Due nuove sale attrezzate, oltre 90 metri quadrati di spazi tecnologici e un decennio di ricerca e innovazione alle spalle: il BioCardioLab dell’Ospedale del Cuore di Massa festeggia i suoi primi dieci anni con un traguardo che guarda al futuro.
La struttura della Fondazione Monasterio, centro di eccellenza del servizio sanitario regionale, ha inaugurato venerdì 22 agosto i nuovi ambienti alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell’assessore al Diritto alla salute Simone Bezzini, accolti dal direttore generale Luciano Ciucci e dalla direttrice dell’unità di Bioingegneria Simona Celi.
“Dieci anni di successi, dieci anni di risultati a livello nazionale e internazionale – ha commentato il presidente Eugenio Giani -. Ringrazio il direttore Ciucci e tutti gli operatori perché quello portato avanti da Fondazione Monasterio è un lavoro continuo, che si pone l’obiettivo di uno sviluppo e una modernizzazione costanti, come si vede dall’ampliamento del BioCardioLab che oggi festeggiamo. Nata in ambito pediatrico, ormai Monasterio è punto di riferimento d’eccellenza per la cardiologia e la cardiochirurgia a tutto tondo. Qui non solo i pazienti usufruiscono di un servizio che è sicuramente un’eccellenza a livello nazionale, ma si fa anche ricerca, ad alti livelli di professionalità. L’ospedale del Cuore con il suo laboratorio di bioingegneria è perciò una delle “perle” che la Toscana della sanità riesce ad offrire – ha sottolineato il presidente – e sono molto contento che tutto questo sia anche il frutto della convinzione che le idee “camminino sulle gambe degli uomini”. Qui infatti ci sono e vengono valorizzati professionisti che sono veramente il meglio che l’Italia possa esprimere”.
L’assessore Bezzini ha sottolineato che la Fondazione Monasterio è un soggetto d’avanguardia nella capacità di tenere assieme questi tre elementi: ricerca, innovazione e qualità dell’assistenza. Gli spazi del BioCardioLab ulteriormente qualificati consentiranno di sviluppare ancora di più questa sinergia.

BioCardioLab: un laboratorio che guarda al futuro tra stampa 3D e AI
Nato nel 2015, il laboratorio è specializzato in stampa 3D, simulazione numerica e sperimentale, e nello sviluppo di intelligenza artificiale applicata alla cardiologia e alla cardiochirurgia.
Le nuove sale ospitano attrezzature avanzate e saranno ulteriormente potenziate con interventi di efficientamento sismico ed energetico.
Negli anni il BioCardioLab ha sviluppato modelli tridimensionali personalizzati del cuore e dell’apparato cardiovascolare dei pazienti, permettendo ai chirurghi di pianificare interventi complessi con maggiore precisione e sicurezza.
Dal 2020, inoltre, una sezione dedicata si concentra sull’intelligenza artificiale applicata all’analisi di immagini biomedicali.
Centro di ricerca e formazione riconosciuto dal Joint Research Center dell’UE
Con una squadra di dieci professionisti e una rete di collaborazioni internazionali, il laboratorio è diventato centro di ricerca e formazione riconosciuto anche dal Joint Research Center dell’UE.
In dieci anni ha formato oltre cento giovani ricercatori italiani e stranieri, contribuendo alla definizione di metodi alternativi alla sperimentazione animale e vincendo bandi di rilievo europeo, tra cui il progetto Marie Curie Meditate.
“Il BioCardioLab – ha spiegato il direttore generale di Fondazione Monasterio Luciano Ciucci – è la sintesi di ciò che siamo: multidisciplinarietà e ricerca applicata alla clinica, con medici e ingegneri che lavorano a fianco con un unico obiettivo, quello di garantire la migliore risposta di cura al paziente. Questi nuovi spazi assicureranno al BioCardioLab strutture e ambienti in grado di valorizzarne al massimo le competenze e le potenzialità”.
