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Concordia: 12 anni dopo il naufragio il Giglio ricorda le vittime

Oggi sull’isola la commemorazione delle 32 persone che persero la vita la notte del 13 gennaio 2012

Costa Concordia - © Arpat

Dodici anni dopo la tragedia della Costa Concordia, la nave da crociera che naufragò davanti al Giglio il 13 gennaio 2012, l’isola ha ricordato le trentadue vittime.

La messa e la commemorazione

La commemorazione è iniziata a mezzogiorno con la messa nella chiesa Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto. Presente anche Franco Gabrielli, che durante il naufragio era capo del dipartimento della Protezione civile e poi fu nominato commissario delegato dal governo per l’emergenza.

“Un abbraccio affettuoso a nome di tutta la popolazione ai familiari delle vittime /mark]- ha detto il sindaco del Giglio, Sergio Ortelliil naufragio e l’atto di leggerezza del capitano Francesco Schettino sono stati il simbolo negativo per anni. Di quella tragedia rimane dentro di noi una forte tristezza ma anche il grande cuore dei gigliesi. Nel silenzio di questa giornata ricordiamo le vittime con il nostro cordoglio”.

Dopo la messa, il sindaco Ortelli e Gabrielli hanno deposto la corona dei fiori al largo della Gabbianara, nel punto preciso dove la nave Costa Concordia naufragò e persero la vita le 32 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

Giani: il mio pensiero per le vite spezzate

Anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in occasione del 12esimo anniversario del naufragio della Concordia ha ricordato le vittime. “Per la piccola Dayana che aveva solo 5 anni e per le altre 31 vite spezzate – ha scritto Giani sui social –  tutti sull’isola del Giglio aprirono le porte delle proprie case per aiutare i naufraghi della Costa Concordia, una straordinaria solidarietà che dette il via a una delle più grandi operazioni di soccorso della storia. Tutta la Toscana si stringe nel ricordo di quella terribile notte”.

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