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L’abbraccio “da calpestare” di Giuliano Macca nella piazza di Castiglion Fiorentino

L’opera simboleggia un ipotetico abbraccio nei confronti di tutti gli italiani, “ormai poco avvezzi a questo” ha commentato l’artista

L’abbraccio di Giuliano Macca - © Giuliano Macca

Sabato 19 dicembre l’artista siciliano Giuliano Macca ha “invaso” Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo con la sua performance. Nonostante la nebbia, ‘L’abbraccio’, immagine tenera di due giovani che si abbracciano ritratta su 1200 metri quadri di carta da calpestare srotolata dall’alto della Torre del Cassero, ha mostrato tutta la propria intensità.

L’opera simboleggia un ipotetico abbraccio nei confronti di tutti gli italiani, “ormai poco avvezzi a questo” ha commentato lo stesso Giuliano Macca presente all’evento. L’impresa artistica è stata ideata dallo stesso Macca con l’apporto di Francesca Sacchi Tommasi di Etra Studio di Firenze.

“Vorrei trasmettere un segnale di ottimismo e di speranza nei confronti di un gesto sacro e spontaneo ma che ci manca ormai da troppo tempo” ha commentato Macca. Per la produzione de L’abbraccio è stata scelta la carta, adagiata sul terreno, pronta ad essere calpestata in un contesto appunto dove si possa fare. “Questo è un luogo magico – ha detto ancora l’artista – arricchito peraltro da questa atmosfera particolare data dalla nebbia”.

“A Castiglion Fiorentino spicca dall’alto “L’Abbraccio” dell’artista Giuliano Macca. Un’opera che esprime al meglio la speranza che abbiamo nel cuore: tornare ad abbracciarci liberamente. Per farlo al più presto però dobbiamo continuare a lottare contro il Covid mantenendo distanze e mascherina.! Ha scritto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sulla sua pagina Facebook.

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