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L’Osservatorio polifunzionale del Chianti festeggia 10 anni

L’osservatorio è dotato del più grande telescopio della Toscana e realizzerà il primo laboratorio italiano di tecnologie spaziali per ragazzi

Osservatorio polifunzionale del Chianti

La comunità di Barberino Tavarnelle è pronta a festeggiare i 10 anni di amore per la scienza dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti situato tra le colline della Valdelsa si staglia uno dei firmamenti più belli e meno inquinati dalla luce artificiale del mondo. Venerdì 12 giugno si celebrerà l’anniversario della struttura polifunzionale, battezzata dalla celebre signora delle stelle Margherita Hack, visitata negli anni da grandi personaggi del mondo scientifico e culturale come l’astronauta Paolo Nespoli e il cantante Andrea Bocelli.

L’Osservatorio, opera pubblica di proprietà del Comune di Barberino Tavarnelle, nata per un’iniziativa del gruppo locale di astrofili e coordinata dal responsabile scientifico l’astrofisico Emanuele Pace, in collaborazione con gli Amici dell’Opc, celebra il suo decennale di vita contemporanea condotta dai moti del cuore e degli astri, tra passioni, volontariato e progetti di comunità. “I dieci anni si compiono fra qualche giorno – dichiara Emanuele Pace – in realtà inizia il lungo percorso di un anno che si concluderà con uno straordinario evento il 12 giugno 2021. Quindi 10+1 anni di grandi iniziative. Festeggeremo il traguardo raggiunto a cavallo tra il 2020 e il 2021 con una ricca programmazione di eventi speciali, tesi a promuovere le numerose potenzialità dell’Osservatorio, frutto della collaborazione tra l’Università e l’amministrazione comunale”.

Le stazioni presenti e attive nell’Osservatorio sono l’agrometerologica, la sismica, l’astronomica, l’ambientale, che spaziano dalla ricerca scientifica alla didattica, alle opportunità turistico-culturali ai servizi rivolti alla comunità e al mondo agricolo. Tanti i primati raggiunti in questi anni. L’Osservatorio possiede il telescopio più grande della Toscana e si colloca tra i più potenti d’Italia per l’ampiezza dello specchio del diametro che, essendo pari a 80 cm, viene utilizzato per la ricerca dei pianeti che orbitano intorno ad altre stelle sperando di trovarne di simili alla terra.

L’Osservatorio non è solo un sito scientifico ma un luogo aperto, accogliente, accessibile. “Tra le imprese più recenti mi preme segnalare – conclude il sindaco David Baroncelli – il progetto di costruzione del primo laboratorio italiano di tecnologie spaziali per ragazzi. Condivideremo i tanti traguardi raggiunti nel corso dei dieci anni dall’Osservatorio, divenuto luogo di aggregazione e centro di formazione, educazione e crescita culturale per tutte le età, insieme a coloro che con tanta dedizione lo hanno coltivato. Un grazie di cuore a tutti ed in particolare al responsabile scientifico, ai volontari, agli astrofili di Barberino Tavarnelle e all’intera comunità”. L’Osservatorio è stato realizzato dall’amministrazione comunale con in investimento complessivo pari a circa 400mila euro.

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Per informazioni:
http://www.osservatoriochianti.it

 

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