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Siena punta sul cicloturismo con un sito internet dedicato

Dalla Francigena all’Eroica, passando per la Via Lauretana, questi e molti altri itinerari sono raccolti nel portale Strade di Siena. Non mancano le informazioni utili, gli approfondimenti enogastronomici e i servizi dedicati ai biker

Muoversi alla scoperta delle bellezze della provincia di Siena non avrà più segreti grazie a Strade di Siena il nuovo progetto digitale nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa 28 Comuni di cui Siena è capofila. Sul sito web www.stradedisiena.it sono raccolti itinerari per camminare e pedalare in questo magnifico territorio. Da Piazza del Campo potremo muoverci sulle note Strade Bianche attraverso vigneti e oliveti. Oppure se non vogliamo rinunciare alla comodità dell’asfalto possiamo scegliere strade meno frequentate verso il Monte Amiata, senza poi dimenticare i percorsi lungo la Francigena o la Via Lauretana.

Per ogni itinerario il sito web fornisce tutte quelle informazioni utili per godere al massimo questa esperienza: servizi per il cicloturista, ricettività dedicata e rispettosa di un rigoroso disciplinare, cantine ed aziende pronte ad aprire le loro porte per immergerci nei sapori di questa terra.

La collaborazione al centro del progetto

Il progetto ha visto la luce grazie alla partecipazione di ben quattro associazioni del territorio: FIAB Siena, Fondazione L’Eroica, ARI Audax e Bici Club Terre di Siena attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa ed è stato in parte finanziato dalla Regione Toscana.

“È stato un grande lavoro di squadra – ha commentato l’assessore al turismo di Siena, Alberto Tirelli – che ha portato alla nascita di uno strumento particolarmente innovativo. Un portale che punta alla valorizzazione delle due ruote in tutti i suoi aspetti. Un ottimo punto di partenza, che potrà migliorare, e che ha lo scopo di far permanere il più a lungo possibile i turisti biker. Un progetto che ha visto quindi una grande collaborazione tra amministrazioni e associazioni del settore ma che coinvolgerà anche tutta una serie di imprenditorialità: dalle strutture con accoglienza adeguata alla ristorazione fino a servizi pensati ad hoc. Tutte condizioni che, appena l’emergenza Covid ce lo permetterà, faranno sì che il nostro territorio sia pronto ad accogliere questo turismo a cielo aperto permettendo la ripartenza di un settore strategico come quello turistico che non può prescindere da una digitalizzazione della promozione dell’offerta turistica a chi sceglie di visitare le nostre bellezze, e che racconti in modo dettagliato la qualità e la professionalità di chi lavora in questo settore”.

Il sito internet www.stradedisiena.it insieme ai canali social dedicati (Facebook e Instagram) sono i protagonisti di questa iniziativa. Nasce così un luogo digitale che mira a diventare il punto di riferimento per chi vorrà visitare le Terre di Siena in maniera green, lenta e sostenibile. Nel corso del 2021 gli itinerari saranno continuamente aggiornati ed incrementati, valorizzando i cammini e il cicloturismo in particolare. In questa prima versione possiamo consultare gli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana, a sottolineare l’importanza dei due cammini di interesse nazionale, che vedono Siena al centro, a cui a breve si aggiungere quello permanente dell’Eroica.

Ricettività, enogastronomia e servizi utili

Tutti gli itinerari saranno compatibili con l’ultimo aggiornamento del Masterplan della mobilità dolce della Provincia di Siena e per ognuno saranno indicati in mappa i servizi utili, in particolare per il turista delle due ruote, quali il ciclo officine e le attività di noleggio bici. Un’intera sezione sarà poi dedicata all’enogastronomia attraverso specifici protocolli di intesa che porteranno sul sito anzitutto le cantine bike friendly presenti sul territorio.

Non viene tralasciato neanche l’intermodalità, una parte del progetto è infatti dedicata all’integrazione treno e bicicletta. L’elemento chiave è poi la parte dedicata alla ricettività grazie ad un disciplinare tecnico che verte su tutto ciò che occorre ad una struttura ricettiva per essere considerata bike friendly ed essere inserita in questo circuito. Il disciplinare, condiviso con le associazioni di categoria, è stato al centro di una serie di momenti formativi che si sono tenuti sia in presenza sia online tra il 2019 e il 2020 e che hanno interessato i territori di: Siena, Colle Val d’Elsa, Buonconvento, Asciano e Torrita di Siena. Sono già 100 le strutture ricettive coinvolte, delle quali 25 sono certificate e presenti sul sito, attraverso l’interazione con il portale Visit Tuscany di Regione Toscana, mentre altrettante sono in via di certificazione. La formazione ha anche interessato più di 100 professionisti tra architetti, geometri, dottori agronomi e periti edili attraverso la collaborazione con i rispettivi Ordini e Collegi professionali. Queste figure, già presenti sul sito con i propri recapiti, costituiranno un serbatoio di conoscenza a disposizione di tutte quelle aziende che vorranno intraprendere il proprio percorso in questo settore, adeguandosi al disciplinare.

La messa online del sito non è un punto di arrivo ma da qui partiranno ulteriori iniziative. Il progetto è stato infatti candidato a diventare standard regionale attraverso la proposta di PTO (Prodotto Turistico Omogeneo) “Toscana in Bici”. E presto potrebbe unire anche i territori fuori dalla provincia grazie a specifiche convenzioni. La prima, in questo senso, è stata quella appena approvata dall’amministrazione senese con il Comune di Proceno in Provincia di Viterbo.

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