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“Misteri e casi irrisolti”, torna il Festival Giallo Pistoia

La manifestazione in programma dal 12 al 15 aprile affronterà il caso Orlandi e la storia del Mostro di Firenze. Tra gli ospiti Maurizio De Giovanni, Massimo Carlotto e Sigfrido Ranucci

Il Festival del Giallo a Pistoia – Comune di Pistoia

Il tema ‘Misteri e casi irrisolti italiani’ sarà al centro della XIV edizione del Festival Giallo Pistoia che, sotto la direzione artistica di Giuseppe Previti, si terrà a Pistoia dal 12 al 15 aprile. Quella di quest’anno sarà una edizione diffusa, con appuntamenti in vari luoghi della città, anche se il punto di riferimento della manifestazione resta la Biblioteca San Giorgio.

Una trentina gli ospiti che animeranno le giornate del Festival e incontreranno il pubblico: tra i più attesi Maurizio De Giovanni, Massimo Carlotto e il giornalista Sigfrido Ranucci della trasmissione Rai ‘Report’.

Saranno inoltre a Pistoia il prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale vicario della Pubblica Sicurezza, Alessandro Berselli, Alessandro Robecchi, Piergiorgio Pulixi, Bruno Morchio, la criminologa Anna Vagli, Pietro Orlandi.

È in oltre in corso la mostra ‘Matite in Giallo’, opere di disegnatori di fumetti e umoristi che, da tutta Italia, hanno aderito all’invito di inviare opere declinate alla letteratura gialla. La mostra è ospitata nell’Atrio del Palazzo Comunale, in piazza Duomo, a Pistoia e sarà aperta fino al 14 aprile.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Giallo Pistoia, in collaborazione con il Comune di Pistoia, con il patrocinio e contributo della Giunta regionale e del Consiglio regionale. La kermesse è stata presentata nel Palazzo del Pegaso.

Mazzeo: Pistoia capitale italiana del giallo

“Pistoia per alcuni giorni sarà la capitale italiana del giallo – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo-. L’Associazione Giallo Pistoia svolge un ruolo davvero unico. C’è un programma di altissimo livello, ma anche la capacità di sapersi aprire alle scuole, perché investire nella lettura vuol dire investire in libertà”.

Fratoni: un modo per promuovere la lettura

Questo è un Festival che nasce da un lavoro prezioso – spiega Federica Fratoni membro dell’Ufficio di presidenza – e dalla volontà di un gruppo di appassionati del genere, gli Amici del giallo, che hanno creato un vero e proprio evento culturale che ora si colloca in Italia ai massimi livelli”. Fratoni ha ricordato come l’obiettivo sia anche “la promozione della lettura, con tanti progetti e questo è uno dei più interessanti. Arriverà a Pistoia tanta gente per il Festival, ma per gli organizzatori è un lavoro che continua tutto l’anno”.

La presentazione del Festival Giallo Pistoia

Menichelli: evento che cresce di anno in anno

A raccontare l’impegno del Comune di Pistoia, l’assessora alla Cultura Benedetta Menichelli: “La nostra amministrazione crede che il Festival sia fondamentale per la città e per la Regione per promuovere una letteratura che si sta affermando a livello nazionale e l’obiettivo è di farlo crescere sempre di più anno dopo anno. La manifestazione si sta sviluppando anche fuori dalla Biblioteca San Giorgio aprendosi a tutta la città. Il ruolo dei volontari è fondamentale. Ricorderemo questa edizione anche per il ricordo del fumettista Luca Boschi recentemente scomparso”.

Previti: dal mostro di Firenze al caso Orlandi

Giuseppe Previti è il direttore artistico del Festival ‘Giallo Pistoia’: “Siamo uno dei Festival più longevi e la continuità è segno di serietà. Quest’anno abbiamo deciso di dedicare un ampio spazio ai Misteri e i casi irrisolti italiani. Del caso del mostro di Firenze ne parleremo con Roberto Taddeo, che ha scritto un’antologia, e presenteremo una pubblicazione uscita in questi giorni di due autori fiorentini, Edoardo Orlandi ed Eugenio Nocciolini, che hanno ricostruito la storia dal punto di vista delle vittime. Per il caso di Emanuela Orlandi sarà presente con una testimonianza personale il fratello Pietro”.

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