Nuovo passo in avanti nel percorso di rilancio del centro città avviato dall’Amministrazione comunale: una giuria internazionale composta da esperti di turismo, marketing e industrie creative, ha selezionato Carrara tra 97 destinazioni candidatesi da tutto il mondo. “Questo prestigioso attestato dimostra che siamo sulla strada giusta: sappiamo che siamo solo all’inizio di un cammino lungo e non semplice, ma dopo il riconoscimento arrivato nel 2017 con l’inserimento di Carrara nel Network delle Città Creative dell’UNESCO, abbiamo compiuto un ulteriore progresso. Questo premio ci deve dare la spinta a fare sempre meglio per ottimizzare le risorse uniche che il nostro territorio può offrire, in nome di un passato di eccellenza creativa nel campo delle lavorazioni lapidee, ma anche di un presente nel quale la creatività anima l’economia e lo sviluppo turistico cittadino possono e devono diventare uno degli strumenti di rilancio della nostra città” ha commentato l’Assessore alla Cultura e Turismo Federica Forti.
“Se il turismo cresce, il commercio non può che trarne beneficio, è importante alimentare questo circuito virtuoso che servirà anche a realizzare il tanto atteso rilancio del tessuto commerciale cittadino. Questi riconoscimenti di rilevanza internazionale sono il segno che da fuori Carrara è percepita positivamente: sta a noi fare il possibile per crescere e essere all’altezza delle aspettative. Ha dichiarato il Sindaco Francesco De Pasquale, lamentarsi non basta, ma serve che le nostre iniziative, con l’aiuto dei cittadini, rilancino il territorio.
Ideati dal Creative Tourism Network®, i Creative Tourism Awards mirano a premiare aziende, progetti e destinazioni in tutto il mondo che promuovono il turismo creativo ovvero una nuova generazione di turismo, caratterizzato dalla partecipazione attiva dei turisti ad attività artistiche e creative. Riconosciuto a livello internazionale per la sua azione a favore di un turismo più innovativo e sostenibile, il Creative Tourism Network® lavora con un gruppo di prestigiosi esperti al fine di determinare e garantire il rispetto delle Migliori Pratiche del Turismo Creativo.
Questi gli altri aspetti sui quali si è concentrata la giuria: l’adeguatezza dell’offerta turistica creativa che promuove la cultura locale partecipando ad attività autentiche, che creano valore attorno alle nuove esigenze di turismo lento ed emotivo; la catena del valore creata coinvolgendo le comunità locali nella gestione dei progetti, la rigenerazione urbana raggiunta attraverso il riutilizzo di spazi pubblici e privati per organizzare seminari e attività creative nel centro storico della città, con l’obiettivo di rendere Carrara più vitale e sicura. In questo senso va il progetto Carrara Si-Cura messo a punto dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle politiche per il rilancio del centro città.
Tra le molte ragioni che rendono Carrara un riferimento per lo sviluppo del turismo creativo, la Giuria dei Creative Tourism Awards ha sottolineato come la città, già famosa in tutto il mondo per il suo eccezionale patrimonio storico e artistico e per essere la fonte d’ispirazione di importanti artisti (tra cui Michelangelo, Canova e Bernini), sia riuscita ad andare oltre la sua tradizionale offerta turistica per reinventarsi, facendo della creatività il centro di una strategia globale sostenibile. Il DNA della città, profondamente legato all’attività del marmo, viene utilizzato come filo conduttore attraverso il quale una vasta gamma di proposte creative, tra cui workshop, festival e attività permanenti, danno coerenza allo sviluppo strategico della città, pensato per renderla attraente, sia per i residenti che per i visitatori.
Eventi come White Carrara Downtown e Carrara Studi Aperti contribuiscono a creare sinergie tra l’industria del marmo e altri settori come l’arte, l’artigianato, il cibo, il vino, le arti dello spettacolo e la natura. Questi progetti partecipativi consentono di coinvolgere il settore pubblico e privato, nonché la società civile, creando un ecosistema e rafforzando la coesione sociale. La Giuria ha, inoltre, valutato positivamente la metodologia generale adottata dall’Assessorato al Turismo che ha deciso di convocare periodicamente un tavolo tecnico sul turismo, composto da tutte le parti locali interessate, pubbliche e private, che operano nel settore turistico, e di organizzare un gruppo locale che lavora al progetto Città creativa dell’Unesco.