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A Grassina un bassorilievo per ricordare Fabio Sequi, morto per salvare due persone in mare

L’opera ha trovato casa nel parco urbano della frazione di Bagno a Ripoli, dove il giovane scomparso lo scorso agosto trascorreva la pausa pranzo

Il bassorilievo per Fabio Sequi

Un’opera d’arte a Grassina per ricordare Fabio Sequi, il giovane che viveva nella frazione di Bagno a Ripoli ed è scomparso lo scorso agosto, a soli 36 anni, per salvare due persone che stavano affogando in mare a San Vincenzo.

Fabio e la sua cagnolina nel parco urbano di Grassina

Il bassorilievo ha trovato casa al parco urbano di Grassina, dove Fabio, creativo impiegato in un’azienda di moda del territorio, spesso trascorreva la pausa pranzo insieme alla sua cagnolina Sagoma.
L’opera, raffigurante Fabio di spalle insieme a Sagoma, è stata realizzata da Martina Possenti, amica di Fabio, dello studio d’arte Il Burattino di Firenze. L’installazione del bassorilievo nasce da un’idea della famiglia e degli amici di Fabio in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli

“Su quale strade camminerai, cosa avrai nelle tue mani, le tue mani, ti muoverai e potrai volare, nuoterai su una stella” è la dedica scelta per accompagnare il bassorilievo. All’inaugurazione, che si è tenuta nei giorni scorsi, accanto ai genitori Luciana e Nedo, ai familiari e a tantissime amiche e amici del giovane, le istituzioni e molti cittadini.

Il gesto eroico del giovane

La vicenda di Fabio, scomparso da eroe per un gesto di estremo altruismo, la scorsa estate ha colpito e sconvolto tutta la comunità. Centinaia di cittadini, a circa un mese dalla tragedia, il 10 settembre, giorno in cui Fabio avrebbe compiuto 36 anni, resero omaggio al ragazzo partecipando alla mostra allestita dagli amici al Palazzo comunale con le opere – dipinti, sculture, installazioni – realizzate dal giovane creativo, impiegato in un’azienda di moda e appassionato d’arte.

 

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