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Le donne di Indaco, il teatro per tutti: inclusione sociale dal palco alla comunità

Evento in Consiglio regionale per raccontare l’esperienza dell’associazione di Vicchio che unisce normodotati e persone diversamente abili per creare percorsi di socialità

le donne di indaco

Fare teatro con tutti, normodotati e persone diversamente abili, per creare percorsi di inclusione e di conoscenza che coinvolgono l’intera comunità. È l’obiettivo di “Indaco- teatro con l’altro” l’associazione fondata da Tiziana Lorini, oggi scomparsa, e portata avanti dalla figlia e da tanti volontari. Con il tempo l’esperienza è diventata un punto di riferimento per il territorio di Vicchio, in provincia di Firenze, e dintorni.

Mercoledì 21 febbraio,  nel convegno “Le donne di Indaco” nella sede del Consiglio regionale è stata raccontata la storia dell’associazione che si è concluso con un spettacolo molto coinvolgente.

La testimonianza di  Veronica Landi, presidente dell’Associazione – Indaco Teatro con l’altro.

Ha partecipato anche il presidente del coonsiglio regionale  Antonio Mazzeo che ha sottolineato come “il compito della politica sia quello di lavorare per ridurre distanze e disuguaglianze di qualsiasi tipo, e noi cerchiamo qui di fornire uno spazio aperto, per dare voce a chi non ne ha.  L’assessora regionale alle Politiche sociali Serena Spinelli, chiudendo l’iniziativa, ha tra le altre cose ricordato che “inclusione significa trovare l’incrocio tra le differenze nella convivenza e le istituzioni hanno il compito di favorirla in ogni modo, come ci chiede la Costituzione”.

 

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