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Il Festival Puccini 2020 di Torre del Lago celebra il suo ‘genius loci’

Cinque opere in calendario dal 14 luglio a fine agosto, l’attrice Stefania Sandrelli per la prima volta alla regia

Il Festival Puccini 2020 di Torre del Lago celebra il suo ‘genius loci’

È stato presentato il prossimo Festival Puccini Torre del Lago, sotto la nuova direzione di Giorgio Battistelli. In cartellone tra luglio e agosto cinque titoli pucciniani Tosca, Turandot Manon Lescaut, La Bohème, Madama Butterfly, per 15 recite nel Gran Teatro all’aperto a cui faranno da corollario, attività e rassegne che ancora una volta avranno come palcoscenico i luoghi più rappresentativi della Città di Viareggio. Nuove proposte artistiche che sotto il titolo di “La musica e il teatro di Giacomo Puccini” saranno sempre al centro dell’attività del Festival, per offrire anche spunti di riflessione estetica, artistica e filosofica sul pensiero del teatro musicale del nostro tempo.

Il festival parte subito con una grande novità, l’attrice Stefania Sandrelli per la prima volta firma la regia di uno spettacolo teatrale: ‘Tosca’ in calendario il 14 e 24 luglio e il 2 e 21 agosto. La musa di tanti registi da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, a Ettore Scola e stella del cinema italiano, viareggina di nascita ma romana di adozione si cimenterà in un ruolo per lei inedito, accompagnata dall’allestimento di Carlo Centolavigna e i costumi della Fondazione Cerratelli. Sul podio dell’Orchestra Regionale della Toscana la bacchetta esperta di Alberto Veronesi, che del Festival Puccini è anche direttore musicale. Nel ruolo del titolo si alterneranno due bravissimi soprani la spagnola Ainhoa Artetae la giapponese Hiromi Omura mentre nei panni del pittore Cavaradossi troviamo il grande tenore argentino Marcelo Alvarez e un altro bravo tenore amatissimo dal pubblico di torre del lago Amadi Lagha. Nel ruolo di Scarpia il debutto sul palcoscenico di Torre del Lago del baritono catalano Angel Odena.

Il secondo titolo in ordine di debutto nel cartellone del Festival Puccini sarà Turandot (18, 31 luglio e 8, 16 agosto) la cui regia è affidata a Manu Lalli, regista, animatrice culturale e docente teatrale. Toscana di nascita, il suo amore per il teatro nasce a 6 anni; a 26 anni fonda Venti Lucenti, una compagnia di teatro e animazione culturale con cui lavora nelle scuole e nei Comuni dell’area metropolitana per poi espandersi su tutto il territorio nazionale. L’allestimento è di Ezio Frigerio e i costumi Franca Squarciapino. Sul podio il giovane direttore d’orchestra australiano Daniel Smith dirigerà l’Orchestra del Festival Puccini. Tra gli interpreti spiccano nel ruolo del titolo, Amarilli Nizza e Silvana Froli mentre Liù sarà Coolen Claire e Calaf Alejandro Roy.

Terzo titolo in cartellone Manon Lescaut (il 25 luglio e il 7 agosto) l’opera che rivelò al mondo il genio di Giacomo Puccini. L’opera narra la storia tragica e struggente la storia d’amore tra Manon ed il Cavaliere Renato Des Grieux in cui lei attratta dalla ricchezza sfrutta il vecchio Geronte, si fa corteggiare, ma poi, sorpresa a tradirlo viene arrestata e accusata di prostituzione e deportata verso l’America dove morirà, stroncata dalla sete e dalla febbre nel deserto di New Orleans. L’allestimento in scena sarà una nuova produzione con il Teatro del Giglio di Lucca e altri teatri nazionali per la regia di Aldo Tarabella, mentre sul podio ritroviamo la talentuosa direttrice d’orchestra Gianna Fratta. Nel ruolo di Manon Lescaut, Donata D’Annunzio Lombardi, di Renato Des Grieux Sheshaberidze Michail, Luca Bruno sarà Lescaut mentre Bruno De Simone sarà Geronte di Ravoir.

Al 66° Festival Puccini di Torre del Lago torna in scena la Bohème di Puccini (il 1, 9 e 22 agosto) nel testamento artistico di Ettore Scola che nel 2014 ha firmato per il Festival di Torre del Lago il suo ultimo lavoro per il teatro lirico. Un allestimento tradizionale con le suggestive scene firmate da un altro grande scenografo italiano Luciano Riccieri recentemente scomparso. Il lavoro di Ettore Scola sarà ripreso da Marco Scola di Mambro, nipote del grande regista e che già nel 2014 nella veste di assistente ha ideato con suo nonno la regia dello spettacolo. Interpreti della struggente storia d’amore, Mimì, Vittoria Yeo soprano coreano di nascita ma italiana di adozione, Rodolfo il giovanissimo tenore peruviano Ivàn Ayòn Rivas, la bielorussa Chabounia Maria Musetta, Kartal Karagedik Marcello. Sul podio di Orchestra e Coro del Festival Puccini il giovane trevigiano Enrico Calesso, già direttore musicale del Festival Operklosterneuburg.

Il 14 e 23 agosto va in scena Madama Buttlerfly il capolavoro romantico di Giacomo Puccini, nell’allestimento frutto della coproduzione l’Opera Royal di Liegi, scene di Jean-Guy Lecat per la regia di Stefano Mazzonis di Pralafera ripresa da Luca Ramacciotti. Un allestimento raffinato e tradizionale che vede in scena tutti i riferimenti della cultura giapponese e ambienta la vicenda di Cio Cio San nell’immediato secondo dopoguerra. I bellissimi costumi, dipinti a mano, sono di Fernando Ruiz. Gli interpreti: nel ruolo della geisha Karine Babajanyan, già applaudita nella scorsa edizione nel ruolo e il tenore Stefan Pop mentre Annunziata Vestri sarà Suzuki e Bruno Taddia Sharpless. Sul podio il canadese Yves Abel riconosciuto interprete dell’opera italiana e francese già apprezzato nei maggiori teatri d’opera in Europa e negli Stati Uniti

Tra gli eventi collaterali vi segnaliamo il 12 luglio lo spettacolo “Le voci della luna sulla spiaggia” di Stefano Massini che racconterà i personaggi delle cinque opere presenti in calendario. Il 13 agosto si terrà un omaggio al genio di Fellini con il balletto “Fellini la dolce vita di Federico” con la Compagnia del Balletto di Siena. Infine, il 20 agosto in occasione dei cento anni dalla nascita omaggio al compositore Bruno Maderna con l’opera “Satyricon” per la regia di Johannes Polzgutter.

Per informazioni:
https://www.puccinifestival.it/

 

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