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“Terre degli Uffizi”: dopo il successo del 2022 sei nuove mostre pronte a partire

Torna per la terza edizione il progetto di valorizzazione del territorio che nel 2023 coinvolgerà i comuni di Montespertoli, Anghiari, Scarperia e San Piero, San Giovanni Valdarno e per la prima volta anche Montelupo e Grosseto

Scommessa vinta per il progetto di Terre degli Uffizi che nel 2022 ha registrato un +37% di visitatori nei musei coinvolti nell’iniziativa nata per la valorizzazione del territorio artistico della Toscana promossa dalle Gallerie degli Uffizi e da Fondazione CR di Firenze.

Oltre 61 mila visitatori e 216 mila euro di incassi in totale per l’edizione 2022.

I dati confermano che il 79% dei visitatori entravano nel museo scelto per la prima volta e il 47% ha dichiarato di aver organizzato la visita appositamente per le mostre.

Anche per il 2023 è pronta a partire la terza edizione che coinvolgerà i comuni di Montespertoli, Anghiari, Scarperia e San Piero, San Giovanni Valdarno e per la prima volta anche Montelupo e Grosseto.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha detto: “Questa iniziativa, iniziata subito dopo il lockdown, sta avendo un impatto inaspettato. Altre ne stanno nascendo di natura simile in Italia, e anche all’estero alcuni direttori di musei, tecnici, e addirittura amministratori di città oggetto come Firenze di un turismo d’assalto, si interessano al nostro modello per poterlo riproporre. Dopo tre anni, posso solo affermare che un progetto avvertito all’inizio con timore protezionistico, giudicato da alcuni come una spoliazione, ha invece arricchito il territorio e gli stessi Uffizi, le cui opere sono messe in una nuova luce e accolte con entusiasmo. Sono grato a Luigi Salvadori per aver subito compreso il potenziale educativo e culturale della ‘diffusione’ degli Uffizi, appoggiandola e contribuendo sostanzialmente, con la Fondazione CR Firenze, al suo successo”.

Tutte le mostre di Terre degli Uffizi 2023

Dal 1° aprile al 1° ottobre al Museo della Ceramica di Montelupo “La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una galleria di confronti”.

Dal 22 aprile al 29 ottobre al Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Pietro in Mercato a Montespertoli “Filippo Lippi in Valdelsa”. 

Dal 12 maggio al 5 novembre il Palazzo dei Vicari – Museo dei Ferri taglienti di Scarperia e San Piero ospiterà “I Medici, gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi”. 

Dal 27 maggio al 17 settembre al Museo della Battaglia e di Anghiari, si terrà “Intellettuali in battaglia. Fama e oblio di due letterati dalla Battaglia di Anghiari all’assedio di Famagosta”. 

Per la prima volta a Grosseto dal 17 giugno al 3 settembre nel Polo culturale delle Clarisse si terrà “I favolosi anni ’60’ in Maremma. Nel segno di Ico Parisi”.

Infine, dal 30 settembre al 6 gennaio a San Giovanni Valdarno nel Museo delle Terre Nuove si terrà “Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”.

Il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di questo progetto che dimostra, nei fotti, la sua validità. Le mostre hanno contribuito ad aumentate sensibilmente la conoscenza e l’affluenza ai luoghi in cui sono state allestite e gran parte del pubblico le ha visitate perché richiamati dal valore della proposta culturale. Abbiamo dunque pienamente raggiunto i principali obbiettivi di questa operazione che, fin dalla sua origine, aveva lo scopo di decongestionare i grandi flussi turistici e far scoprire mete e luoghi meno conosciuti ma non per questo meno ricchi di bellezza e di arte. Intendiamo sostenere quel modello di ‘turismo esperienziale’ che sta crescendo notevolmente in questo anno di post-pandemia e che, secondo i più qualificati osservatori del settore, è destinato ad aumentare del 57% entro il 2030”.

Terre degli Uffizi 2023
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