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Delizie solidali: a Pistoia una cena di beneficenza per gli alluvionati di Quarrata

Il 25 gennaio si terrà l’evento solidale con un menù di pizze contemporanee e bollicine per raccogliere fondi a favore della Misericordia e del Comune e per ricostruire la Biblioteca cittadina

La presentazione di “Delizie solidali” - © Consorzio Del Prosciutto Toscano

Una cena di beneficenza con un menù d’eccellenza per raccogliere fondi per il territorio alluvionato di Quarrata, in particolare per ricostruire la Biblioteca cittadina, devastata dal tragico evento dello scorso novembre. È “Delizie solidali”, l’evento che nasce dall’unione tra Confcommercio, La Toscana in Bocca e l’associazione Pizza&Peace, che si terrà giovedì 25 gennaio a Pistoia nella Serra Winter Garden del Toscana Fair. Un momento importante perché, a poco più di due mesi dal tragico evento, imprese e cittadini stanno ancora tentando faticosamente di rialzarsi e c’è ancora molto bisogno di solidarietà.

Il menù della serata di solidarietà

“Delizie solidali” proporrà una degustazione di pizze contemporanee e bollicine, insieme al contributo dei ristoratori de La Toscana in Bocca e di alcuni tra i migliori pizzaioli toscani, molti dei quali pluripremiati. A rendere possibile l’evento saranno, nello specifico, Il Capriolo, La Bussola da Gino, Voronoi, e Pasticceria Mearini per La Toscana in Bocca e Apogeo, Cento Canti, La Divina Pizza, La Fenice Pistoia, Il Pachino, Le Simpatiche Canaglie, Pizza Project Production Italy e Pizzeria Al Foghèr, per Pizza&Peace.

Gli ospiti verranno accolti dai cocktail preparati da Voronoi e da un antipasto (finger food) ad opera di La Bussola da Gino e del ristorante Il Capriolo. Quindi ecco le protagoniste principali, le pizze contemporanee dell’associazione Pizza&Peace, tutte di impasti e cotture differenti e valorizzate dai prodotti Dop e Igp messi a disposizione dai Consorzi. Tutte con nomi che rievocano i sapori della tradizione toscana, ma con una decisa spinta innovativa: “La cinta e il pecorino”, “Il baccalà e i fagioli”, “Il vitellone bianco e il pepe verde”, “Veggi veg e il tartufo” e “Una Dop napoletana in Toscana”.
Infine, il dessert, a cura della pasticceria Mearini: “Nel bosco”, un bignè caramellato con crema pasticciera alla vaniglia e crema di nocciole su salsa al cioccolato e mascarpone, biscotto di nocciole e cacao, gelatina di lamponi. Ad accompagnare i piatti, bollicine dal territorio.

La serata sarà condotta da Simone Gai e da Nicola Prudente.  Il costo per partecipare, devoluto in beneficenza, è di 60 euro; per prenotarsi è possibile chiamare direttamente i numeri 3387803019  o 0573 991504.

Il ricavato per la Biblioteca di Quarrata

Il ricavato infatti verrà devoluto a favore della Misericordia e del Comune di Quarrata, per la ricostruzione della Biblioteca civica, duramente colpita dagli eventi alluvionali. La serata sarà inoltre impreziosita dalla possibilità di contribuire ulteriormente alla causa, partecipando ad una estrazione che metterà in palio una crociera alle Maldive, donata da Macana Maldives, una smart Tv da 50 pollici messa a disposizione da Tuci elettronica di Quarrata ed un cesto gastronomico dei Consorzi IGP e Dop Toscani.

“Accolgo con grande entusiasmo e gioia la bella iniziativa organizzata da Confcommercio che dimostra l’attenzione verso il nostro territorio, ancora duramente provato dall’alluvione del 2 novembre – sottolinea il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti – invito tutti i miei cittadini e tutti coloro che vorranno sostenere Quarrata, la sua biblioteca e il territorio tutto, a partecipare a questo appuntamento benefico e di alta qualità culinaria”.

“Dopo la drammatica alluvione  le nostre comunità lavorano duramente per tornare al più presto alla normalità – aggiunge il direttore di Confcommercio, Tiziano Tempestini – il nostro compito è quello di favorire questo percorso di ripartenza, in due modi. Da un lato, dando voce ai nostri associati in tutte le sedi competenti per ottenere i ristori necessari. Dall’altro, ripristinando luoghi simbolo come la biblioteca comunale, per riaccendere gradualmente un territorio ferito. Ecco perché c’è davvero bisogno di un grande atto di solidarietà collettivo: ogni iscrizione alla cena ci aiuta a fare la differenza”.

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