Cultura/

Resisting the Trouble, la videoarte in mostra alla Manifattura Tabacchi di Firenze

Sono 12 le opere di giovani videoartisti under 35, di vari paesi europei, selezionate per l’esposizione curata da Leonardo Bigazzi, nell’ambito delle attività di produzione culturale de Lo Schermo dell’arte Film Festival

Mostra Resisting the Trouble - © Foto Lo Schermo dell'Arte Film Festival

I 12 artisti selezionati alla nona edizione di Visio. European Programme on Artists’ Moving Images, arrivano in mostra, dal 4 maggio, alla Manifattura Tabacchi, l’ex fabbrica di sigari alla periferia ovest di Firenze, oggi al centro di progetti di rigenerazione urbana. La mostra si chiama Resisting the Trouble-Moving Images in Times of Crisis ed è curata da Leonardo Bigazzi, nell’ambito delle attività di produzione culturale de Lo Schermo dell’arte Film Festival, ed è realizzata con Nam-Not A Museum, il programma d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, in collaborazione con il Comune di Firenze.

In uno spazio che ha il fascino segreto dei luoghi produttivi abbandonati, tipico dell’archeologia industriale, dove si intuisce e percepisce l’eco delle attività lavorative e ricreative degli operai che qui lavoravano, all’interno di un edifico in pieno stile “tra le due guerre”, tra i bassorilievi marmorei esterni che inneggiano e celebrano il lavoro in piena retorica del Ventennio, e ciminiere abbandonate, cortili per le adunate, sale mensa trasformate in co-working, ampie sale oggi adibite a factory nelle diverse arti, a Manifattura Tabacchi si respira un’atmosfera contemporanea. Il luogo richiama infatti altri recuperi di spazi urbani produttivi, oggi dedicati alla contemporaneità, come avvenuto in Italia e in Europa, ad esempio all’Arsenale della Biennale a Venezia; al polo culturale della Belle de Mai di Marsiglia, realizzato con la conversione di edifici industriali preesistenti in strutture di produzione artistica e mediatica; in Germania all’ex Gasometro di Oberhausen, adibito a enorme polo espositivo; all’ex miniera di carbone di Essen, diventata un teatro e un centro per le mostre; alla ex centrale elettrica di Londra, trasformata dalla Tate Gallery, nella Tate Modern, una delle gallerie d’arte più visitate al mondo.

“Qui c’è una Firenze che non si accontenta di celebrare il passato” – ha dichiarato, nel corso della conferenza stampa di presentazione, Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze. “Questa mostra – ha proseguito – in questo periodo è particolarmente significativa: è necessario scrivere la parola Cultura nell’agenda della ripartenza”. “Il lavoro giovanile in campo culturale  e artistico è importante, nell’ambito delle politiche regionali “– ha dichiarato Elena Pianea, della Direzione Beni, Istituzioni, Attività culturali e Sport della Regione Toscana – “dobbiamo lavorare affinché ci sia un sostegno in questa direzione”.

La mostra si sarebbe dovuta tenere lo scorso novembre, in concomitanza con la nuova edizione del festival cinematografico Lo Schermo dell’arte, ma l’emergenza sanitaria ne ha bloccato l’inaugurazione, rimandandone l’apertura fino ad oggi. Adesso finalmente ci siamo: la mostra sarà aperta al pubblico, gratuitamente, dal 4 maggio al 4 giugno, dando il via ad una collaborazione, quella tra Lo Schermo dell’arte Film Festival e Manifattura Tabacchi, desinata a proseguire anche con la 14esima edizione della manifestazione cinematografica, che si terrà da l10 al 14 novembre al cinema La Compagnia.

Resisting The Trouble – Moving Images in Times of Crisis, porta in mostra 12 opere di videoartisti under 35, che hanno realizzato produzioni sui temi ambientali e dell’affermazione dei diritti di uguaglianza tra le persone, proponendo una visione alternativa, e a lungo raggio, del futuro. Jonas Brinker, Claudia Claremi, Helen Anna Flanagan, Valentina Furian, Megan-Leigh Heilig, Marcin Liminowicz, Edson Luli, Olena Newkryta, Ghita Skali, Peter Spanjer, Emilia Tapprest, Tora Wallander, sono i nomi dei giovani artisti internazionali selezionati. La prima installazione che si incontra accedendo alla mostra, è il video, realizzato da Valentina Furian, di una casa che brucia, proprio come  sta andando in fumo il nostro povero pianeta terra, un’immagine forte e scioccante, un monito per contribuire a salvare la nostra “casa comune”, prima che sia troppo tardi. Anche le altre installazioni, con visioni del tutto diverse e inedite, sono altrettanto forti e vanno a svegliare le coscienza dei visitatori, per ricordarsi che il tema ambientale e quello dei diritti sono reali, e non c’è più tempo da perdere.

“Durante il lockdown le immagini in movimento – ha affermato il curatore, Leonardo Bigazzi – più di ogni altro medium artistico, hanno dimostrato di avere la capacità intrinseca di superare i limiti dello spazio espositivo, sfruttando la mediazione delle tecnologie a nostra disposizione. In questo contesto di incertezza e precarietà, può l’arte rappresentare uno strumento di resistenza all’alienazione e all’isolamento a cui siamo sottoposti? Come si può evitare un futuro distopico in cui le relazioni fisiche rischiano di essere interamente delegate alla dimensione digitale? In che modo possiamo recuperare una funzione attiva nel processo di cambiamento e incentrarlo sul valore della diversità, del rispetto e della solidarietà? La mostra s’interroga sulla possibilità di immaginare modelli inclusivi di coesistenza in grado di scardinare le strutture di potere esistenti, e di superare canoni e stereotipi consolidati legati alla competizione e alla prevaricazione tra esseri viventi.

“Finalmente anche Manifattura Tabacchi riapre al pubblico e, al fianco de Lo schermo dell’arte, presenta dodici emozionanti opere di videoarte allestite sullo sfondo suggestivo dei suoi spazi ex industriali. La mostra Resisting the Trouble rinnova l’impegno a contribuire alla vita culturale di Firenze, che ha caratterizzato sin dall’inizio il processo di trasformazione del complesso. Con la recente apertura del cantiere della Factory, saranno realizzati oltre 20.000 mq di spazi rigenerati che ospiteranno atelier, negozi e spazi per uffici e coworking a partire da settembre 2022” – ha affermato  Michelangelo Giombini, Head of Product Development di Manifattura Tabacchi.

Tutte le info sulla mostra sui siti www.schermodellarte.org e www.manifatturatabacchi.com.

I più popolari su intoscana