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© Simone Cariello

Cultura /

Olafur Eliasson il “mago” delle illusioni protagonista a Palazzo Strozzi

Fino al 23 gennaio 2023 sarà ospitata a Firenze la più grande retrospettiva in Italia dedicata all’artista contemporaneo islandese-danese

Arriva a Firenze il mago delle illusioni, stiamo parlando di Olafur Eliasson che è protagonista di una delle mostre più attese dell’anno ospitata a Palazzo Strozzi fino a gennaio 2023.

L’esposizione è un gioco in cui l’artista contemporaneo si diverte a stupire, a ingannare i sensi dello spettatore.

Le opere della mostra “Nel tuo tempo” sono leggere, minimali, impalpabili come schermi, specchi, filtri colorati o la luce che entra da un’apertura e si riflette sulla parete opposta, giocando con le finestre del palazzo tra colori e ombre.

La mostra fiorentina è un viaggio tra opere storiche e nuove produzioni dell’artista in cui il pubblico si imbatte in forme che mutano in base alle modalità in cui il singolo visitatore si approccia all’esperienza.

In poche parole, la realtà in cui si è immersi cambia a seconda del modo in cui la vediamo, è l’esperienza visiva dello spettatore che completa l’opera.

Under The Weather: l’opera site-specific nel cortile

La prima opera ad accogliere i visitatori nel cortile è Under The Weather grande scultura ellittica di 11 metri sospesa a 8 metri di altezza che crea negli occhi interferenze visive simili allo sfarfallio di uno schermo.

E’ un’esperienza che vuole far riflettere sulla percezione e sul movimento in relazione allo spazio che ci circonda.

Mentre camminiamo infatti l’opera sembra trasformarsi davanti ai nostri occhi interagendo con ogni visitatore individualmente e destabilizzando la percezione.

Le opere iconiche di Olafur Eliasson

Beauty è il titolo di una delle installazioni più iconiche di Olafur Eliasson una pioggerella che è attraversata da un arcobaleno grazie alla luce proiettata, rifratta e riflessa dalle gocce d’acqua.

Tra le opere in mostra anche How do we live together costituita da un grande arco metallico che invade in diagonale lo spazio di una sala in cui il soffitto è rivestito da una superficie specchiante e l’installazione Solar compression un disco circolare sospeso, specchiante su entrambi i lati, che emana dal suo interno una calda luce gialla che inonda l’ambiente.

L’installazione immersiva: Your View Matter

La mostra si chiude nel sottosuolo, negli spazi della Strozzina, dove si trova un’opera d’arte digitale dal titolo Your View Matter, il tuo sguardo conta, simbolo del rapporto le opere dell’artista e chi le guarda.

Immersi in una realtà parallela accompagnati da una musica creata dall’artista, i visitatori possono muoversi in spazi virtuali interagendo con complesse geometrie, ognuno in cerca della propria realtà.

Ha detto Olafur Eliasson sulla mostra a Palazzo Strozzi: “l’esperienza si basa su un disimparare e imparare di nuovo a saper usare il senso della vista, coinvolgendo non solo gli occhi, ma anche tutto il corpo e la nostra mente”.

Olafur Eliasson

L’artista islandese-danese Olafur Eliasson (1967) lavora con la scultura, la pittura, la fotografia, i video, le installazioni e i media digitali. La sua arte è guidata dal suo interesse per la percezione, il movimento, l’esperienza vissuta, i propri sentimenti e quelli della comunità.

La sua pratica non si limita ai confini dei musei e delle gallerie e coinvolge il pubblico attraverso progetti architettonici, interventi negli spazi pubblici, azioni di educazione artistica, sociale e ambientale.

Dal 1997 le sue mostre personali di ampio respiro sono state ospitate nei principali musei di tutto il mondo. Ha rappresentato la Danimarca alla 50ª Biennale di Venezia nel 2003; nello stesso anno ha presentato The weather project, spettacolare installazione site specific per la Turbine Hall della Tate Modern di Londra, visitata da più di due milioni di persone.

Nel 2019 si è tenuta presso la Tate Modern In ​​real life, ampia retrospettiva sulla pratica artistica di Eliasson negli ultimi venticinque anni, che nel 2020 ha viaggiato al Guggenheim di Bilbao. Nel 2020 si sono tenute Olafur Eliasson: Symbiotic Seeing alla Kunsthaus Zürich e Sometimes the river is the bridge al Museo di Arte Contemporanea di Tokyo.

Per la mostra Life del 2021, Olafur Eliasson ha rimosso la facciata in vetro della Fondation Beyeler a Basilea e ha creato un’installazione dove l’acqua verde brillante di uno stagno è stata deviata all’interno delle gallerie del museo, insieme a una miriade di piante, anatre e ragni.

Situato a Berlino, lo Studio Olafur Eliasson riunisce un ampio gruppo di artigiani, architetti, archivisti, ricercatori, amministratori, cuochi, storici dell’arte e tecnici specializzati.

Informazioni sull’evento:

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