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Gli artisti in sostegno dell’emergenza, Massini: “Uno spettacolo per aiutare gli alluvionati”

Piero Pelù, Fiorella Mannoia, Fabio Fazio, Luca Barbarossa sono i primi artisti coinvolti nel progetto, la Camerata Strumentale di Prato devolverà l’incasso del concerto inaugurale alle vittime dell’alluvione

© Marco Borrelliphborrelli@gmail.com

Uno spettacolo con tanti ospiti per devolvere fondi a chi è stato danneggiato dall’alluvione che ha colpito la Toscana in questi giorni.

Questa è l’idea dello scrittore e autore teatrale Stefano Massini che in collaborazione con la PRG di Massimo Gramigni e il contributo di Piero Pelù.

“Vivo nel cuore della zona dov’è accaduto il disastro che ci ha colpiti nel profondo. Cerchiamo di aiutarci, ci diamo supporto coi mezzi che abbiamo a disposizione, ma serve un aiuto concreto e immediato per ricostruire velocemente quello che abbiamo persoha dichiarato Massini che vive proprio nella zona di Campi Bisenzio più colpita dal maltempo al quotidiano Repubblica “Sto lavorando all’idea di una ricostruzione per cercare di far sentire le persone meno sole, anche psicologicamente. E lo farò unendo i cuori di grandi artisti, tra i più amati dal pubblico, in una serata importante che si terrà entro la fine dell’anno. Sono arrivate già tante adesioni per una raccolta fondi che si auspica importante, come lo spazio, ancora in via di definizione, che ci ospiterà”.

C’è già una lunga lista di artisti coinvolti, da Fiorella Mannoia a Fabio Fazio, Luca Barbarossa e molti altri che si aggiungeranno. “Immagino una serata tra musica e teatro dove raccogliere più denaro possibile a coprire le spese urgenti, quelle immediate, cercando di dare almeno un minimo sollievo alla popolazione. Voglio farlo subito con un segno tangibile di presenza: un’operazione di ausilio reale a colmare almeno una parte di quanto più non abbiamo. Dentro c’è tutto l’impegno e la determinazione che ho”.

“Il momento di fare qualcosa è ora, subito. ha dichiarato Piero Pelù dalla sua pagina FacebookLa mia vicinanza a chi è stato colpito da questa ennesima catastrofe naturale. Da ieri sto cercando di raggiungere le zone più colpite a Campi Bisenzio e San Piero, ma rischio di essere d’ingombro a Protezione Civile, Vigili del Fuoco e quanti si stanno impegnando per la popolazione duramente colpita. Resto a disposizione. Nel frattempo leggete su Repubblica la testimonianza del mio amico Stefano Massini che in quelle zone ci vive.”

Anche la Camerata Strumentale di Prato vuole fare la sua parte e devolverà l’incasso del concerto inaugurale della stagione sinfonica giovedì 9 novembre al Teatro Politeama alle vittime dell’alluvione.

Il direttore artistico Alberto Batisti ha dichiarato: “Parlare di concerti o di spettacoli in questi giorni in cui tutti, sgomenti, ci troviamo di fronte a tanta sofferenza può suonare come una nota stonata e sortire l’effetto di una dissonanza fuori luogo in una città sconvolta e devastata. Eppure è proprio in momenti come questi che una comunità può riscoprire il significato originario che il teatro e la musica avevano nella civiltà greca, quello di un rito collettivo, di un lavacro spirituale dal male e dalle forze negative con cui la nostra esistenza è costretta a convivere. Ritrovarsi insieme per farsi abbracciare dalla bellezza dell’arte e riceverne la carezza consolatrice può darci la forza per sovrastare l’angoscia nel segno della fratellanza umana. Per questo motivo, con fede tenace nei valori che la musica esprime, noi della Camerata vogliamo invitarvi a vivere insieme, giovedì prossimo, il concerto inaugurale della nuova Stagione. Abbiamo deciso di destinare l’incasso della serata al Comitato pro emergenze Città di Prato in supporto tante situazioni di emergenza e disagio provocate dagli eventi catastrofici dei giorni scorsi a tanti nostri concittadini.”

“Ascoltare la Camerata nelle meravigliose pagine di Beethoven, Mendelssohn e Mozart che formano il programma di questo concerto non sarà solo un’occasione per condividere la benedizione di quelle musiche, ma anche un modo per testimoniare concretamente la propria solidarietà civile a chi soffre e ha perso così all’improvviso il frutto di anni di lavoro e la sicurezza della propria casa. – ha aggiunto Batisti–  A questi nostri concittadini colpiti dalla sciagura è dedicato il concerto di giovedì 9 novembre al Teatro Politeama. Avremmo voluto far festa, come d’abitudine, inaugurando la nostra nuova Stagione. Suoneremo invece con commozione ancora maggiore e con fedeltà ancor più convinta ai valori che da sempre ci guidano, uniti insieme al nostro pubblico e a tutta la città nel sostegno a una comunità ferita, mettendoci a disposizione col nostro contributo.”

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