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Campioni di vita: a Firenze il tour che avvicina i campioni dello sport agli studenti

L’iniziativa per promuovere sport e inclusione ha fatto tappa nel capoluogo toscano grazie al coinvolgimento di tre grandi ambasciatori dello sport olimpico e paralimpico: Andrea Lucchetta, Oney Tapia, Oxana Corso e Alberto Amodeo

Campioni di vita a Firenze

Ha fatto tappa presso l’Auditorium al Duomo di Firenze “Campioni di vita”, il tour ideato dalla società RG in collaborazione con Intesa Sanpaolo e patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico per sensibilizzare e invitare i giovani delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia a riflettere sui valori più importanti, ovvero il rispetto delle altre persone e delle loro diversità, l’inclusione e la capacità di affrontare ogni sfida con determinazione e passione. Elementi che si coniugano perfettamente con lo sport e che trovano massima espressione nella competizione paralimpica.

300 studenti e quattro campioni dello sport

L’evento di oggi ha visto il confronto tra circa 300 studenti di 3 scuole superiori della città e quattro campioni dello sport mondiale olimpico e paralimpico: Andrea Lucchetta, Oney Tapia, Oxana Corso e Alberto Amodeo. Una mattinata importante in cui si è cercato di dare più di una risposta ai ragazzi.

La mattinata ha visto il coinvolgimento attivo degli studenti, chiamati a mettersi in gioco in prima persona attraverso esercizi di improvvisazione e giochi interattivi dedicati al tema della protezione, guidati da quattro attori della Compagnia teatrale del Vigentino.

Andrea Lucchetti a Campioni di vita a Firenze

Dopo un ulteriore momento di partecipazione dei giovani, coinvolti con maestria dal campione mondiale di volley Andrea Lucchetta, l’attenzione si è rivolta verso tre grandi atleti paralimpici di livello mondiale: Oney Tapia, medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 nel lancio del disco F11 per non-vedenti, Oxana Corso, con una passato da velocista, argento Mondiale sui 100 e 200 metri alle Paralimpiadi di Londra e detentrice del record mondiale sui 400 metri di velocità, mentre oggi campionessa nel getto del peso e Alberto Amodeo, vincitore di due medaglie d’oro ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, nei 400 metri stile libero e nei 100 metri farfalla e della medaglia di bronzo nei 100 metri stile libero.

“Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista ho acceso una nuova luce nella mia vita e ho deciso di farlo seguendo la mia passione più grande: lo sport. Ciascuno di noi ha un talento nascosto che spesso tende a rimanere tale: la tenacia. Con la forza di volontà e con l’ottimismo si arriva ovunque” ha detto Oney Tapia.

“Raggiungere i traguardi che ci prefiggiamo è difficile – ha raccontato Oxana Corsoma tramite la mia esperienza personale posso assicurarvi che credere in sé stessi, avere un sogno, rende tutto più facile, anche il raggiungimento di vittorie insperate. Non sentitevi mai diversi: alla fine, se ci pensate, siamo diversi da chi? In realtà da nessuno di reale, solo dell’idea che ci facciamo di ciò che vorremmo essere, ed è solo colpa nostra se ci lasciamo influenzare dal pensiero di “perfezione” che ognuno di noi richiede a sé stesso. Servono coraggio e determinazione. Il resto arriva”.

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