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Descrizione
Antonio Mazzeo a San Rossore con Vera Vigevani Jarach e i giovani toscani per la memoria viva
“Ragazzi, io credo in voi. Abbiamo bisogno di giustizia sociale, abbiamo bisogno di unire le nostre forze. Bisogna partecipare ragazzi, noi e voi. Questa è la memoria. Per fare in modo che la violenza e l’odio del Novecento non tornino mai più. Rompiamo il silenzio. La parola impegno è sorella della parola resistenza. Parte tutto dall’educazione e dalla scelta di non restare immobili, di fare la differenza. La nostra forza sarà non cedere alla prepotenza. Io ho scelto di non farmi mai giustizia da sola. Voi giovani avete dalla vostra la forza dell’energia della vita, del buon senso, della partecipazione, della giustizia e avete con voi una vecchiona come me. Il più grande dono della vita sono le amicizie, ragazzi non scordatelo, finché ci saremo, io ci sarò per voi. Abbiate cura dei vostri amici sempre. Questo incontro è un dono, potervi ascoltare, e non solo rispondere. Insieme non abbiamo solo ripassato la Storia, ma stiamo trovando il modo di fare la differenza oggi. C’è chi sostiene che migliorare il mondo sia un’utopia, ma io credo che le utopie a volte possano realizzarsi, facciamolo insieme”.
In queste parole c’è tutta la potenza di Vera Vigevani Jarach, e della sua vita dedicata alla ricerca di giustizia. Novantaquattro anni, attivista e scrittrice, vittima delle leggi razziali fasciste e madre di Plaza de Mayo, perse la figlia Franca, desaparecida nel 1976 solo diciottenne, vittima della dittatura argentina e dei voli della morte.
Vera insieme al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha portato la propria testimonianza ai giovani toscani e ai rappresentanti delle istituzioni riuniti nel Parco di San Rossore, proprio dove vennero firmate le leggi razziali dal Re Vittorio Emanuele III il 5 settembre 1938.
E proprio a pochi metri dalla targa che ricorda la firma delle leggi razziali, la memoria si fa cosa viva, nell’albero di melograno piantato dal presidente Mazzeo insieme a Vera Vigevani Jarach, ai giovani toscani, al presidente del’Ente Parco Lorenzo Bani, all’ A.N.P.I. e con la collaborazione dell’Associazione 24marzo Onlus, in ricordo del nonno di Vera, Ettore Felice Camerino, deportato ad Auschwitz dove ha trovato la morte, senza che una tomba potesse accogliere il suo corpo.
Ancora una volta insieme ai giovani e agli anziani testimoni degli orrori del Novecento la Toscana ha ribadito che è una terra che non odia, impegnata da sempre nella difesa dei diritti umani. Dal 30 novembre 1786, quando il Granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte e la tortura.
Alla giornata hanno partecipato anche Bruno Possenti, presidente dell’ANPI Pisa, il presidente della provincia di Pisa, Massimiliano Angori, Lorenza Lorenzini, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Pisa, Maurizio Gabbrielli, presidente della comunità ebraica di Pisa, Ruth Dinslage e Hugo Chuhan dell’Associazione 24marzo Onlus, e l’ex consigliere regionale Tommaso Fattori che nella scorsa legislatura ha proposto il conferimento del Gonfalone d’argento a Vera Vigevani Jarach.
Per approfondire: www.intoscana.it
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Parte da Firenze l’appello per tutelare la bistecca alla fiorentina
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L’Accademia della Fiorentina rilancia l’appello all’Europa per il riconoscimento della bistecca come “Specialità tradizionale garantita”, un bollino che andrebbe a tutelare la bistecca come prodotto tipico di Firenze e della Toscana e a valorizzare tutta la filiera a partire dal metodo di produzione e all’allevamento degli animali. Lo ha fatto in occasione del convegno organizzato dall’Accademia stessa sulla storia, tradizione, importanza enogastronomica proprio della bistecca alla fiorentina. Prosegue così spedito il percorso per ottenere il bollino europeo per la bistecca al pari di quello già attribuito alla pizza napoletana e all’amatriciana.
La bistecca alla fiorentina è sì un prodotto tipico amato da italiani e stranieri ma è il simbolo della tradizione e della cultura enogastronomica della nostra regione che è necessario tutelare con un disciplinare certificato che non riguardi solo la cottura e le caratteristiche della bistecca che arriva in tavola, ma tutta la sua filiera a partire dal produttore per arrivare al consumatore finale. Tutela che passa da questo riconoscimento e che la Regione Toscana sta portando avanti con altrettante attività come l’inserimento della Fiorentina tra i Prodotti agroalimentari tradizionali della Toscana
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Lavoro, la Regione Toscana investe sulla formazione per attrarre investimenti esteri
Al centro dell'incontro promosso da Invest in Tuscany, le strategie regionali e gli investimenti in campo per migliorare le competenze delle figure professionali e adeguarle alla domanda delle imprese. Una ricerca rivela la carenza di manager
Un mercato del lavoro profondamente cambiato, una difficoltà per le imprese nel cercare figure adeguate e azioni in campo per superare le difficoltà ed essere sempre più competitivi. Lo skill mismatch, ovvero la mancanza di sincronia tra l’offerta di professionalità disponibili nel mercato del lavoro e la domanda, è stato al centro dell’incontro promosso da Invest in Tuscany, l’ufficio regionale dedicato all’attrazione di investimenti dall’estero.
L’Associazione italiana per la direzione del personale in collaborazione con Kilpatrick e il gruppo di ricerca Icohrs del professor Vincenzo Cavaliere dell’Università di Firenze hanno realizzato una ricerca sul territorio toscano individuando punti forza e carenze del mercato del lavoro. Partendo da questi dati, la Regione delinea la sua strategia che mira ad attrarre capitali stranieri sviluppando le competenze attraverso formazione e istruzione. Sul tavolo ci sono investimenti per un totale di 100 milioni a cui si aggiungono i nuovi fondi europei.
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Il Nobile di Montepulciano vale 1 miliardo di euro, è il primo distretto sostenibile in Italia
Alla Fortezza Medicea di Montepulciano ha preso il via l'Anteprima del Nobile, la presentazione delle nuove annate in commercio per il 2023, è stata annunciata la nuova menzione "Pieve" che si affiancherà al Nobile e alla Riserva e che permetterà di inserire in etichetta 12 Unità geografiche aggiuntive
Alla Fortezza Medicea di Montepulciano ha preso il via l’Anteprima del Nobile, la presentazione delle nuove annate in commercio per il 2023.
Un miliardo di euro questa è la cifra che quantifica complessivamente il Nobile tra fatturato e produzione, circa 65 milioni di euro invece è il valore medio annuo della produzione vitivinicola.
Nel 2022 sono state immesse nel mercato 7,1 milioni di bottiglie di Vino Nobile (+6% rispetto al 2021) e 2,8 milioni di Rosso di Montepulciano (+7,7% rispetto al 2021). Cifre importanti per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale.
Nel 2022 il Nobile ha ottenuto anche la certificazione Equalitas diventando così il primo distretto sostenibile in Italia.
All’Anteprima è stata presentata anche la nuova menzione “Pieve” che si affiancherà al Nobile e alla Riserva e che permetterà di inserire in etichetta 12 Unità geografiche aggiuntive.
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La Toscana è la prima Regione d’Italia a statuto ordinario ad avere un Archivio Storico del Consiglio regionale. A Palazzo del Pegaso a Firenze, l’Archivio inaugurato e aperto al pubblico custodisce la memoria della Toscana dalla fondazione dell’ente Regione nel 1970 fino ai giorni nostri
Ad inaugurare l’Archivio il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo insieme al presidente della Giunta della Regione Toscana Eugenio Giani e al soprintendente della Soprintendenza Archivistica per la Toscana Michele di Sivo con la professoressa Aurora Savelli, docente dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.
Presenti anche gli ex presidenti della Regione Vannino Chiti e Claudio Martini insieme all’ex presidente del Consiglio regionale della Toscana Angelo Passaleva.
Nell’Archivio Storico del Consiglio regionale della Toscana sono raccolte migliaia di fonti cartacee e digitali: i verbali elettorali, i verbali e i resoconti delle sedute consiliari, i verbali dell’ufficio di presidenza e i verbali della conferenza dei Capogruppo e la corrispondenza. Qui ci sono tutte le leggi regionali, le proposte di legge al Parlamento e quelle di iniziativa popolare, le petizioni, le deliberazioni consiliari e gli atti di controllo ispettivo e di indirizzo politico.
Ci sono anche i fondi delle Commissioni permanenti e speciali, come le commissioni di inchiesta.
Il patrimonio conservato e ricchissimo: insieme ai fondi dei comitati e degli altri organismi promossi e coordinati dal Consiglio c’è l’archivio delle attività dell’ufficio stampa, con i comunicati e le pubblicazioni settimanali e bisettimanali.
All’interno dell’archivio esiste una sezione speciale, denominata Archivi della politica, che raccoglie i fondi dei gruppi consiliari, dei consiglieri e dei membri dell’ufficio di presidenza.
L’archivio è multimediale e raccoglie un fondo fotografico, le locandine e i manifesti delle iniziative ed eventi realizzati e promossi dal consiglio regionale della Toscana sui territori.
La sezione grafica è ricca di litografie, disegni e bozzetti di artisti di rilievo come Venturino Venturi o Vinicio Berti.
Fa parte dell’archivio storico anche il Fondo Oriana Fallaci donato al Consiglio dall’erede nel 2016, che abbraccia tutta la vita professionale della giornalista e scrittrice degli anni ‘50 fino alla sua morte. Qui si trovano registrazioni di molte sue interviste e i nastri digitalizzati, le bozze e gli appunti per quasi tutti i suoi libri e i fascicoli con il materiale preparatorio per i suoi reportage, appunti ritagli di giornale. Sono presenti anche oggetti personali come dischi, libri e corrispondenza.
L’Archivio è aperto al pubblico su appuntamento e consultabile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.
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Due mostre ospitate nelle sale della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”: “Che la festa cominci…” un percorso artistico di dipinti, disegni e incisioni per immergersi nell’evoluzione del Carnevale e poi l’esposizione dei 57 anni di percorso editoriale della rivista Linus, raccontati attraverso le 690 copertine dei numeri pubblicati dal 1965 al 2022, con l’obiettivo di trovare anche i punti in comune tra lo stesso Linus e il Carnevale
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I titoli selezionati sono "Mary e lo spirito di Mezzanotte", film d'animazione di Enzo d'Alò e l'opera prima di Enzo Bigini, "Le proprietà dei metalli"
“Le proprietà dei metalli” è un’opera sostenuta da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema; il nuovo film di Enzo d’Alò, è invece stato realizzato in buona parte a Manifatture Digitali Cinema Prato, grazie ad un bando di residenza, dedicato all’animazione, lanciato da Toscana Film Commission, menre le musiche sono state realizzate in collaborazione con Accademia Chigiana di Siena, nel corso del laboratorio “Film Scoring Intensive Program”
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Dieci ambiti turistici presentano le novità della loro offerta turistica: natura, enogastronomia e tecnologia per raccontare una regione oltre le mete più famose
Alla Borsa internazionale del turismo di Milano, la Toscana presenta l’offerta degli ambiti turistici omogenei, nati per promuovere le specificità dei territori. Tante proposte che si sono alternate nello stand della Regione. Presenti: la Piana di Lucca, la Maremma nord, il Mugello, la Valdichiana Senese, Pistoia e la montagna pistoiese, Firenze e l’area fiorentina, Livorno, Siena, il Chianti, la Lunigiana e la Garfagnana Valle del Serchio.
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Dalla Protezione Civile all’edilizia ecco come i droni possono aiutare le PA
Nel Parco di San Rossore la giornata di formazione sull'uso dei droni per gli enti pubblici promossa da Regione e Anci ha visto 90 partecipanti da tutta la Toscana
Grande successo per la giornata di formazione sul campo sull’utilizzo dei droni nella pubblica amministrazione, organizzata da Regione Toscana e Anci all’interno del Parco di San Rossore, che ha visto la partecipazione di 90 iscritti appartenenti a 27 enti diversi tra comuni e province.
L’obiettivo dell’iniziativa era la promozione dell’utilizzo dei droni e della fotogrammetria aerea come strumento per supportare le attività ordinarie e straordinarie degli enti locali toscani.
I droni infatti possono semplificare la vita delle PA, che possono utilizzarli per le attività di Protezione Civile, dal monitoraggio degli incendi alle alluvioni, oppure per attività di accertamento nell’ambito dell’edilizia pubblica e privata, o ancora per acquisire i perimetri territoriali per aggiornare il catasto regionale incendi boschivi o individuare velocemente aree di rifiuti non autorizzate.
Il progetto di Regione e Anci quindi offre la possibilità di conoscere e utilizzare uno strumento capace di elaborare le foto acquisite durante i voli e creare ortofoto oppure modelli tridimensionali digitali del terreno o di specifici edifici.
Durante l’evento di questa mattina i partecipanti hanno imparato come pianificare ed eseguire voli con droni finalizzati all’acquisizione di immagini da caricare e elaborare sulla Piattaforma Fotogrammetrica Toscana di Regione Toscana. Sono state effettuate dimostrazioni pratiche su come scattare fotografie aeree con i droni e poi su come elaborare i dati utilizzando WebODM, che viene erogato sotto forma di servizio sperimentale di elaborazione fotogrammetrica su cloud della Regione.
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Turismo, Grecia e Toscana unite anche a tavola per ritrovare l’origine dei sapori
Alla Bit di Milano, Vetrina Toscana celebra l'accordo di promozione turistica con un matrimonio culinario e la presentazioni di prodotti dalle profonde radici storiche e culturali. Esperienze tutte femminili, come con l'olio di Trequanda e il vino Ansonico dell'isola del Giglio
Per celebrare l’accordo di collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e la Macedonia centrale-Penisola Calcidica, Macedonia orientale-Tracia e Unione municipalità Isole Ionie, la chef toscana Mariella Lencioni, presidente dell’Associazione Cuochi di Lucca, e la greca Yota Koufadaki, dello storico ristorante, Boukadoura, nella penisola Calcidica, delizieranno i palati con un menu a quattro mani: un banchetto Etrusco-Ellenico che racconta le radici della cucina mediterranea.
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Turismo, la Toscana sul palco internazionale della Bit: la parola d’ordine è sostenibilità
Presentata alla Borsa internazionale del turismo l'offerta regionale, con tante novità a partire dagli accordi internazionali: ponte con le regioni della Grecia nel segno della Callas
Nuovi servizi digitali per il cicloturismo su visittuscany.com, un’offerta legata alla kermesse 50 giorni di Cinema a Firenze e accordi di promozione che legano la Toscana alla Grecia, in particolare la penisola Calcidica, la Tracia e le isole Ionie. Alla Bit, la Borsa del Turismo Internazionale di Milano, la regione si presenta con il suo vestito migliore.
Natura, benessere e percorsi che invitano ad un viaggio lento sono le offerte che caratterizzano la promozione turistica. Novità negli accordi di promozione internazionali: si rafforza il legame con la Grecia anche nel segno delle donne al centro del progetto “Benvenute” che per l’occasione diventerà “Benvenute… in Grecia”. Eventi in programma per celebrare Maria Callas a 100 anni dalla nascita.
La sostenibilità è al centro delle politiche della Regione, come ha sottolineato l’assessore al Turismo, Leonardo Marras. E proprio alla Bit la Toscana ha ricevuto il premio nella categoria Best Green Destination Italia, riconoscimento conferito Gruppo Italiano Stampa Turistica nell’ambito del Premio Gist Green Travel Award 2022 per le eccellenze del turismo sostenibile e responsabile.
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Chianti Classico Collection a Firenze: il 2022 un anno da record per il Gallo Nero
Lunedì 13 e martedì 14 febbraio 2023 alla Stazione Leopolda di Firenze in mostra le eccellenze di oltre 200 produttori toscani per 750 etichette in degustazione
Lunedì 13 e martedì 14 febbraio 2023 alla Stazione Leopolda di Firenze torna la Chianti Classico Collection.
La manifestazione ospita i produttori e le aziende del Gallo Nero che quest’anno presenteranno le loro ultime annate alla stampa e ai professionisti del settore provenienti da tutto il mondo.
Il 2022 si è chiuso con un bilancio di bottiglie vendute che segna un 6% in più sulla media del triennio precedente.
Al primo posto nella classifica dei compratori gli Stati Uniti che l’anno passato hanno registrato un boom di vendite di Chianti Classico accaparrandosi il 37% delle bottiglie contro il 33% dell’anno precedente, complice il dollaro forte ma anche la notorietà della denominazione.
Il mercato italiano è al secondo posto con il 19% del totale, terzo posto per il Canada.
Importante novità di quest’anno è il ritorno all’apertura al pubblico il 14 febbraio nel giorno di San Valentino, per condividere un anno di vino insieme agli appassionati di questa terra e di questo vino.
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Si è aperta a Firenze la settimana delle anteprime del vino e a Palazzo Medici Riccardi è stata inaugurata con un convegno di esperti del settore la mostra fotografica “Nuove Cantine Italiane. Territori e Architetture”, a cura di Roberto Bosi e Francesca Chiorino della rivista Casabella.
Fino al 19 febbraio nella galleria delle carrozze saranno esposte le immagini delle più scenografiche cantine d’autore italiane, un fenomeno che si è diffuso negli ultimi vent’anni in ogni parte del mondo e ha visto coinvolti architetti di fama mondiale come Norman Foster, Jean Nouvel, Santiago Calatrava, Mario Botta e Renzo Piano solo per citarne alcuni.
Delle undici cantine in mostra quattro si trovano in Toscana: la Cantina Pordenuovo a Palazzone in provincia di Siena realizzata da Alvisi Kirimoto, la Cantina Antinori a San Casciano Val di Pesa a cura dello studio Archea Associati e a Castagneto Carducci la Cantina de Il Bruciato progettata da Fiorenzo Valbonesi e la Cantina Masseto di Zitomori.
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