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Storie /L'opera

Lorenzo Vezzi, l’artista dei Lego: 35mila pezzi per ricreare Ponte Vecchio

Il ventenne di Empoli ha ricostruito il ponte nei minimi dettagli, dalle botteghe artigiane ai turisti, e grazie all’illuminazione c’è anche una versione in notturna

Un anno di lavoro e 35mila pezzi assemblati con cura per ricostruire in tutti i più piccoli dettagli uno dei simboli della Toscana nel mondo. Così Lorenzo Vezzi, 20enne di Empoli, ha creato il suo Ponte Vecchio fatto di mattoncini Lego, una vera opera d’arte lunga 2,40 metri che è stata una dei gioielli di punta della manifestazione Bricks in Florence Festival, che si è tenuta lo scorso novembre.

34.830 mattonicini e tanta perizia

La creazione di Lorenzo, realizzata in scala, comprende ovviamente le botteghe artigiane, con le persone affacciate alle finestre dei negozi, i turisti a passeggio, una piccola pattuglia dei Carabinieri, e anche il fiume Arno, con tanto di canoisti e battello.

Con per la precisione 34.830 mattoncini Lego e davvero molta abilità, Vezzi è riuscito a ricostruire perfettamente anche le volte e le piccole finestre del ponte. Il tocco di classe finale è l’impianto interno di luci che illumina completamente l’opera, per una versione notturna in miniatura di Ponte Vecchio.
La prossima tappa per l’opera di Lorenzo sarà il Model Expo Italy di Verona, dove sarà esposta il 9 e 10 marzo

I dettagli del Ponte Vecchio con i Lego di Lorenzo Vezzi © Toscana Bricks

Piazza Fartinata degli Uberti con i Lego

Ponte Vecchio è solo l’ultima impresa del giovane empolese, in arte Lorenzo Brick, che durante la pandemia aiutato dal padre Marco aveva ricostruito con i Lego Piazza Farinata degli Uberti, detta anche Piazza dei Leoni, di Empoli durante il Volo del Ciuco, la storica festa che si tiene da oltre cinque secoli per ricordare la presa del castello di San Miniato.
Lorenz ha impiegato 18 mesi e 60mila mattoncini per ricreare la piazza e anche qui non mancavano i dettagli, dai 150 figuranti, vestiti in costume e no, al campanile della Collegiata e naturalmente la Fontana delle Naiadi al centro.

Un’opera maestosa di 2,2 metri per 1,6 metri, che è stata messa in mostra dal Comune nello spazio del Cenacolo degli Agostiniani ed è stata esposta in tutta Italia nel corso di venti manifestazioni di settore.

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