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Cultura e tecnologia: l’Opera di Santa Croce si immerge nel digitale con l’Extended Reality

Da oggi è possibile conoscere e vivere in modo nuovo uno dei luoghi d’arte e spiritualità più celebri al mondo grazie a innovativi smartphone 5G con banda millimetrica che daranno accesso a immagini, animazioni e video a 360°

Il cenacolo di Santa Croce – © Opera di Santa Croce

Per la prima volta nella storia la realtà aumentata fa il suo ingresso in uno dei luoghi più antichi, più ricchi di storia e arte di Firenze: la chiesa di Santa Croce.

È stato infatti presentato a Firenze un progetto innovativo che nasce da un accordo tra TIM e Opera di Santa Croce per promuovere nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale, con la collaborazione di Qualcomm Technologies, Inc. e il supporto di Live Reply come software developer.

L’antica e maestosa Basilica Francescana che ospita le tombe di grandi personaggi storici come Michelangelo, Galileo e Machiavelli, assieme al Cenacolo, ai chiostri e a tutte le altre straordinarie opere d’arte propone da oggi una nuova modalità di visita con nuove soluzioni digitali di Extended Reality.

L’obiettivo è aumentare il coinvolgimento dei visitatori e attirare nuovi segmenti di pubblico.

Entrando nello specifico, arriva un nuovo percorso guidato in realtà aumentata e immersiva che consentirà ai visitatori di vivere attraverso smartphone 5G a onde millimetriche un’esperienza culturale più coinvolgente attraverso elementi digitali come immagini, animazioni e video a 360°.

Per tutto il 2024 i visitatori potranno apprezzare le opere utilizzando gli smartphone messi a disposizione da Qualcomm Technologies, sui quali è installata una applicazione di realtà aumentata sviluppata da Live Reply.

Dopo una prima fase di sperimentazione, nei prossimi mesi queste tecnologie diventeranno parte integrante degli apparati di supporto alla visita che vengono messi a disposizione del pubblico.

Veduta della facciata di Santa Croce (Archivio dell’Opera di Santa Croce, foto Lorenzo Calistri)

“Un’iniziativa che rappresenta un passo avanti nell’innovazione culturale – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -, che avvicina la realtà aumentata e immersiva al Complesso monumentale di Santa Croce. Grazie al 5G e alle soluzioni di Extended Reality, si apre la porta a un’esperienza unica che integra storia e tecnologia, rendendo il patrimonio artistico più accessibile e coinvolgente per i visitatori. Un’opportunità per riscoprire la cultura attraverso nuove prospettive digitali, ma anche per valorizzare percorsi tematici come quello francescano che arricchiscono l’esperienza dei visitatori e svolgono un ruolo significativo nel promuovere un turismo consapevole e sostenibile”.

Un’opportunità per riscoprire la cultura attraverso nuove prospettive digitali, ma anche per valorizzare percorsi tematici come quello francescano che arricchiscono l’esperienza dei visitatori e svolgono un ruolo significativo nel promuovere un turismo consapevole e sostenibile

Cristina Acidini, Presidente dell’Opera di Santa Croce, ha evidenziato che “l’Opera di Santa Croce è impegnata, da tempo, in un progetto di nuova accoglienza dei visitatori che ha l’obiettivo di accompagnare la scoperta del complesso monumentale con elementi e supporti che consentano di approfondire in modo personale e originale l’esperienza di visita. La sperimentazione presentata oggi, grazie a una collaborazione virtuosa con TIM, si inserisce, a buon titolo, in questo percorso e coniuga l’utilizzo della tecnologia più innovativa con la profonda esigenza della valorizzazione di un patrimonio la cui conoscenza deve essere messa a disposizione di tutti, a partire proprio dei più giovani a cui questa iniziativa può essere in primo luogo rivolta”.

Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, ha dichiarato: “Apriamo oggi nuove opportunità per la fruizione del nostro immenso patrimonio artistico, settore sempre più attento a nuove esperienze d’uso rese possibili dalle tecnologie digitali. Con questo progetto rendiamo il Complesso Monumentale di Santa Croce più accessibile ai visitatori, che potranno prendere parte a visite totalmente rinnovate grazie al 5G e ai nuovi sviluppi delle soluzioni TIM Enterprise come quelle di Extended Reality, capaci di abbattere la distinzione tra reale e virtuale realizzando un’esperienza unica: un vero e proprio salto nello spazio e nel tempo in contesti museali e archeologici con l’obiettivo di promuovere il territorio e la cultura del nostro Paese”.

Dante Alighieri – © Gabriele Maltinti

I percorsi tematici: San Francesco e i ‘grandi’ di Santa Croce

Sono inoltre stati realizzati due percorsi tematici che potranno essere esplorati con le nuove modalità tecnologiche: il primo legato al francescanesimo e l’altro alle grandi personalità italiane di cui il Complesso conserva la memoria.

Il percorso Francescano, realizzato con la collaborazione della Comunità dei Frati Minori Conventuali di Santa Croce, si snoda tra il Cenacolo e l’affresco di Giotto ‘San Francesco riceve le stimmate’, che si trova all’interno della Basilica. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nella storia della comunità francescana fiorentina attraverso video immersivi a 360° e immagini di dettaglio in realtà aumentata di opere quali L’Albero della Vita e la Tavola Bardi.

Il secondo percorso, I Grandi di Santa Croce, celebra donne e uomini che si sono distinti per le loro virtù civiche e per il loro genio intellettuale e si svolge all’interno della Basilica.

Attraverso la realtà aumentata si avrà la possibilità di ‘incontrare’ una versione digitale di Galileo Galilei e di Giorgio Vasari che racconteranno particolari e curiosità riguardanti la storia del Complesso monumentale, e di ammirare dettagli architettonici dei monumenti dedicati a Dante, Machiavelli e Rossini.

opera santa croce

 

 

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