Alla Festa del Cinema di Roma anche la Toscana sul red carpet con un film premiato che ha raccolto consensi sia dal pubblico che dalla giuria: “Gli occhi degli altri” di Andrea De Sica, presentato in anteprima mondiale nella sezione Progressive Cinema, che ha regalato a Jasmine Trinca il prestigioso Premio Monica Vitti come miglior attrice.
Il film, prodotto da Vivo Film, Wildside e Vision Distribution, è liberamente ispirato al delitto Casati-Stampa, uno dei casi di cronaca nera più controversi e scandalosi dell’Italia del dopoguerra. Girato nel 2024 per circa quattro settimane tra Monte Argentario e Orbetello, il progetto è stato sostenuto dal Bando Cinema e Audiovisivo della Regione Toscana (anno 2023).

La trama
Ambientato nei primi anni Sessanta, Gli occhi degli altri racconta la passione proibita tra Elena (Jasmine Trinca), donna inquieta in cerca di libertà, e Lelio (Filippo Timi), un marchese che vive con la moglie in una villa lussuposa su un’isola di sua proprietà. Il loro incontro si trasforma ben presto in un legame di complicità e trasgressione, ma poi tutto l’amore diventa possesso e ossessione. De Sica esplora così le molte sfumature del desiderio, mettendo in scena la lenta trasformazione di un gioco erotico in un rapporto di potere e prigionia psicologica.
Sospeso tra melodramma e thriller, il film evoca le atmosfere eleganti e ambigue del cinema di François Ozon, richiamando al tempo stesso il voyerismo di Hitchcock. I protagonisti non subiscono lo sguardo, ma lo provocano e lo manipolano.
Con Gli occhi degli altri, Andrea De Sica costruisce un’opera elegante ma di forte tensione psicologica, in cui la bellezza selvaggia e potente della Toscana diventa cornice e specchio dei turbamenti interiori dei personaggi.
