Enogastronomia/

StraFesta Toscana: il rurale è cultura lungo le Strade del vino, dell’olio e dei sapori

Da luglio a novembre un calendario di eventi speciali per celebrare i momenti agricoli dell’anno, che coinvolgono aziende, agriturismi, ristoranti e strutture recettive

Una romantica cena in vigna tra i filari della Toscana - © StockMediaSeller

Un itinerario enogastronomico lungo 2500 chilometri che unisce venti Strade del vino, dell’olio e dei sapori: è StraFesta Toscana, il calendario di eventi speciali che da luglio a novembre celebrerà i momenti agricoli dell’anno, che sono la sintesi dell’incontro tra natura ed esseri umano.

Coinvolte oltre mille aziende agricole

Percorsi impareggiabili, con visite a un migliaio di aziende agricole di vino e olio; oltre un centinaio di caseifici, birrifici, aziende per la lavorazione della carne e del tartufo; più di cento strutture ricettive dove soggiornare a scelta tra hotel, b&b e camping cui si aggiungono oltre duecento agriturismi e ristoranti e, ovunque, un fitto programma di appuntamenti curiosi, affascinanti, insoliti, classici e ovviamente golosi che quest’anno StraFesta offre ai viaggiatori.

“È particolarmente importate essere qui oggi, per promuovere gli agricoltori e gli imprenditori del vino, dell’olio, delle produzioni agricole di qualità della Toscana, minacciata da condizioni climatiche severe e dalla siccità che non accenna ad attenuarsi”, ha detto l’assessora all’agricoltura della Toscana, Stefania Saccardi. “Alle iniziative promozionali della Federazione Strade del vino dell’olio e dei sapori della Toscana va il nostro sostegno convinto. Anche per il 2022 la Regione ha finanziato con 26mila euro questa realtà fatta di eccellenze, finalizzata alla valorizzazione delle 20 strade toscane, impegnata da 20 anni nella promozione del nostro comparto agricolo-turistico. Una risorsa capace di indirizzare il turismo enogastronomico verso ciò che di meglio ogni territorio esprime e produce, dando vita a un sistema in cui ogni entità conserva il suo profilo in una visione condivisa di sviluppo locale, integrata e preziosa”.

In viaggio sulle 20 Strade del vino, dell’olio e dei sapori della Toscana

Un risultato che si deve al grande lavoro della Federazione Strade del vino dell’olio e dei sapori della Toscana, nata a Montespertoli nel 2001, per dare una risposta regionale alla promozione delle attività legate principalmente al turismo enogastronomico, che oggi conta venti strade e oltre 2500 associati.

Il grande lavoro fatto per mettere in sinergia le Strade della Federazione, passa da un essenziale punto di forza: la spinta alla collaborazione per generare più eccellenza da offrire al viaggiatore. È con l’impegno congiunto delle Strade che il turismo enogastronomico in questi anni ha preso piede diventando, oltre che una risorsa economica, anche una filosofia di vita. Tant’è che da quest’anno le Strade coincidono con i distretti rurali del cibo, un altro volano per promuovere eccellenza e rispondere meglio a un modo diverso di fare turismo, indotto dal contesto generale e dal cambio generazionale: ci si muove meno, le persone hanno voglia di scoprire luoghi e attrazioni vicine ma sconosciute o poco note; le vacanze sono programmate in modo più flessibile e, dato che la quotidianità è permeata in modo fluido dal lavoro, in vacanza si cerca di più l’ozio, anche nell’antica accezione latina. Si tende a essere più stanziali, per esplorare i dintorni. Qualcosa di più simile alla villeggiatura. Il calendario unico di StraFesta Toscana, non c’è dubbio, è altamente (eco)compatibile con queste aspettative.

“L’enogastronomia è ormai una vera e propria motivazione di viaggio – sottolinea l’assessore toscano al turismo, Stefano Marras – e la Regione in questo è stata lungimirante dando vita, oltre venti anni fa, al progetto Vetrina Toscana: una rete di produttori, ristoratori e botteghe a disposizione di turisti e visitatori che con il nuovo manifesto dei valori abbiamo rilanciato ampliando la possibilità di farne parte a molte tipologie di attività e strutture. Ben vengano, dunque, iniziative come gli eventi delle Strade del vino e dei sapori che contribuiscono ad arricchire l’offerta del turismo enogastronomico. L’auspicio è quello che presto possano tutte entrare a far parte della grande comunità di Vetrina Toscana”.

I più popolari su intoscana