Vogliono diventare pastori o allevatori, vivere tra natura e animali, e sono quasi tutti sotto i 30 anni. Il sogno di questi millennials si sta finalmente concretizzando. Le selezioni delle candidature da parte del Parco nazionale delle Foreste casentinesi si sono concluse: dalle 167 domande provenienti da tutta Italia (qualcuna anche dall’estero) ne sono stati scelti 8, due in più rispetto alle previsioni iniziali proprio per rispondere all’inaspettato successo. La classe è quindi pronta per partire e i corsi inizieranno ad aprile.
Il progetto europero si chiama Life ShepForBio e nasce con l’obiettivo di preservare praterie e pascoli toscani e romagnoli attraverso la formazione di nuovi pastori e allevatori, con una vera e propria scuola di formazione che fornisca strumenti teorici e pratici. Un modo anche per favorire quel ricambio generazionali che nelle aree montane non è sempre immediato, anzi. In totale, sono previsti quattro cicli di formazione a cavallo tra il 2023 e il 2027. E ora si parte.
La selezione, ecco chi sono gli aspiranti pastori
Tra le 167 domande presentare sono state ammesse a colloquio 54 persone per ambire agli 8 posti disponibili da progetto, aumentati rispetto ai 6 inizialmente previsti. Provenienti da tutt’Italia, con prevalenza dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana, e quasi tutti di età inferiore ai 30 anni, “i candidati – come spiegano dal Parco – hanno mostrato diversità sia dal punto di vista della formazione, con presenza anche di laureati in discipline del settore, sia da quello occupazionale, con persone già impegnate professionalmente nel settore del progetto e altre impiegate in altri ambiti ma intenzionati a cambiare il proprio progetto di vita”
Delle 8 persone selezionate, 4 sono ragazzi e 4 ragazze. I 4 ragazzi provengono tutti dalla Toscana, dalle province di Arezzo e Firenze, una ragazza proviene dall’Emilia-Romagna e una dalla Liguria, un’altra dalle Marche e una dalla Lombardia.
I corsi, date e lezioni
Gli studenti saranno impegnati con l’avvio delle lezioni teoriche a partire dal 22 aprile, durante i fine settimana di aprile e maggio, e le attività saranno realizzate grazie al coinvolgimento del personale qualificato messo a disposizione dal partenariato del progetto composto da Dream Italia, beneficiario coordinatore, e da altri 10 partner: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Regione Toscana, Università di Firenze e Roma – La Sapienza, Unioni dei Comuni del Casentino, Pratomagno, Valdarno e Valdisieve e Romagna Forlivese, Studio Verde e Euromontana, con la collaborazione delle Associazioni DifesAttiva e Rete Appia.
Oltre la teoria, ci sarà ovviamente la pratica con lo stage di 30 giorni nelle aziende agricole del Parco e dei suoi comuni, selezionate tramite un apposito bando. “Questa sarà una fase importante e fondamentale del progetto Life – spiega ancora il Parco nazionale – durante la quale si potrà concretizzare un passaggio di conoscenze, competenze e passione tra chi ha già un’azienda agricola attiva sul territorio di progetto e chi dovrà costruire il proprio percorso e realizzare il proprio sogno nei prossimi anni”.
