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Maltempo: fiumi sotto controllo nella notte in Toscana, è allerta fino alle 24

Gli argini hanno retto in tutto il territorio e in tutti i comuni alluvionati, avvisa Publiacqua, l’acqua è tornata potabile. Intanto è nata la struttura di coordinamento a supporto del commissario Giani

Alluvione in Toscana

Una notte di massima allerta nelle zone alluvionate della Toscana e di evacuazione preventive che però è passata senza ulteriori danni. La perturbazione è transitata dalla costa verso est nei territori di Pistoia, Prato, Firenze e Livorno e ha coinvolto anche quelli di Siena e Arezzo ma il livello dei fiumi è rimasto sotto controllo e alcuni aumenti sui bacini sono rimasti sotto i livelli di riferimento.

Allerta meteo fino alle 24

Comunque l’allerta meteo non è ancora finita. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha esteso il codice arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, limitatamente alle zone del Valdarno Inferiore, Bisenzio e Ombrone Pistoiese, fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 10 novembre.

Inoltre è stato emesso un codice giallo – sempre per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore – per il versante nord-occidentale della Toscana, con validità dalle ore 13 fino alla mezzanotte di oggi, e per temporali forti (dalle 14 fino alla mezzanotte di oggi) per tutta la zona interna centro-settentrionale e l’amiatino. Infine un codice giallo per vento e mareggiate fino alle 12 di domani riguarda la costa centro-meridionale e le isole.

Frane a Vaiano, in azione il Cnr con i droni

La protezione civile è rimasta in allerta tutta la notte nelle zone più a rischio, come lungo i torrenti di Prato Bagnolo-Bardena, Bardena, Fosso di Iolo e Ficarello, che erano esondati con forza il 2 novembre, ma anche a Vaiano, dove si è recato anche il presidente della Toscana Eugenio Giani.
Proprio a Vaiano, nella frazione Camino, ieri il sindaco Primo Bosi aveva fatto evacuare la popolazione per l’evoluzione di una frana in movimento che ha investito l’enorme muro in cemento che sostiene la collina a ridosso sul fiume Bisenzio, dove c’è anche una pista ciclabile.

Sempre per rischio frane nella notte nel Pratese, tra i paesi di Usella e Migliana, nel comune di Cantagallo sono state evacuate tre famiglie.

La situazione frane nella Valle del Bisenzio è monitorata da vicino anche da una squadra di esperti del Cnr, che ieri hanno effettuato i primi controlli utilizzano droni a tecnologia avanzata lungo tutto il corso del fiume Bisenzio, ispezionando con molta accuratezza lo stato delle frane e degli smottamenti in corso. Il terreno infatti ha raggiunto con le piogge un alto livello di saturazione idrica che innesca movimenti da vigilare.

La raccolta dei rifiuti dell’alluvione nella notte

Via mille tonnellate al giorno di rifiuti e l’acqua è tornata potabile

Nella notte non hanno smesso mai di lavorare neppure gli operatori Alia spa, il gestore ambientale che sta togliendo dalle strade dei territorio alluvionati di Firenze, Prato e Pistoia circa mille tonnellate al giorno di rifiuti, di cui 400 al giorno nella sola Campi Bisenzio. È di 100mila tonnellate la stima fatta sui rifiuti causati dall’alluvione in Toscana, ma diventeranno ancora di più nei prossimi giorni.

C’è intanto anche una buona notizia: l’acqua è tornata potabile in tutti i comuni alluvionati, come ha reso noto Publiacqua che ha chiesto ai Comuni di Campi Bisenzio, Carmignano, Montale, Poggio a Caiano, Quarrata e Serravalle Pistoiese la revoca delle rispettive ordinanze di non potabilità.

Nasce la struttura di coordinamento a supporto del commissario Giani

Per far fronte alla ricostruzione post alluvione ieri si è insediata in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze la Struttura di coordinamento tecnico operativo, una task force tecnica costituita con ordinanza del Commissario delegato per l’emergenza, Eugenio Giani, che aiuterà a organizzare il lavoro dell’Ufficio del Commissario

È presieduta dallo stesso presidente Giani. Ne sono membri l’assessora alla protezione civile e difesa del suolo e subcommissaria Monia Monni, il direttore generale della giunta regionale, il direttore dell’avvocatura regionale, il direttore della direzione programmazione e bilancio, la capo di gabinetto del presidente della Regione, il portavoce del presidente, il direttore della protezione civile regionale Giovanni Massini in qualità di coordinatore dell’Ufficio del Commissario.

“La struttura servirà a darci indicazioni omogenee di comportamento verso la progressiva ricostruzione, dalla gestione dei rifiuti agli spurghi, dalle scuole alle questioni del lavoro, dalle bonifiche alle strade”, ha spiegato Giani.

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