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Morto il conte Manfredi della Gherardesca, Castagneto Carducci in lutto

Mercante d’arte di fama internazionale, avrebbe compiuto 61 anni il 5 agosto: a stroncarlo nel sonno un arresto cardiaco

Manfredi della Gherardesca

Se n’è andato nel sonno, stroncato da un arresto cardiaco. Un’uscita di scena da persona riservata, com’era. Il conte Manfredi della Gherardesca, 61 anni da compiere il prossimo 5 agosto, era tornato nella nobile residenza di famiglia a Castagneto Carducci dopo uno dei suoi tanti viaggi all’estero. Una visita nella sua Toscana dove conservava forti legami familiari a cominciare dal fratello Gaddo a Castagneto Carducci e la sorella Sibilla a Firenze. Qui nel castello dei suoi avi la morte l’ha colto durante la notte.

Un mercante d’arte con base a Londra

La notizia della scomparsa di Manfredi della Gherardesca ha avuto soprattutto una vasta eco sul web. A dispetto della sua riservatezza, Manfredi della Gherardesca era di fatto un personaggio pubblico molto noto: forse più all’estero che in Italia. Mercante d’arte a livello internazionale, dal 2000 era managing director presso MDG Fine Arts and Interiors. Aveva diretto per lunghi anni la sezione Italia della casa d’aste Sotheby con clienti del calibro di Royal Academy of Art, National Trust, Istituto di Architettura Principe di Galles, New Yorker.

Le nozze con la principessa Dora

Sposato con la principessa di origine bavarese Dora Lowenstein, figlia dell’ex manager dei Rolling Stones e lei stessa pr in Inghilterra, lascia due figli Aliotto e Margherita. Uomo eclettico e amante del bello, tornava spesso a Firenze dove aveva studiato e nel castello di famiglia a Castagneto Carducci dove aveva trascorso gli anni della giovinezza e dove passava a trovare i suoi familiari a cominciare dal fratello Gaddo. Memorabile la festa per i suoi 50 anni con il cantante Bryan Ferry che si era esibito al party di compleanno mentre spesso passava a salutarlo anche un altro amico storico: Mick Jagger.

Manfredi della Gherardesca

Il ricordo del fratello Gaddo

Mio fratello era un artista, un uomo che ha fatto valere il nome della famiglia all’estero – ha detto Gaddo della Gherardesca al Corriere Fiorentino -. Ha dato impulso al nostro nome, interpretando la parte cristiana della famiglia che io non sono riuscito a fare. Un fratello buono, per la distanza fisica, io a Milano e lui in giro per il mondo, non ci siamo potuti vivere più di tanto. Ora era il momento in cui potevano stare insieme invece se n’è andato“.

Castagneto Carducci in lutto

La comunità di Castagneto Carducci è rimasta scossa per la prematura scomparsa del conte Manfredi. “Ho appreso la triste notizia per caso – ha commentato il sindaco di Castagneto Sandra Scarpellinipoi ho chiamato e me lo hanno confermato dicendomi che è stato trovato morto nel sonno. Sono molto dispiaciuta anche perché Manfredi era molto giovane. Una famiglia che è nella storia di Castagneto, legata profondamente a Castagneto, con tre fratelli molto uniti. E’ davvero una notizia tristissima per la nostra intera comunità“.

Le origini dei della Gherardesca

La famiglia dei della Gherardesca ha origini longobarde e ha giocato un ruolo centrale nella storia di Pisa e della Toscana; l’antenato più noto è di sicuro il conte Ugolino la cui figura è stata consacrata all’immortalità dai versi di Dante Alighieri nell’Inferno.

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