastra a Signa. Il 29 luglio alle 21 sarà la volta dell’iniziativa “Lo sguardo delle donne, luce della vita”, inaugurazione della mostra di artiste locali accompagnata dalle performance artistico-teatrali della compagnia Mald’estro presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio, sempre a Lastra a Signa. E poi, via via fino a venerdì 11 settembre con l’ultimo appuntamento della kermesse nel giardino dell’Antico Spedale di Sant’Antonio, a Lastra a Signa, dove, alle 21, andrà in scena “Edipo re ciò che deve accadere accade”.

Un programma sicuramente ricco, che si svolgerà nel pieno rispetto delle normative sanitarie nazionali e sfrutterà giardini e spazi culturali all’aperto, magari anche poco conosciuti per promuovere le possibilità offerte dai due territori e dalla comunità artistica che li anima. Se il festival è ai nastri di partenza è soprattutto grazie alla stretta sinergia tra “le Signe”. È forte, infatti, la volontà delle due amministrazioni di collaborare insieme, come fossero un unico territorio.

 “Ripartiamo dalla cultura, da questo festival che unisce due comunità che in passato sono state divise, – ha sottolineato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagnida un progetto di valorizzazione di due territori con il quale si concretizza il protocollo firmato lo scorso 17 gennaio fra i due Comuni, guardando e cercando di attrarre pubblico dai territori vicini nell’ottica di una grande Firenze di cui si parla tanto ultimamente”.

Una sfida aperta, – ha aggiunto il sindaco di Signa Giampiero Fossisegnata da questi giorni e da questo anno difficile, ma noi non abbiamo paura. Il coraggio è il nostro sponsor, abbiamo la certezza di essere una comunità che sa respirare l’aria della grande Firenze e da questo traiamo la nostra forza. Un festival che si propone come una garanzia d’arte”.

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