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Giani e il ministro Musumeci in visita alla Cross di Pistoia, eccellenza del soccorso sanitario in emergenza
Da questa centrale operativa vengono coordinati i soccorsi sanitari in caso di una grave emergenza come durante il Covid o per il terremoto in Turchia
In Italia esistono solo due CROSS, una a Torino e l’altra è proprio questa di Pistoia. In caso di una grande emergenza il Dipartimento nazionale di protezione civile, attiva la centrale remota per organizzare i soccorsi sanitari nel territorio o nella regione colpita. Negli ultimi anni la CROSS di Pistoia ha avuto un ruolo cruciale nel coordinare le disponibilità dei posti letto in terapia intensiva e l’attivazione dei mezzi di soccorso attrezzati per i pazienti più gravi affetti da Covid, sia in Italia, che all’estero, ma anche per il trasferimento di pazienti e malati oncologici in fuga dalla guerra in Ucraina.
Nella giornata di martedì 18 luglio il ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, ha visitato la Centrale Remota Operazioni di Soccorso Sanitario di Pistoia insieme al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ed all’assessore regionale alla salute Simone Bezzini.
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Gonfalone d’argento a Antonio Patuelli per il suo legame con la Toscana
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha consegnato il massimo riconoscimento dell’Assemblea toscana a Patuelli: “Onorato di questa onorificenza. Firenze e la Romagna sono legate dall’antichità e ancora oggi ci lega la figura di Dante”
Gonfalone d’argento, la più onorificenza del Consiglio regionale della Toscana, ad Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana, per il suo legame di lunga data con il territorio toscano. Come ha ricordato il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, Patuelli “non è solo presidente da un decennio di Abi; è una personalità di primo piano nel mondo della finanza italiana ed è stato un protagonista della storia politica, come deputato e membro del governo Ciampi, e ha all’attivo una presenza qualificata in diverse istituzioni culturali, tra cui il Gabinetto Viesseux di Firenze. La Toscana, in questo percorso, ha rappresentato e rappresenta per lui un ‘filo rosso’ che tiene insieme la sua formazione, le sue attività e ciò che è arrivato ad essere oggi”.
Patuelli, laureato in giurisprudenza all’Università di Firenze con Paolo Grossi, poi diventato presidente della Corte Costituzionale,ha anche collaborato alle pagine culturali de La Nazione, allora diretta da Domenico Bartoli. Anche nelle attività bancarie, ha proseguito Mazzeo, “è stato molto importante il legame con Firenze: dal 1994 al 2011 è stato ininterrottamente consigliere di amministrazione del Centro Leasing spa, divenendone a lungo vicepresidente, ed è stato per un biennio anche consigliere di amministrazione della Banca CR Firenze e nella nostra regione ha dato impulso allo sviluppo del Banco di Lucca e del Tirreno, di cui è vice presidente, come componente toscana del Gruppo bancario Cassa di Ravenna spa da lui presieduto”.
Antonio Patuelli, che si detto onorato dell’onorificenza, ha sottolineato che con la Toscana “ho avuto un rapporto intenso, di formazione culturale, di passioni personali, di carattere professionale. Ho capito che i rapporti tra la Romagna e Firenze e la Toscana sono antichi, risalgono addirittura all’epoca dei bizantini, e si sono poi rafforzati con la figura di Dante Alighieri, che unisce Firenze e Ravenna in modo indissolubile. E sono orgoglioso che la Cassa di Ravenna e la Fondazione abbiano contribuito al restauro e al recupero dei luoghi danteschi a Ravenna e che ancora oggi ne consentano il mantenimento e la fruizione da parte del pubblico. È un impegno al quale non ci sottrarremo nemmeno in futuro”.
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Firenze, un albero di ulivo per ricordare Nelson Mandela
La vicepresidente Stefania Saccardi ha piantato un albero di ulivo al Mandela Forum, simbolo dell'impegno civile dell'attivista sudafricano e della lotta ai cambiamenti climatici
Un albero di ulivo è stato piantato nel giardino del Mandela Forum a Firenze per ricordare i valori che caratterizzarono l’impegno civile dell’attivista sudafricano. Il 18 luglio si celebra infatti il “Nelson Mandela International Day”, istituito dalle Nazioni Unite in ricordo di Nelson Mandela, in coincidenza con il giorno della sua nascita. L’edizione di quest’anno è dedicata a promuovere azioni incentrate sull’ambiente, la giustizia climatica e la sicurezza alimentare, in tutto il mondo sono stati piantati decine di migliaia di alberi, partendo dall’alba in Nuova Zelanda, seguendo il sole fino al suo tramonto nel continente americano. La Regione Toscana ha risposto presente a questa iniziativa e in tutti i capoluoghi di provincia è stato piantato un albero.
L’albero di ulivo piantato a Firenze non è solo un simbolo di pace ma anche un richiamo a mettere in campo azioni concrete nella lotta ai cambiamenti climatici anche grazie ad una agricoltura sempre più sostenibile.
L’albero di ulivo è stato piantumato a Firenze con la collaborazione del Nelson Mandela Forum, questa è stata l’occasione per ricordare il leader e attivista sudafricano che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la violenza e ogni forma di discriminazione. Valori che purtroppo oggi sono messi in crisi dai tanti conflitti nel mondo.
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Salute: un codice etico per i diritti dei pazienti minorenni
Privacy, diritto all’informazione, tutela della continuità relazionale. Questi alcuni dei principi-cardine ribaditi dal nuovo Codice etico stilato dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana
Con la cerimonia di adesione andata in scena quest’oggi all’interno della sala affreschi del Consiglio regionale, il “Codice etico del diritto della persona di minore età alla salute e ai servizi sanitari” è entrato ufficialmente in vigore.
Presenti all’incontro, oltre alla Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi; anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni e i direttori delle aziende e degli enti del servizio regionale toscano.
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Agricoltura e innovazione, il futuro è già qui: presentati i progetti finanziati dalla Regione
I risultati del bando regionale parlano di eccellenze e di una creatività che punta alla sostenibilità. Più di 80 le domande presentate di cui la metà finanziate. Giani e Saccardi: "Il settore ha mostrato la sua vitalità"
Si chiamano agroinnovatori e hanno partecipato al bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” in attuazione della sottomisura 16.2 del Programma di sviluppo rurale e che nel 2022 ha messo a disposizione 7 milioni e 700mila euro. Una cifra che ha permesso di finanziare 40 progetti pilota.
I progetti pilota migliori sono stati i protagonisti dell’evento organizzato a Firenze, il 17 luglio, nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, “Alimentiamo l’innovazione creativa”. Hanno partecipato all’iniziativa il presidente della Regione Eugenio Giani, la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, poi Roberto Scalacci, direttore agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana, Fausta Fabbri, dirigente Settore innovazione in agricoltura, Marco Vieri, professore ordinario Dagri dell’Università di Firenze, e l’agronoma Rosanna Zari.
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Con il suo spettacolo "Come l'acqua", Ivana Caffaratti è stata protagonista di uno dei giardini segreti di questa 35esima edizione di Mercantia. Una riflessione intima e dolce sul tema dell'acqua con 12 danzatrici che si sono esibite nel giardino di Casa Boccaccio
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La Toscana delle rievocazioni storiche: 500mila euro per sostenere 60 manifestazioni
Anche quest'anno la Regione finanzia attraverso un bando specifico questo grande patrimonio storico-culturale, dalla Giostra dell'Orso di Pistoia al Balestro del Girifalco di Massa Marittima
La Toscana continua a sostenere le rievocazioni storiche, una ricchezza unica di cultura popolare e patrimonio storico che caratterizza borghi e città: anche per il 2023 la Regione, attraverso un bando specifico, ha stanziato 500mila euro per 60 manifestazioni in tutte le province, dalla Giostra dell’Orso di Pistoia al Balestro del Girifalco di Massa Marittima, dal Palio di San Rocco Pellegrino di San Miniato al Gioco del Pozzo di Montevarchi.
Il bando, che aiuta realtà piccole e grandi a continuare a esistere, è previsto nell’ambito della legge toscana 27 del 2021, un unicum in Italia, nata proprio per valorizzare le rievocazioni storiche: la graduatoria dei progetti beneficiari è stata presentata questa mattina a Firenze, a cui ha partecipato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ha annunciato che il bando “sarà finanziato anche per i prossimi anni“.
“Questo bando – spiega Giani – è il primo esperimento in Italia di applicazione del modello di amministrazione condivisa con il Terzo settore riguardo alle attività di rievocazione storica, su cui abbiamo investito anche attraverso un corso di formazione nei mesi scorsi realizzato con Anci e Cesvot. Riguardo a un tema cosi sentito nella nostra regione come le identità culturali dei territori e all’idea che abbiamo di Toscana diffusa abbiamo voluto dare un segnale importante sul fronte della partecipazione promuovendo occasioni di condivisione di poteri e responsabilitàtra enti pubblici e Terzo settore, che insieme hanno programmato, progettato e agito congiuntamente a favore delle loro comunità.”
Dieci sono i progetti finanziati tramite la “Linea 1″ dell’avviso, dedicata alle coprogrammazioni e coprogettazioni dei Comuni con associazioni, gruppi storici, enti del Terzo settore iscritti al nuovo albo regionale delle associazioni per le rievocazioni storiche. Cinquanta invece sono i progetti sostenuti attraverso la ”Linea 2”, che non prevede procedimenti di coprogettazione.
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Imprese toscane più internazionali: al via il bando da 30 milioni di euro
La Regione sostiene l'internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese attraverso la nuova misura che si aprirà il 20 luglio: le domande potranno essere presentate fino al 10 agosto
Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese toscane. È questo l’obiettivo del nuovo bando della Regione da 30 milioni di euro, che si aprirà il 20 luglio ed è stato presentato oggi a Firenze dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras.
Il bando, che rientra tra le misure cofinanziate dalla Regione ed inserite nel nuovo setennato 2021-2027 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per sostenere le imprese toscane, è promosso nell’ambito di Giovanisi. Resterà aperto fino al 10 agosto e finanzierà progetti per promuovere l’export fuori dall’Unione Europeo, che vanno da un minimo di 10mila ed un massimo di 400mila euro.
Le risorse potranno essere utilizzate per servizi all’internazionalizzazione, partecipazione a fiere e saloni internazionali, promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero, servizi promozionali, supporto specialistico all’internazionalizzazione e supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati. Il bando prevede la concessione di agevolazionisotto forma di sovvenzione a fondo perduto econtributo in conto capitale erogato anche sotto forma di voucher.
“La Regione Toscana scommette sulle proprie imprese – ha commentato il presidente Giani – ed aumentano le risorse a disposizione delle aziende, il che non era scontato. Lo facciamo, come in questo caso, aiutandole nel presentarsi sui mercati stranieri esterni all’Unione europea con il loro know-how e produzione: 50 milioni di euro a disposizione per l’intero settennato, trenta a supporto del bando in uscita. Lo facciamo in tanti altri modi, con oltre 517 milioni che abbiamo messo a disposizione delle imprese con il Fondo europeo per lo sviluppo regionale”.
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Successo di pubblico e di emozioni per la 35esima edizione di Mercantia
Il presidente Eugenio Giani ha consegnato al sindaco Giacomo Cucini il Pegaso d’Alabastro per Mercantia, riconoscimento che la Regione Toscana assegna a chi si distingue nella promozione e nell’arricchimento della cultura
Sono stati migliaia i visitatori che hanno partecipato alla 35esima edizione di Mercantia, il festival internazionale del quarto teatro. Per tutte e cinque le serate del festival gruppi di ragazzi e ragazze, famiglie e anziani hanno animato le piazze e le vie del borgo medievale di Certaldo Alto, ballando con le street band e i gruppi di musica dal vivo, emozionandosi seguendo i giardini segreti e gli spettacoli di teatro ma anche restando di stucco, ricchi di stupore con il naso all’insù per le performance di danza aerea ed equilibrismo.
Quella che si è appena conclusa è stata una edizione ricca di emozioni per l’organizzazione stessa. L’amministrazione comunale ha conferito l’encomio solenne ad Alessandro Gigli, storico direttore artistico della manifestazione, mentre il presidente Eugenio Giani ha consegnato al sindaco Giacomo Cucini il Pegaso d’Alabastro, riconoscimento che la Regione Toscana assegna a chi si distingue nella promozione e nell’arricchimento della cultura.
Una manifestazione che è tanto apprezzata dagli artisti stessi. Oltre 120 persone si sono esibite a Mercantia nei palchi ricavati in ogni angolo del borgo, da via Boccaccio, al convento degli Agostiniani fino alla cappellina e alla facciata di Palazzo Pretorio. Un legame che si rinnova ad ogni edizione e che permette di creare spettacoli unici a cui è possibile assistere solo qui nel borgo medievale di Certaldo Alto.
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Pizza agricola, nasce la filiera tutta toscana tracciata grazie alla blockchain
Una rete regionale biologica e certificata per creare un prodotto dalle proprietà nutrizionali migliori
Il progetto, vincitore del bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”, ha l’obiettivo di creare prodotti innovativi con proprietà funzionali per realizzare una filiera per la pizza di qualità tracciata made in Tuscany.
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Dalla canapa ai tessuti di qualità: il processo tutto green trova casa nella tenuta di Suvignano
Dalla coltivazione alla produzione di fibre di qualità con un metodo biologico: il progetto si sviluppa nel terreno confiscato alla mafia nella provincia di Siena
Si chiama Canapa Mare Nostrum, ed è il progetto vincitore del bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. L’obiettivo è utilizzare fibra di canapa di qualità made in Italy, prodotta con metodo biologico e macerata microbiologicamente attraverso un processo innovativo del tutto naturale ed ecosostenibile, come materiale base per la lavorazione nelle cartiere, nell’industria tessile e cosmetica. Capofila del progetto è la Società Agricola di Suvignano Srl in gestione a Ente Terre Regionali Toscane.
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La nobile piuma, quel legame stretto tra i cappelli delle regine e i polli del Valdarno
Uno scarto delle aziende di allevamento diventa accessorio pregiato per gli artigiani della moda, è il progetto Abic
Si chiama “Avicoltura boschiva innovativa e circolare” ed è il progetto vincitore del bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. Ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità dei prodotti agricoli anche in funzione dei nuovi orientamenti di mercato, come la produzione e vendita di prodotti tessili e artigianali di neo-lusso basati sull’utilizzo dei sottoprodotti e degli scarti, con specifico riferimento alle piume.
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Un vivaismo bioresiliente, che parte dalle aziende in provincia di Pistoia e prevede la valorizzazione economica di sottoprodotti agricoli e forestali, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari. L’obiettivo del progetto vincitore del bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” è valorizzare la “bioresilienza” delle colture vivaistiche attraverso l’impiego del cippato per pacciamatura e di principi attivi biologici di origine forestale (tannino liquido e wood vinegar) per stimolare la resistenza delle piante a patogeni e a stress ambientali.
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Drone4Agri, il volo sostenibile per difendere le colture
Droni innovativi capaci di sorvolare i terreni e bassissima quota e distribuire i prodotti fitosanitari senza compromettere le coltivazioni
Il progetto vincitore del bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” ha lo scopo di ridurre gli impatti ambientali e, al tempo stesso, salvaguardare la salute dei lavoratori. Capofila è l’azienda agricola Macereto di Murlo, in provincia di Siena. Il progetto prevede l’utilizzo dei droni per effettuare la distribuzione aerea dei prodotti fitosanitari a bassissima quota, massimo 2-3 metri dal suolo.
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Valorizzare la biodiversità, creando un ambiente favorevole agli insetti impollinatori e diversificando le attività economiche delle aziende coinvolte: è il progetto Ecoforland sviluppato nelle campagne del senese
L’obiettivo del progetto vincitore del bando regionale “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”, è promuovere un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla propensione all’innovazione, sulla cooperazione, sulla esaltazione della bellezza territoriale e sulla salvaguardia dell’ambiente in termini di risorse e di biodiversità. Copofila del progetto è la società agricola La Torraccia di Chiusi.
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La Biennale dello scarto di Rodolfo Lacquaniti fa tappa a Massa Marittima
Le installazioni di Rodolfo Lacquaniti dedicate ai temi della sostenibilità ambientale e dell'accoglienza saranno nel borgo medievale di Massa Marittima e al lago dell'Accesa fino al 15 settembre
Dopo Castiglione della Pescaia, Grosseto e Siloe, la Biennale dello scarto fa tappa a Massa Marittima e le installazioni dell’artista e architetto Rodolfo Lacquaniti, realizzate con materiali di recupero, conquistano il centro storico del borgo medievale e il paesaggio naturale del lago dell’Accesa.
La Biennale dello Scarto è un progetto espositivo itinerante, ideato nel 2018 a Venezia come provocazione contro l’arte che inquina, le opere di Lacquaniti sono poi arrivate in Maremma dove hanno abbracciato i temi dell’economia circolare, della sostenibilità ambientale e del rapporto tra l’uomo e la natura. Per tutta l’estate fino al 15 settembre, le installazioni monumentali saranno esposte a Massa Marittima, tra queste c’è “Il Cristo” sul sagrato della cattedrale di San Cerbone, un’installazione alta quattro metri, che porta sul corpo le ferite dei mali dei nostri tempi e al tempo stesso è simbolo di speranza, una formica gigante blu è posizionata nel chiostro di Sant’Agostino vicino al Museo di San Pietro all’Orto, opera realizzata riciclando i vecchi tubi dell’irrigazione che ci ricorda il valore della risorsa idrica ma anche i due Altanti sulle rive del Lago dell’Accesa, dedicati al tema del rapporto tra gli esseri umani e le altre specie.
Le opere di Rodolfo Lacquaniti propongono una riflessione a tutto tondo sull’ambiente, sulla sostenibilità e sul turismo, temi su cui la Regione Toscana è costantemente impegnata anche grazie alla carta dei valori del turismo sostenibile sottoscritta proprio lo scorso anno nel Giardino Viaggio di Ritorno di Lacquaniti.
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Teatro in carcere, la Compagnia della Fortezza illumina l’estate di Volterra
Diretto dal Leone d'oro alla Carriera, Armando Punzo, il nuovo spettacolo "Atlantis" sarà in scena dal 28 luglio al 3 agosto. E intanto il progetto del teatro stabile prende sempre più forma. Giani: "Espressioni creative in carcere, Punzo ha aperto la strada"
Dal 28 luglio al 3 agosto 2023 al vial “Progetto Compagnia della Fortezza luglio/agosto 2023”, con la direzione artistica di Armando Punzo e la direzione organizzativa e cura dei progetti di Cinzia de Felice. Cuore del programma è l’ultimo lavoro della Compagnia della Fortezza che inizia quest’anno un nuovo percorso di ricerca artistica e propone una serie di importanti attività, mostre e approfondimenti su quanto la poetica e la pratica della Compagnia della Fortezza sono riuscite a generare in 35 anni di attività nel carcere di Volterra.
L’iniziativa è stata presentata in Regione alla presenza del presidente Eugenio Giani, della presidente della commissione cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi, Dario Danti, assessore alle Culture, Volterra Internazionale, Artigianato del Comune di Volterra, Giorgio Righetti, Direttore generale di ACRI, Roberto Pepi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Armando Punzo, direttore artistico Compagnia della Fortezza.
Qui il programma completo.
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Eurovolley a Firenze: 160 milioni di euro l’indotto degli europei di pallavolo in Italia
Oggi a Firenze si è tenuto un workshop per stimare l’impatto economico del grande evento sportivo che si terrà dal 26 al 29 agosto anche nel capoluogo toscano
Stimare l’impatto economico degli europei di pallavolo, maschili e femminili, che si terranno questa estate in nove città italiane, compresa Firenze. Questo l’obiettivo del workshop di EuroVolley Tour che si è tenuto questa mattina nella sede della Regione Toscana a Firenze.
Il capoluogo toscano infatti ospiterà il grande evento sportivo dal 26 al 29 agosto: qui si terranno gli ottavi e i quarti di finale dell’Eurovolley femminile, per un totale di sei partite a Palazzo Wanny, la casa della pallavolo toscana, che per l’occasione sarà predisposto per accogliere fino a 4mila persone. L’indotto economico in tutta Italia è stato stimato in oltre 160 milioni di euro, secondo lo studio curato dal docente di Roberto Ghiretti, docente MasterSport.
“La Toscana ha l’obiettivo di ospitare con costanza eventi sportivi di livello europeo e internazionale ed Eurovolley si presenta in tal senso nel momento migliore per rispondere a queste esigenze – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – lo sport è un grande volano e i social ne amplificano la risonanza. Anche se siamo una regione di grande attrazione turistica dobbiamo sempre migliorarci e il turismo sportivo e l’attenzione nel seguire gli eventi sono una voce da salvaguardare rispetto alla concorrenza di altre città e aiutano a migliorare la nostra offerta. Non dobbiamo mai vivere una competizione tra sport di base e di vertice ma lo sport deve essere vissuto come un unico circuito virtuoso. Come Regione saremo parte integrante di questo grande evento perché lo sport è importante nella vita sociale delle comunità di oggi”.