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Combattere le bufale con i videogiochi. L’idea nasce a Pisa

Un videogame ideato dall’agenzia formativa Aforisma di Pisa insegnerà agli anziani a riconoscere le fake news. Il progetto, finanziato dall’Ue, oltre all’Italia coinvolgerà anche Grecia, Polonia e Slovenia

Videogiochi - © Onur Binay / Unsplash

Un videogame contrasterà la diffusione delle fake news. È il punto centrale di un progetto finanziato dall’Unione europea per sviluppare un metodo educativo che aiuti gli anziani a riconoscere le fake news e a difendersi dalla disinformazione. Condotto dall’agenzia formativa Aforisma di Pisa insieme a sette partner internazionali, il progetto metterà a punto un videogioco educativo e un manuale la cui diffusione contribuirà a migliorare l’alfabetizzazione digitale e a minimizzare l’impatto sociale, finanziario e politico delle bufale spacciate per notizie vere.

In difesa dei più vulnerabili

“Proteggere i più deboli dalla disinformazione, sfida che coinvolge tutti”

“Chi naviga non sempre ha gli strumenti per riconoscere una notizia vera da una falsa” spiega Grazia Ambrosino, presidente di Aforisma. “Le persone anziane sono tra le più vulnerabili di fronte a questo fenomeno, anche per la rapida evoluzione delle tecnologie mediatiche”. Per questo, aggiunge Rok Vukcevic, ideatore e responsabile del progetto. “Proteggere i soggetti più deboli dalla disinformazione su larga scala è una sfida che ci coinvolge tutti”.

La sperimentazione

Lo sviluppo del progetto durerà due anni e coinvolgerà 180 anziani tra Italia (60 a Pisa), Grecia, Polonia e Slovenia, in particolare saranno persone che hanno già sviluppato una certa conoscenza del mondo digitale nell’uso pratico di smartphone e computer, ma prive di una preparazione teorica specifica per difendersi dalle fake news.

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