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Dal cestino intelligente alla stampa 3D, le start up toscane al Ces di Las Vegas

Tre le aziende: Ganiga, 3DNextech, ArtCentrica che partecipano al più grande e importante evento tech al mondo dal 9 gennaio negli Stati Uniti

Il Ces 2024 a Las Vegas

Batte il cuore della Toscana e delle sue start up più innovative al CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo. L’appuntamento, in programma dal 9 al 12 gennaio, rientra nell’ambito di una missione guidata dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Sono 50 le startup che compongono la delegazione italiana al CES 2024, provenienti da 13 regioni. A rappresentare la Toscana sono 3DNextech di Livorno, ArtCentrica di Firenze e Ganiga di Pisa. Dall’ottimizzazione della stampa 3D al cestino intelligente passando per le lezioni dinamiche le tre start up toscane sono pronte a farsi conoscere a una ribalta internazionale.

Hoooly, il cestino intelligente

Ganiga di Pisa è forse la più nota per Hoooly, il cestino smart che sfruttando l’intelligenza artificiale differenzia i rifiuti in automatico e ottimizza lo svuotamento dei cestini in virtù delle statistiche elaborate in base allo smaltimento. L’azienda che ha ideato e brevettato Hoooly, così consente di ottimizzare la raccolta con un impatto benefico sull’ambiente e ricadute virtuose sotto il profilo economico.

La stampa 3D a regola d’arte

Per ottimizzare la stampa 3D approda a Las Vegas 3DNextech. L’azienda di Livorno, già spin off della Scuola Sant’Anna di Pisa, si è imposta nel settore manifatturiero per la capacità di sviluppare macchinari in grado di migliorare le caratteristiche fisiche degli oggetti in plastica stampati in 3D.

Grazie a 3DNextech gli oggetti stampati sono paragonabili ai prodotti dello stampaggio a iniezione. Una tecnologia brevettata che si può applicare anche alla produzione. Così la manifattura additiva si rivela competitiva per qualità dei prodotti e al tempo stesso più sostenibile.

Una lezione con ArtCentrica – © ArtCentrica

L’arte per i nativi digitali

ArtCentrica di Firenze, “l’arte per apprendere” come recita il fortunato slogan di questa start up parla la lingua dei nativi digitali. L’azienda si propone di aiutare insegnanti e studenti grazie alla ricostruzione digitale delle opere in altissima risoluzione: così da poterle studiare secondo necessità.

Dalle misurazioni digitali alla ricerca di elementi visuali simili per creare percorsi di apprendimento, dall’accesso a informazioni testuali sull’opera alla possibilità di vedere i dettagli in altissima risoluzione. Molte le applicazioni di studio possibili.

Il padiglione italiano a Las Vegas

Le tre start up a Las Vegas espongono nel padiglione italiano: un’area di 600 mq nel cuore dell’Eureka Park, dove tutte le aziende presenti al CES avranno la possibilità di raccontarsi alla platea di visitatori. A livello istituzionale, la missione è supportata dalla Regione Sardegna. Partner storico è l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, dove le startup. Per l’edizione di quest’anno sono attesi più di 3500 espositori, oltre un terzo in più rispetto al 2023.

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