© Teatrodante

Cultura /La nomina

La rinascita del Teatrodante di Campi Bisenzio dopo l’alluvione con Piero Pelù: “Sarà un fulcro culturale e di festa”

Il cantautore e performer è il nuovo consulente artistico del teatro intitolato a Carlo Monni, che si rimette in piedi dopo una stagione segnata dai danni dell’alluvione

Piero Pelù, rocker e storico leader dei Litfiba, è il nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, che si rimette in piedi dopo una stagione segnata dai danni dell’alluvione e dallo sforzo di una riapertura in tempi brevissimi, per rimanere accanto ai cittadini come presidio culturale e sociale.

L’impegno di Pelù per Campi Bisenzio nell’emergenza alluvione

La nomina è stata annunciata oggi ed è il frutto dell’incontro di Pelù – tra i primi a mobilitarsi in prima persona dopo l’invasione dell’acqua e del fango che a novembre hanno paralizzato la Piana fiorenmtina – e Fondazione Accademia dei Perseveranti, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto culturale della città.

L’incontro tra Pelù e il Teatrodante è avvenuto nel più difficile dei contesti, quello dell’emergenza, durante la quale Pelù ha contribuito non solo promuovendo la grande raccolta di ristori che ha permesso a Campi la riattivazione di un asilo nido, ma anche aderendo concretamente ai soccorsi e partecipando a una riapertura eccezionale del Teatrodante con una lettura di Pinocchio insieme a Stefano Massini per bambine e bambini.

“Campi Bisenzio è geograficamente il centro della Piana fiorentina. Accettando la proposta del sindaco e della sua giunta mi impegnerò e ci impegneremo tutti progressivamente affinché Champs sur le Bisens (citazione di Carlo Monni) diventi un piccolo fulcro culturale e di festa dell’area di Firenze e non solo” ha spiegato Pelù.

Piero Pelù e il suo progetto per il Teatrodante © Salvatore Bruno

Il progetto di Pelù: CAMPI LIBERI

La scelta di Pelù come consulente per il Teatrodante significa sposare l’idea di apertura e contaminazione artistica e culturale, ripensandosi come spazio accogliente non solo per il teatro ma per ogni forma espressiva.

Secondo il progetto di Piero Pelù questa nuova esperienza si chiamerà “CAMPI LIBERI” e prevede di coinvolgere tutte le forme possibili di spettacolo, conoscenza, formazione e divertimento: tutto il territorio verrà quindi interessato dai vari “campi” culturali.

“Piero Pelù porta con sé la visione della cultura che vorremmo: spettacolo sì ma con un messaggio ben preciso, che scardini i luoghi comuni, apra a nuove prospettive, guardi il mondo da altri punti di vista. Una cultura che include ma anche che denuncia, una cultura che si fa solidarietà e diventa sostanza – spiega Sandra Gesualdi, direttrice generale di Fondazione Accademia dei Perseveranti – siamo uno staff con una forte inclinazione alla giustizia sociale e alla cittadinanza attiva come espressioni della libertà democratica, e questi sono concetti che condividiamo con Piero. Crediamo che una figura come la sua possa intercettare e coinvolgere nelle attività del teatro nuove comunità e favorire la crescita del dialogo con le generazioni più giovani, per creare uno spazio ancora più accogliente, aperto e ricco”.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.