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Terme in Toscana, le mete per una giornata tra relax e benessere

Dalla provincia di Siena a quella di Grosseto, fino a Pisa e Pistoia sono tantissimi gli stabilimenti termali e le terme ad accesso libero in Toscana, ecco alcune destinazioni assolutamente da non perdere

La Toscana è una regione ricchissima di stabilimenti termali e di terme naturali accessibili liberamente dove trascorrere alcune ore di assoluto relax immersi in acque dai tantissimi benefici per la nostra salute.

Le acque hanno una temperatura compresa tra i 25 e i 54°C e i trattamenti permettono di allentare lo stress, alleviare reumatismi o dare sollievo a chi soffre di patologie respiratorie o vascolari. E se questi vantaggi non sono sufficienti a convincerci, ne possiamo avere altrettanti per l’anima e per gli occhi, le terme sono infatti tutte totalmente immerse nella bellezza del paesaggio toscano.

In ogni provincia della Toscana troviamo terme e stabilimenti, alcuni dalla fama internazionale e che tutti ci invidiano. Quelle più conosciute sono sicuramente in provincia di Siena come Bagno Vignoni o Chianciano e in provincia di Grosseto come le terme di Saturnia. Qui vogliamo suggerirvi alcune mete, note e meno conosciute, tra terme all’aria aperta o moderni stabilimenti dove trascorrere una giornata di assoluto benessere.

Gambassi Terme

Lungo la Via Francigena non può mancare uno stabilimento termale dove i pellegrini, fin dal Medioevo, trovano sollievo dalle fatiche del cammino. Siamo a Gambassi Terme, in provincia di Firenze e qui ci sono le “Terme della Via Francigena”. Numerosi i trattamenti offerti, dalla cromoterapia, la sauna finlandese fino ai massaggi sensoriali. Tra questi vi suggeriamo di testare i trattamenti che sfruttano i principi attivi dell’Acqua Salsa di Pillo: un’acqua salso-bromoiodica ricca di Sali minerali, fondamentale per la cura di patologie che interessano l’apparato respiratorio e gastrointestinale. I benefici delle acque di Pillo sono noti fin dai primi del ‘900 ed erano apprezzati da numerosi atleti e sportivi, tra questi c’era anche Gino Bartali. Queste terme si trovano poi nel cuore della Val d’Elsa, punto di partenza per visitare alcuni borghi storici come Certaldo, Volterra o San Gimignano.

San Quirico d’Orcia

Sul Monte Amiata un vulcano dormiente dà origine a numerose sorgenti termali nella val d’Orcia, tra gli stabilimenti che beneficiano di quest’acqua calda ci sono i Bagni di San Filippo, una zona termale ad accesso libero all’interno del torrente Fosso Bianco. Qui l’acqua delle vasche termali e delle cascate raggiunge i 50°C e sono ricchissime di Sali minerali, tra cui il calcio. Se non bastasse, ci troviamo in un contesto veramente particolare, siamo immersi in un bosco con al centro un enorme masso bianco che entra nel torrente e che somiglia ad una balena, da cui i Bagni di San Filippo prendono il nome di Balena Bianca.

La Balena Bianca – Bagni San Filippo – © ValerioMei/Shutterstock

Monsummano Terme

Se la destinazione termale per eccellenza in provincia di Pistoia è certamente Montecatini con i suoi numerosi stabilimenti termali noti in tutto il mondo per la cura idropinica, anche Monsummano Terme non ha nulla da invidiare. Una destinazione da aggiungere in questo tour termale è la Grotta Giusti, lo stabilimento prende il nome dalla grotta naturale su cui sorge e i cui vapori vengono utilizzati per curare malattie respiratorie ma anche per offrire trattamenti di bellezza. Non manca poi un richiamo a Dante Alighieri, il bagno turco naturale è infatti diviso in tre caverne: il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno.

Grotta Giusti – Monsummano Terme – © Grotta Giusti

San Giuliano Terme

Dopo aver attraversato le province di Firenze, Siena e Pistoia arriviamo a Pisa dove troviamo le terme di San Giuliano. Queste erano note e frequentate fin dai tempi dei Romani, ne troviamo testimonianza nei resoconti che ci ha lasciato Plinio il Vecchio. Dopo diversi lavori di bonifica e riqualificazione, il complesso termale divenne noto in tutta Europa sul finire del 1700. Tanti i personaggi illustri che si sono rigenerati in queste acque termali, fra tutti Vittorio Alfieri, Giorgio IV d’Inghilterra, Carlo Goldoni, ma anche il poeta inglese Percy B. Shelley e sua moglie, la scrittrice Mary Shelley, che soggiornavano in un appartamento davanti alle terme, ricordato ancora oggi da una targa.

Bagni di Pisa – San Giuliano Terme – © Bagni di Pisa

Isola d’Elba

L’isola d’Elba è certamente nota per le sue spiagge e le acque cristalline in cui immergersi. In questo piccolo paradiso si trova uno dei più importanti centri di talassoterapia d’Europa. Davanti al golfo di Portoferraio, infatti, ci sono le Terme di San Giovanni, un moderno impianto termale che si trova su un bacino palustre di 5 ettari, da cui si estrae un limo ad alto potenziale terapeutico, fantastico per trattare artrosi e reumatismi. I benefici di questi fanghi erano già noti ai Romani, che dopo i Liguri e gli Etruschi dominarono l’Elba per secoli, e qui vi costruirono numerose ville signorili di cui sono ancora visibili i resti.

© Terme San Giovanni Isola d’Elba

Montecatini Terme

Arriviamo ora ad un grande classico, le terme di Montecatini. In questa città in provincia di Pistoia sul benessere termale è stata costruita la storia e l’economia. Qui la città va a braccetto, in una simbiosi armoniosa, con le terme e c’è l’imbarazzo della scelta tra gli stabilimenti e i trattamenti che vengono offerti. La Città Giardino, con i suoi magnifici parchi, il suggestivo borgo, i locali alla moda e i palazzi che ancora ricordano storia e memorie lontane, offre una vacanza all’insegna del benessere, della cultura e del relax. Le Terme di Montecatini sono poi il maggiore centro termale d’Italia e uno dei primi a livello europeo. In questo luogo benessere, turismo, business e sport trovano ospitalità, in un’area che si può considerare il cuore pulsante del termalismo toscano, dove le proprietà delle acque termali garantiscono salute e bellezza.

Venturina

Ci spostiamo nella splendida cornice della Costa degli Etruschi dove l’antico si sposa con la modernità, e il benessere va a braccetto con i sapori. Ci troviamo a Venturina dove sgorgano le preziose “Aquae Populoniae” che, ricche di zolfo, alcali e terra, toccano i 36°C. Come ci ricorda il nome di questa parte di Toscana, gli Etruschi utilizzarono a scopo terapeutico la sorgente “Cratere”, ma furono i Romani ad apprezzare maggiormente le proprietà curative di quest’acqua. Oltre ai trattamenti, come fanghi, massaggi e molto altro, dello stabilimento termale è possibile immergersi al lago “Il Calidario”: un luogo suggestivo, aperto tutto l’anno, nella cittadina di Venturina Terme che offre anche molteplici luoghi da visitare e ottimi ristoranti per cene all’insegna della tipicità dei prodotti locali, come il vino DOC della Val di Cornia al Bolgheri e l’olio extravergine.

© Calidario Terme Etrusche/Instagram

Casciana Terme – Lari

Sono oltre mille gli anni di storia che hanno permesso alle Terme di Casciana di diventare “Perla termale d’Italia”. L’impianto, adagiato tra le colline pisane, è conosciuto per le sue acque terapeutiche, i fanghi termali e la balneoterapia. L’Acqua Mathelda (dal nome della Contessa Matilde di Canossa) sgorga dalla sorgente ad una temperatura costante e naturale di 35,7°C e viene impiegata per la cura di patologie dermatologiche. Le terme si trovano proprio nel centro di Casciana Terme. Nella piazza principale, da sempre punto di riferimento della vita cittadina, si trova l’ingresso e la facciata delle Terme di Casciana che è stata disegnata e fatta costruire dall’architetto Poggi nel 1870.

© Terme di Casciana

Chianciano Terme

Immerse tra le bellezze storiche, culturali ed enogastronomiche della Valdichiana, le Terme di Chianciano sono un luogo ideale per una vacanza con tutta la famiglia. L’impianto è completamente immerso nel verde ed è il connubio ideale tra benessere e relax. Nei grandi parchi termali di “Fucoli” e “Acqua Santa” sgorgano 4 tipi di acque benefiche per la cura del corpo e per ritrovare il benessere: Acqua Santa, Acqua Fucoli, Acqua Sillene e Acqua Santissima. E dopo una giornata dedicata alla quiete, da qui è possibile raggiungere i borghi storici di Cortona, San Quirico, Pienza, Montepulciano e Bagno Vignoni.

© Terme di Chianciano

Saturnia

Ed eccoci ad un altro grande classico delle cure termali in Toscana. Ci troviamo nel cuore della Maremma, qui da oltre 3000 anni scorga dall’interno di un cratere naturale alle pendici del Monte Amiata l’acqua termale di Saturnia che ha una temperatura costante di 37,5°. Il continuo ricambio, infatti, permette all’acqua di mantenere intatte le sue caratteristiche chimico-fisiche, gli effetti biologici e terapeutici, le condizioni igienico-sanitarie, senza bisogno di alcuna manipolazione esterna. Anche in questo caso i servizi offerti dalle Terme di Saturnia sono numerosi, tutto con al centro il benessere e il relax. Possiamo così sperimentare i benefici dell’idroterapia, tra le cinque piscine termali all’aperto, gli idromassaggi e i percorsi vascolari ad acqua calda e fredda, i fanghi dell’argillarium e la sauna.

 © Terme di Saturnia

Monticiano

Concludiamo il nostro tour con le Terme di Petriolo, immerse nelle colline della Riserva Naturale del Basso Merse, tra la provincia di Siena e quella di Grosseto, sgorgano a una temperatura di 43° e per il loro contenuto di idrogeno solforato fanno particolarmente bene al sistema respiratorio e hanno molteplici proprietà terapeutiche. Le acque termali di Petriolo erano note fin dall’epoca romana, nel tempo sono state frequentate da personaggi illustri come i Medici, i Malatesta di Pesaro, il Duca di Urbino, Federico III di Montefeltro e i Gonzaga da Mantova. Queste terme sono ad accesso libero e, grazie alla temperatura dell’acqua, sono fruibili in ogni stagione dell’anno. Se siete in cerca di trattamenti termali non lontano dalle piscine naturali si trova un centro benessere per cure e trattamenti. Nelle immediate vicinanze si possono poi scoprire le incredibili ricchezze della Val di Merse anche, perché no, con un bel trekking. L’Abbazia di San Galgano è a pochi chilometri dalle terme e da qui è possibile raggiungere il centro storico di Monticiano, di Murlo e Civitella Paganico, borghi che racchiudono gioielli storico-artistici di grande valore.

Terme di Petriolo – © siete_vidas/Shutterstock
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