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La direttrice Erina Yashima torna sul podio dell’ORT con un programma tra Weber, Strauss e Dvořák

La nuova produzione dell’Orchestra della Toscana parte martedì 16 aprile dal Palazzo delle Esposizioni di Empoli, poi il 17 a Pisa, il 18 al Verdi di Firenze e il 19 al Teatro Civico di La Spezia

Erina Yashima - © Todd Rosenberg

La direttrice Erina Yashima salirà sul podio per condurre l’Orchestra della Toscana in una serie di quattro date tra Empoli, Pisa, Firenze e La Spezia.

Origini giapponesi, passaporto tedesco, Yashima ha studiato in Germania e a Vienna con il Maestro Mark Stringer. Anno di svolta il 2015, quando ha partecipato all’Opera Academy verdiana tenuta a Ravenna da Riccardo Muti, di cui poi è stata assistente a Chicago; nello stesso periodo ha affiancato altri grandi direttori quali Zubin Mehta e Yannick Nézet-Séguin. Dalla stagione 2022/23 è stata nominata primo Kapellmeister della Komische Oper di Berlino.

Martin Owen

Nel programma che propone insieme all’ORT, Yashima collabora con Martin Owen, primo corno della BBC Symphony Orchestra che recupera il concerto fiorentino cancellato la stagione scorsa per indisposizione. Un solista d’eccezione il cui corno appare anche in composizioni pop di grande spessore, avendo lavorato inoltre 400 colonne sonore di film tra cui James Bond, Star Wars, Harry Potter, Il Gladiatore e Pirati dei Caraibi. Owen è anche docente di corno alla prestigiosa Royal Academy of Music di Londra.

Lo aspetta il Concerto n. 2 di Richard Strauss, scritto nel 1942 a Vienna e che recupera la classicità essendo una partitura con lo sguardo rivolto nostalgicamente al passato.
A seguire la Sinfonia Dal Nuovo Mondo che il ceco Antonín Dvořák scrisse tra il 1892 e il 1893, durante il soggiorno in America dove era stato chiamato per dirigere il National Conservatory di New York. Una composizione che attinge dai canti popolari dei pellerossa pur filtrando il tutto con una sensibilità europea, ricca di suggestioni mediate da una grammatica sonora che si rivela essere ancora attuale e di straordinaria potenza.

Ad aprire il programma, l‘Ouverture dall’opera romantica in tre atti Der Freischütz (noto anche come “Il Franco Cacciatore”) di Carl Maria von Weber. Opera-simbolo del Romanticismo Tedesco, Der Freischütz è ambientata in Boemia durante la Guerra dei Trent’anni, ed ha una particolarità: l’ouverture è stata composta da Weber solo alla fine della stesura dell’intera opera.

Gli appuntamenti

Martedì 16 aprile 2024 ore 21:00 – Empoli, Palazzo delle Esposizioni
Mercoledì 17 aprile 2024 ore 21:00 – Pisa, Teatro Verdi
Giovedì 18 aprile 2024 ore 21:00 – Firenze, Teatro Verdi
Venerdì 19 aprile 2024 ore 21:00 – La Spezia, Teatro Civico

ORT
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