Cultura/

Artimino, il nuovo centro didattico porta gli Etruschi nel presente

L’apertura rientra nel più ampio Progetto Etruschi 1985/2025 della Regione Toscana

Il nuovo centro didattico di Artimino

Una terrazza affacciata sulle colline del Montalbano, con lo sguardo che spazia fino al borgo di Artimino. È qui che prende vita il nuovo centro didattico del museo archeologico “Francesco Nicosia”, un luogo che racconta il passato ma lo fa con gli strumenti del presente, pensato per studenti, studiosi e visitatori curiosi di conoscere da vicino la civiltà etrusca.

Un’opera che completa il parco archeologico

Il centro è una palazzina dai colori della terra, progettata dagli architetti Salvatore Spataro e Paolo Barboni, che si inserisce con discrezione nello scenario della villa medicea “La Ferdinanda” e della pieve di San Leonardo. Dentro spazi pensati per la ricerca e la divulgazione: un atrio luminoso destinato a mostre e conferenze, sale studio, una biblioteca, un’aula didattica con tecnologie informatiche, persino una foresteria per accogliere ricercatori.

Al primo piano la riproduzione di un’abitazione etrusca restituisce la quotidianità di un popolo che ha lasciato in queste colline necropoli, tumuli e reperti di straordinaria importanza. Un investimento da 1,8 milioni di euro, in gran parte finanziati dalla Regione Toscana, che dal 2007 accompagna questo percorso, oggi finalmente compiuto.

Il nuovo centro didattico di Artimino

Il progetto “Etruschi 1985–2025”

L’apertura del centro didattico si colloca all’interno di un disegno più ampio: Progetto Etruschi 85/25 della Regione Toscana, che da quarant’anni sostengono la valorizzazione e la diffusione della civiltà etrusca sul territorio. Un programma di lungo respiro che ha visto nascere e crescere musei, aree archeologiche e percorsi didattici, con l’obiettivo di restituire al pubblico la ricchezza di una delle culture fondanti della Toscana.

Come sottolinea la direttrice del museo, Maria Chiara Bettini, “il centro didattico è una costola del museo ed è il compimento del parco archeologico: un luogo per ampliare mostre, conferenze, incontri e laboratori”.

museo etrusco Artimino

Due giorni di festa per l’inaugurazione

L’inaugurazione si è tenuta venerdì 19 settembre. In esposizione le opere di Archeologie della fantasia, selezionate da Stefano Pezzato tra le donazioni di Carlo Palli al Centro Pecci.

museo etrusco Artimino

Sabato i ragazzi della scuola media “Il Pontormo” sono stati i protagonisti della mostra Crea con gli Etruschi per celebrare i vent’anni del tumulo di Montefortini. In programma, nella cornice della Giornata degli Etruschi istituita dalla Regione, anche , laboratori gratuiti con merenda e visori di realtà aumentata porteranno bambini e ragazzi a vivere un’esperienza immersiva. Non mancheranno le rievocazioni storiche curate dall’associazione Antichi Popoli.

Il nuovo centro didattico di Artimino

Un ponte tra Etruschi e nuove generazioni

Con la nuova struttura Carmignano si conferma crocevia tra ricerca e divulgazione, dove la memoria etrusca diventa occasione di crescita culturale. Il centro didattico non è solo un tassello architettonico, ma il simbolo di un progetto regionale che guarda lontano: rendere il patrimonio etrusco vivo e accessibile, capace di parlare alle nuove generazioni e al tempo stesso di attrarre studiosi da tutto il mondo.

museo etrusco Artimino
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