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Musei e sfide post Covid al centro di Lubec: ripartire dalla cultura

L’8 e il 9 ottobre al Real Collegio di Lucca arriva la 16esima edizione del salone dedicato ai beni culturali e le nuove tecnologie

A Lucca arriva la 16esima edizione di Lubec

Una ripartenza post pandemica nel segno della cultura. È questo il tema al centro dell’edizione 2020 di Lubec, Lucca Beni Culturali, l’incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera beni culturali, delle tecnologie e del turismo.
I temi di questa 16esima edizione del salone Lubec saranno le prospettive della cultura nel piano di riforme del post Covid, la gestione dei musei e le nuove sfide e il welfare culturale. Ma anche le misure a sostegno della produzione culturale, come abitare lo spazio dopo la pandemia e il gaming al servizio dell’accessibilità culturale.

Appuntamento l’8 e il 9 ottobre al Real Collegio

L’edizione 2020 di Lubec si intitola proprio “Ripartiamo con la cultura, ripartiamo per la cultura!” e si terrà l’8 e il 9 ottobre nelle sale del Real Collegio di Lucca con eventi in presenza, disponibili anche in streaming. In programma sessioni plenarie,
dibattiti, 25 laboratori, workshop, interviste e convegni dedicati alla formazione degli operatori culturali.

La due giorni è stata presentata ieri a Lucca alla presenza, tra gli altri, di Gaetano Scognamiglio, presidente Promo Pa  fondazione, Francesca Velani, direttrice di LuBec, Lucia Corrieri Puliti, vicepresidente della fondazione Cassa di risparmio di Lucca e Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca.

Opportunità e innovazione al centro di Lubec

La direttrice Velani ha sottolineato che il lockdown ci ha insegnato che “la cultura crea benessere e il welfare culturale va perseguito usando tutti gli strumenti e le risorse a nostra disposizione e, quando necessario, creandone di nuove. Dobbiamo spingere usando anche la nuova opportunità del fondo Next Generation Europe sugli investimenti culturali perché sono quelli che costruiscono delle persone e delle comunità più forti. La vocazione di Lubec è di unire dimensione pubblica e privata, raccontando buone pratiche e modelli attuati o attuabili affinché possano diventare politiche per i nostri territori“.

A Lubec spazio anche alle opportunità europee, con un webinar sui finanziamenti che arriveranno dall’Ue per la cultura per il 2021-2027 e come richiederli. Si parlerà anche di come comunicare un progetto su Art Bonus in modo da ottimizzare la raccolta fondi e di come valorizzare il patrimonio dei borghi e centri storici, che attraggono sempre di più non solo turisti ma nuovi potenziali abitanti.

 

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