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Lotta ai tumori: la Toscana potenzia gli screening. E Palazzo Strozzi Sacrati si illumina di bianco

Presentato il piano regionale per migliorare e aumentare la prevenzione. E il 18 novembre la presidenza della Regione accenderà le sue luci contro il cancro al polmone

Screening oncologici

Potenziare e aumentare i programmi di screening oncologici, perché i tumori si combattono prima di tutto con la prevenzione. È questo l’obiettivo del nuovo Piano di sviluppo ed innovazione della Regione Toscana, che adesso dovrà essere declinato a livello operativo dalle singole aziende sanitarie con il coordinamento di Ispro.

“Prevenire è sempre meglio – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – e porta vantaggi sia alla salute dei singoli, anche quando una malattia può essere curata a stadi più avanzati, sia alla sostenibilità complessiva del sistema sanitario. Dobbiamo su questo sensibilizzare i cittadini, affinché fasce ancora più ampie di popolazione si sottopongano ai controlli offerti”.

Screening per il tumore alla mammella, alla cervice uterina e al colon retto

Il piano riguarda in particolare i tre programmi di screening istituzionali  per il tumore alla mammella, alla cervice uterina e al colon retto. I primi due, in Toscana, sono attivi oramai da più di venti anni, il terzo è a regime dal 2007.
Gli screening mammografici sono offerti gratuitamente in Toscana a tutte le donne da 45 a 74 anni (e non solo tra 50 e 69). E si può ancora migliorare: per il colon retto si sta ad esempio valutando l’estensione dei controlli fino a 74 anni e non solo fino a 69.

“Nel piano di sviluppo ed innovazione proposto – spiega l’assessore alla salute, Simone Bezzini – ci sono azioni volte a sensibilizzare e a far meglio conoscere i programmi di screening e l’importanza di aderirvi. Si sperimenteranno anche nuove modalità di esecuzione, quali il multiscreening che prevede, per la popolazione eleggibile, più controlli in una stessa seduta e l’autoprelievo per il tumore della cervice uterina: il tutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini e favorire i processi di adesione”.

25mila tumori all’anno in Toscana

Il tumore alla mammella è il più diagnosticato nelle donne in Toscana (il 29% di tutti i tumori nelle donne), con sopravvivenza a cinque anni del 90%, tra le più alte in Italia. Seguono colon-retto (11,5%) e polmone (7,5%). Tra gli uomini la patologia più frequente è il carcinoma alla prostata (17,5% di tutti i tumori diagnosticati), seguito dal cancro al polmone (14,8%) e colon-retto ( 11,3%), la cui sopravvivenza a cinque anni è il 62%.
Sono complessivamente 25mila i nuovi casi di tumore diagnosticati ogni anno nella regione dal 2013 al  2018.

Palazzo Strozzi Sacrati si illumina di bianco contro il cancro al polmone

La Regione Toscana aderisce anche a “Illumina novembre”, la campagna che accenderà le luci di palazzi, fontane e luoghi simbolo di ogni parte del paese, illuminati di bianco, per esprimere la solidarietà delle istituzioni verso le migliaia di persone che cui è stato diagnosticato il cancro al polmone.

La sera di sabato 18 novembre quindi Palazzo Strozzi Sacrati, la presidenza della Regione, accenderà le sue luci.

“La Regione Toscana aderisce con convinzione a questa campagna – commenta il presidente Giani – che vuole esprimere solidarietà verso le persone che soffrono ma anche indicare loro che, grazie agli sforzi fatti dalla ricerca, alle cure sempre più mirate, alla diffusione degli screening che sono la principale arma di prevenzione, ebbene sì, una luce in fondo al tunnel può esistere. Le prospettive di guarigione dalla malattia, ci dicono gli esperti, sono oggi cambiate e ancora molte nuove armi si stanno approntando. Per questo ben venga tutto quello che serve a sensibilizzare e far conoscere comportamenti e stili di vita e a migliorare gli strumenti diagnostici e le terapie.”

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