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Testare, tracciare, trattare: tempi più veloci in Toscana per limitare i contagi

La nuova ordinanza della Regione prevede tampone entro 24 ore per i pazienti con sintomi e sierologici positivi e comunicazione dell’esito entro 24 ore.  Per il paziente quarantena in casa, se la situazione lo consente, o in albergo sanitario.

Testare, tracciare, trattare: l’ordinanza numero 55 firmata oggi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi detta tempi e percorsi certi per tamponi, test sierologici, indagine epidemiologica, isolamento e quarantena, potenziando ancora la medicina sul territorio. L’obiettivo è limitare la diffusione dei contagi curando precocemente le persone e interrompere la catena dei contagi, in primo luogo quelli intrafamiliari.

Tampone entro 24 ore, su richiesta del medico di famiglia, per i pazienti con sintomi. Entro 24 ore comunicazione al paziente dell’esito. Se positivo, immediata indagine epidemiologica di tutti i contatti nei 7 giorni precedenti. Per il paziente, quarantena in casa, se la situazione lo consente, o in albergo sanitario (se non può stare in casa o vive con familiari).
Se il paziente rifiuta la soluzione dell’albergo sanitario, isolamento/quarantena per lui e per i familiari. Tampone immediato anche per i familiari. Percorsi analoghi anche per i pazienti sintomatici intercettati al pronto soccorso o in ospedale.

Tempi brevi anche tra test sierologico positivo ed esecuzione del tampone (24 ore). Il cittadino, una volta avvertito della positività del test sierologico, viene informato dal laboratorio che ha eseguito il test dei comportamenti di isolamento da adottare e contatta il numero verde 800 556060 per l’esecuzione del tampone di conferma ed entro le 24 ore successive deve essere sottoposto al tampone presso uno dei drive-through presenti sul territorio. Per le persone che, per ragioni di non autonomia allo spostamento, non possono recarsi presso un drive-through, il prelievo del tampone è effettuato dalle Usca territorialmente competenti. Entro le 24 ore successive al prelievo del tampone, ne viene comunicato al paziente l’esito attraverso Sms e per mail il referto.

coronavirus

Nei confronti delle persone in isolamento/quarantena viene svolta l’attività di sorveglianza attiva da parte delle Usca territorialmente competenti che dovrà avvenire quotidianamente per via telefonica o per visita domiciliare.
Trascorsi 10 giorni dalla completa guarigione clinica (assenza di qualunque sintomo correlato all’infezione virale) deve essere eseguito il primo tampone di controllo.
In caso di esito negativo del primo tampone, deve essere eseguito, dopo 24 ore (ma comunque al massimo entro le 48 ore) dal primo, il secondo tampone di controllo; se anche il secondo tampone risulterà negativo, si ritiene confermata la guarigione virale e viene rilasciato il provvedimento di decadenza dall’ isolamento/quarantena.
In caso, invece, di esito positivo del primo tampone, deve essere programmato, a 7 giorni di distanza, un successivo tampone, fino al raggiungimento di due tamponi negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. 

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