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Vaccini, rush finale sugli over 80: aperto un numero verde e un portale per le prenotazioni

Da domani gli ultraottantenni che non sono stati contattati dal medico di famiglia possono prenotarsi sul portale regionale o chiamando il numero 800 11 77 44

Dieci giorni per terminare la vaccinazione anti-Covid con la prima dose per gli over 80: la Toscana si prepara al rush finale per coprire la fascia degli ultraottentenni entro il 25 aprile mettendo in campo due nuovi strumenti per quelli che ancora non sono stati contattati dal medico di famiglia.

Da domani infatti anche i più anziani potranno prenotarsi per ricevere il vaccino sul portale regionale, inoltre i meno tecnologici o che non hanno famiglia o amici ad aiutarli avranno a disposizione il numero verde Pronto Vaccino 800 11 77 44, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17: chiamando qui gli operatori li guideranno nella prenotazione.

240mila hanno ricevuto la prima dose: ne mancano 50mila

Al momento in Toscana hanno già ricevuto la prima dose di Pfizer 240mila anziani con più di 80 anni su un totale di 320mila residenti, secondo i dati Censis aggiornati al 1° gennaio di quest’anno.

L’obiettivo è arrivare a una copertura del 90% pari quindi a 290mila persone, considerando come ha spiegato oggi il presidente della Regione Eugenio Giani che “un 10% circa non vorrà vaccinarsi o non potrà farlo, perché ricoverato in ospedale o ha già avuto il Covid, o è deceduto nel frattempo.”

Sarebbero così 50mila le dosi da somministrare nei prossimi dieci giorni presso i medici di famiglia toscani, che hanno gestito la campagna vaccinale su questa fascia di età fino a questo momento, ma anche negli hub vaccinali utilizzati finora e anche a domicilio per chi non si può muovere da casa.
Chiamando al numero verde Pronto Vaccino infatti si potrà far presente di essere impossibilitati a lasciare la propria abitazione: i nominativi saranno girati alle Asl che poi procederanno ad organizzare la vaccinazione.

Un lavoro di squadra per la massima copertura degli over 80

“Ringrazio i 2.650 medici di famiglia toscani che si sono impegnati al massimo, ma ci siamo accorti che qualcuno non è riuscito a contattare tutti gli over 80, senza contare quelli che per vari motivi sono senza medico di famiglia, quindi negli ultimi giorni vogliamo fornire tutte le possibilità a chi vuole di ricevere il vaccino” ha precisato Giani.

Nei prossimi giorni quindi, da oggi a sabato, continueranno le vaccinazioni presso i medici di famiglia, mentre le prenotazioni per gli hub verranno prese per le giornate di domenica, lunedì, martedì e mercoledì prossimo. A quel punto la Regione valuterà a seconda della copertura raggiunta come muoversi nei giorni restanti prima della dead line del 25 aprile.

Secondo l’assessore alla salute regionale Simone Bezzini “ci aspettiamo di essere sopra l’80% di copertura degli over 80 già da questo fine settimana. Questo lavoro di squadra che mette in campo la medicina generale, gli hub e le Asl anche a domicilio consentirà di avere una copertura elevata, già ad oggi la Toscana è la regione che ha vaccinato più 90enni.”

200 operatori a disposizione per Pronto Vaccino

Al numero verde risponderà un operatore, che prenderà le informazioni indispensabili ovvero il nome e il numero di telefono dell’anziano, che sarà contattato successivamente, entro 24 ore, da un altro operatore, che prenoterà sul portale l’appuntamento per la vaccinazione, sulla base delle indicazioni fornite dalla stessa persona interessata. Il giorno dell’appuntamento sarà sufficiente presentarsi presso l’hub prescelto muniti di tessera sanitaria.

Gli operatori coinvolti in ProntoVaccino sono circa 200, messi a disposizione dalle Aziende sanitarie, da Anci Toscana e dalla rete degli sportelli territoriali Botteghe della Salute, con i volontari del servizio civile adeguatamente formati, nell’ambito di una task force, coordinata dalla protezione civile e dall’assessorato alla sanità della Regione.

Astrazeneca: lunedì in arrivo altre 6mila dosi

La corsa finale sugli over 80 è resa possibile anche dalla disponibilità delle dosi di Pfizer, una parte delle quali sarà anche dirottata in Toscana sugli estremamente fragili, a fronte del fatto che questa settimana non sono arrivare le forniture di Moderna, come ha spiegato il presidente Giani.

Per quanto riguarda invece le forniture di AstraZeneca, Giani ha reso noto che “ieri abbiamo fatto prenotare 15.000 vaccini AstraZeneca, sottolineando al generale Figliuolo come fossero pochi rispetto ai 70.000 della scorsa settimana. Figliuolo mi ha assicurato e, mi è arrivata poi conferma via e-mail, che lunedì arriveranno altri 6.000 vaccini Astrazeneca e li metteremo subito in prenotazione”. 

Intanto i dati dei contagi continuano a diminuire in Toscana e anche la pressione sugli ospedali è in calo: numeri che fanno ipotizzare a Giani che la prossima settimana la nostra regione resterà in zona arancione. Resta solo il dubbio sulla provincia di Prato che potrebbe quindi rimanere rossa, mentre in quella di Firenze i contagi sono scesi sotto la soglia dei 250 ogni 100mila contagi.

 

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