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Dalla filosofia al mondo del caffè: il barista Andrea Batacchi brilla ai mondiali di Giacarta

Il giovane fiorentino si è dedicato agli specialty lavorando prima da Ditta Artigianale e poi da Todo Modo: quinto alla finale in Indonesia

Andrea Batacchi al 2025 World Brewers Cup Championship

Un caffè con Platone. Sarebbe il titolo perfetto per raccontare la storia di Andrea Batacchi, 27 anni, e descrivere il percorso umano e professionale di questo giovane barista fiorentino (è di Tavarnelle Val di Pesa) che, dopo la laurea triennale in filosofia ha deciso di trasformare la sua passione per il mondo del caffè in una professione.

Con risultati importanti: Batacchi ha partecipato al World Brewers Cup Championship che si è disputato a metà maggio a Giacarta, nell’ambito del prestigioso World of Coffee Asia e ha conquistato il quinto posto assoluto nella competizione, dimostrando di essere tra i migliori interpreti al mondo del brewing.

A gennaio, durante il SIGEP 2025, aveva conquistato il titolo di campione italiano Brewers Cup 2025, riconoscimento assegnato da SCA Italy e staccato il biglietto per la competizione mondiale.

Mi sono appassionato agli specialty coffee circa 10 anni fa, quando ancora ero ancora studente al liceo. Una passione che è proseguita all’università dopo ho conseguito la laurea triennale in filosofia -ricorda il giovane campione. Una passione costante che ho deciso di trasformare in un lavoro”.

Andrea Batacchi al 2025 World Brewers Cup Championship

Un viaggio cominciato da Ditta Artigianale

Ecco così la partecipazione a corsi di formazione e poi l’inizio del lavoro da Ditta Artigianale. “Lì la mia carriera si è evoluta da cameriere a barista e poi manager –racconta-. Ho iniziato a gareggiare, partecipando al campionato Aeropress e arrivando secondo in Italia nel 2021. Sempre quell’anno c’è stata la prima tappa della selezione per il campionato italiano Brewers Cup e sono arrivato quarto al campionato nazionale”.

L’anno dopo Batacchi è andato a lavorare in una torrefazione e ha partecipato di nuovo alle selezioni arrivando terzo al campionato nazionale. Dal 2024 lavora nella libreria enoteca bistrò Todo Modo in via dei Fossi e il suo arrivo ha segnato il passaggio per il locale da commodity coffee a specialty.

L’inserimento dello specialty è stato un percorso naturale e in linea con il concept del locale. Sono lì da un anno e stiamo avendo un ottimo riscontro: le nuove generazioni sono attente a qualità e a portafoglio. Magari escono di meno ma spendono di più e volentieri se riconoscono la qualità” sottolinea. “Sono fortunato a vivere a Firenze: è la città in Italia con maggior numero di caffetterie specialty” aggiunge.

Andrea Batacchi al 2025 World Brewers Cup Championship

Il sogno di volare al mondiale

Uno stimolo continuo quindi, perfetto per coltivare il sogno del mondiale. “Ho partecipato un’altra volta alle selezioni e vinto il campionato italiano a gennaio. Da qui ho avuto accesso al mondiale” aggiunge. L’edizione 2025 ha visto partecipare 50 concorrenti, dalla selezione sono usciti i migliori nove per giocarsi la finale.

Andrea ha preparato la trasferta a Giacarta con la sua ragazza che è anche il suo coach. Insieme hanno studiato i dieci minuti di presentazione dei tre caffè alla giuria: “nulla è lasciato al caso dalla scelta dello specialty al concept e alla ricetta“. Un lavoro molto apprezzato come il quinto posto sta a dimostrare.

Dopo questo risultato Andrea continua a sognare un mondo pieno di caffè. “Come progetto a lungo termine mi piacerebbe avere un mio locale, Firenze ha dei lati molto positivi per il flusso continuo di turisti ma al tempo stesso non vanno trascurati affitti e costi importanti. Mi piacerebbe poi dedicarmi a dei corsi, insegnare“. E chissà che non ritenti un’altra volta la carta del mondiale: mai dire mai.

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