Musica/

Omaggio a Piero Farulli: dal 2 al 4 dicembre il convegno internazionale online

In occasione dei 100 anni dalla nascita del celebre violista toscano relatori da tutto il mondo si incontrano virtualmente in una diretta web in italiano e in inglese

Piero Farulli - © https://www.fondazionecrfirenze.it/omaggio-a-piero-farulli-a-100-anni-dalla-sua-nascita/

“Farulli 100” è il titolo della tre giorni organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in onore ai 100 anni dalla nascita del musicista fiorentino Piero Farulli. Un convegno che si svolgerà online dal 2 al 4 dicembre con la partecipazione di relatori da tutto il mondo e conta già 3500 iscritti. Il progetto “Farulli 100” coinvolge realtà molto diverse tra loro, che si occupano non solo di musica, ma anche di scienza e di formazione. Ciò che le unisce è il messaggio di Piero Farulli il quale diceva: “La musica è un atto d’amore nei confronti dell’umanità, un bene da restituire. La musica ha un funzione sociale, unisce perchè è il solo linguaggio universale, comprensibile a tutti”.

Chi era Piero Farulli?

Figlio di un calzolaio, ultimo di sei fratelli, Pietro Farulli iniziò ad amare la musica verso i quindici anni, dopo aver ascoltato il quartetto per archi La morte e la fanciulla di Schubert, eseguito dal Quartetto Busch. Nel  1947 entrò a far parte del Quartetto Italiano, fondato due anni prima da Paolo Borciani, sostituendo Lionello Forzanti alla viola. Ha inizio così la sua brillante carriera di strumentista, che lo vedrà impegnato con il Quartetto Italiano fino al 1977, anno in cui gli subentrerà Dino Asciolla. Nel 1974 aveva intanto fondato la Scuola di Musica di Fiesole da cui poi nascerà l’Orchestra Giovanile Italiana, un complesso impegnato a raccogliere giovani talenti neo-diplomati sotto la guida di direttori di prestigio. Ricopre l’incarico di insegnante di quartetto presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e di Gastprofessor di viola al Mozarteum di Salisburgo. Farulli ha inoltre tenuto corsi di perfezionamento di quartetto d’archi presso i conservatori di Lucerna e di Losannae presso la Scuola Reina Sofia di Madrid. Ha intrapreso altre collaborazioni musicali di rilievo, con il Quartetto Amadeus, il Quartetto Alban Berg, il Quartetto Melos e con il Trio di Trieste. Nel 1983 ha fondato il Nuovo Quartetto, assieme a Carlo Chiarappa, Andrea Tacchi e Andrea Nannoni. Farulli era accademico effettivo dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.
Piero Farulli è stato ripetutamente commissario di importanti concorsi internazionali, come il concorso di quartetto al Festival Internazionale Primavera di Praga, la Lionel Tertis International Viola Competition di Londra e il Concorso internazionale Čajkovskij di Mosca. Nel 2001 gli viene assegnato il Pegaso d’Oro straordinario della Regione Toscanaper il suo eccezionale impegno di artista, educatore e cittadino”. E’ morto il 2 settembre 2012, all’età di 92 anni.

Il programma

Nella prima giornata si parlerà dell’impatto della musica sullo sviluppo celebrale, in termini sia cognitivi che emotivo-affettivi e dell’uso della musica come strumento terapeutico. A dare il via ai lavori, alle ore 9, sarà il dottor Gianni Letta, presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Piero Farulli, con Alexander Lonquich, Direttore artistico Scuola di Musica di Fiesole; Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore; Luigi Dei, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze; Vincenzo Grassi, Segretario Generale Istituto Universitario Europeo di Firenze e Francesco Pavone, del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Firenze.

Alle 9.45 con la neuroscienziata Katrin Amunts, Direttrice Scientifica dell’Human Brain Project, Jean-Pierre Changeux, Professore Emerito di Neuroscienze e Presidente Onorario del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Pasteur di Parigi; Maria Majno, Vicepresidente Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani per la neurologia infantile, e Giuliano Avanzini, Neuroscienziato, Istituto BESTA Milano. Il programma prosegue alle 11.45 con gli interventi di Luisa Lopez neuropsichiatra infantile dell’Università degli studi di Roma e Flavio Keller, Ordinario di Fisiologia umana, Direttore del Laboratorio di neuroscienze dello sviluppo, Università Campus Bio-Medico.

La prima giornata prosegue con Francesco Pavone del dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze con il tema “Musica e Terapia” alle ore 14 e le relazioni di Paolo Alberto Caneva, Docente di musicoterapia Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona; Francesca Bing Violinista e musicoterapeuta Psicologia della musica e uso della musica come terapia e Gianni Biondi Docente di Psicologia pediatrica (Università degli Studi di Palermo).

Quartetto di Cremona, foto di Nikolaj Lund

L’appuntamento inaugurale si chiuderà alle ore 17 con un evento speciale, il Quartetto di Cremona eseguirà il Quartetto 131 di Beethoven, preceduto da una conversazione su “Beethoven e le Vibrazioni dell’Universo” con Andrea Cimatti, astrofisico, Sandro Cappelletto, musicologo, e Cristiano Gualco, primo violino del Quartetto

Come partecipare

Visto il successo delle iscrizioni al convegno – che  sono già oltre 3500 – le tre giornate possono essere seguite sul canale YouTube italiano di Farulli 100 o a quello inglese.

Piero Farulli

 

I più popolari su intoscana