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Il Lyceum Club presenta “Lo sguardo di Firenze sul mondo”: oltre 50 eventi a ingresso libero

Presso Palazzo Adami Lami a Firenze da marzo a dicembre 2022 incontri e dibattiti su temi di attualità, concerti, mostre, presentazioni di libri, vedranno la partecipazione di personalità di primo piano della cultura e delle arti. Le iniziative sono gratuite e aperte a tutta la cittadinanza

Firenze_Palazzo Adami Lami_sede Lyceum Firenze_interno, salone 01

Si rinnovano gli appuntamenti con le attività culturali organizzate e promosse dal Lyceum Club Internazionale di Firenze, storico club femminile fondato nel 1908.

Dopo il lungo periodo della pandemia durante il quale la programmazione è stata svolta online, saranno finalmente dal vivo gli oltre cinquanta eventi in programma nella sede di Palazzo Adami Lami di Firenze da marzo a dicembre 2022.

Incontri e dibattiti su temi di attualità, concerti, mostre, presentazioni di libri, vedranno la partecipazione di personalità di primo piano della cultura e delle arti, coinvolgendo tutte le sezioni del Club (arte, attività sociali, letteratura, musica, rapporti internazionali, scienze e agricoltura). Le iniziative sono gratuite e aperte a tutta la cittadinanza.

“Dopo la difficile fase degli incontri a distanza – ha detto l’assessora al turismo del comune di Firenze Cecilia Del Re -, il programma del Lyceum torna in presenza e, come ogni anno, mette in campo un importante calendario di temi e appuntamenti legati alla cultura e all’arte in ogni forma. Eventi gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, in una Firenze che continua a crescere anche grazie alla presenza e all’impegno di realtà come questa. Un risultato anche di importanti energie femminili, che testimoniano il grande lavoro delle operatrici culturali a Firenze”.

Filo conduttore (non esclusivo) del ricco calendario di eventi è lo sguardo che, in senso reale e metaforico, accompagna la storia del mondo e dell’uomo. L’atto del vedere, guardare, contemplare, in tutte le sue possibili varianti semantiche e grammaticali, rappresenta un variegato caleidoscopio di opportunità espressive, ma lo sguardo, al di là della sua interpretazione colloquiale come occhiata frettolosa e disattenta, è anche metafora, è prospettiva, è punto di vista e, come tale, attraversa tutte le espressioni della comunicazione, nella raffigurazione artistica, ma anche nel messaggio affidato alle note del pentagramma, al linguaggio della musica, all’attenzione posata sulle dita sapienti di un pianista.

Firenze, Palazzo Adami Lami

Il programma degli eventi

Innumerevoli sono in letteratura le testimonianze della potenza dello sguardo come strumento di comunicazione di sentimenti ed emozioni e rappresenta un topos da cui hanno tratto ispirazione letterati e poeti.

Lo sguardo attento di Isabella Becherucci propone l’ambiente e le frequentazioni della famiglia Manzoni nella villa di Brusuglio, con un Manzoni inedito; Gaia de Beaumont presenterà la figura di Josephine Baker, ora nel Pantheon di Parigi; Daniela Cavini guiderà lo sguardo alla riscoperta di alcuni luoghi meno conosciuti della nostra città, scoprendo i segreti di piccole, ma significative realtà fiorentine.

La programmazione musicale getterà lo sguardo sulla musica del passato, che si coniugherà con la stagione della Firenze laurenziana, con la poesia petrarchesca nelle intonazioni di Cipriano de Rore e con il passaggio dal liuto rinascimentale alla chitarra barocca.

Ampio spazio sarà dato alla musica di compositrici europee e statunitensi, o di compositori afroamericani poco noti. Nel giorno del suo compleanno verrà reso omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco, che con la sua vicenda umana e artistica testimonia, ancora oggi, la vocazione di Firenze a una dimensione culturale internazionale.

In ambito internazionale, verrà proposta una pluralità di punti di vista e di contatti, che si realizzano nei rapporti con le rappresentanze consolari e con le comunità straniere a Firenze, intrecciando gli aspetti della socialità a quelli dell’impegno.

Se le scienze ben si prestano ad affrontare il tema dello sguardo, una più ampia prospettiva sarà fornita dai contributi di Edoardo Boncinelli, Massimo Inguscio, Luigi Latini, Telmo Pievani e Padre Benanti che analizzeranno il ruolo della scienza in una visione positiva, concreta e resiliente.

Novità sostanziale del programma 2022 è la sezione “Occhi nuovi”, che congruente col tema dell’annata, offre spazio e visibilità ai più giovani, come Andrea Barucci fisico, esperto di analisi di immagini biomediche con tecniche di machine e deep learning, artefice, con alcuni colleghi, di recenti scoperte nell’ambito dell’intelligenza artificiale, e Nerina Cocchi, artista e traduttrice che, con un gruppo internazionale di ricerca artistica e creazione ibrida, produce network e cooperazione tra discipline e linguaggi.

Per consultare tutti gli appuntamenti del programma 2022: www.lyceumclubfirenze.it

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