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Firenze, al via la demolizione del Franchi. E Nardella punta ad ospitare Euro32

Il sindaco Nardella ha fatto un sopralluogo al cantiere dello stadio. Dopo la demolizione inizierà il restyling vero e proprio: “Daremo alla Fiorentina uno stadio all’altezza di questa società”

rendering stadio Franchi (4)

“Cominceremo i lavori dalla Fiesole, con lo stadio che verrà chiuso a settori e manterrà una capienza da 22mila posti. La garanzia è finire i lavori entro dicembre 2026, con la copertura che potrà essere completata l’anno successivo”. Sono questi i tempi e gli incastri previsti dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, per dotare Firenze di uno stadio all’avanguardia e per permettere alla squadra cittadina di giocare nonostante il cantiere. L’argomento è chiaramente lo stadio Franchi dove sono appena partiti i lavori di demolizione in vista del restyling.

Nardella ha fatto questa mattina, 23 febbraio, un sopralluogo alla struttura. “Vogliamo dare alla Fiorentina uno stadio all’altezza di questa società. Sarà uno stadio comodissimo, un impianto polivalente che si ispira un po’ a quello del Real Madrid”, ha detto con la mente e l’ambizione che il futuro Franchi possa ospitare nel 2032 le gare dell’Europeo.

Si punta all’Europeo 2032

“La Federcalcio (che Nardella ha incontrato nei giorni scorsi, ndr) ci ha fatto capire che Firenze è in pole position per la candidatura ospitare gare “dell’Europeo 2032 e che, fatta eccezione di tre stadi che sono già assicurati, Firenze rispetto agli altri è molto avanti perché non solo il progetto di restyling è finito ma c’è stata anche l’aggiudicazione e sono iniziati i lavori”. Resta da sciogliere il nodo finanziamenti. E non è questione da poco. Ma anche su questo fronte Nardella è positivo: “L’interlocuzione col governo va avanti. Un’opera pubblica così importante sicuramente verrà terminata. Queste risorse in un modo o in un altro saranno trovate e serviranno a completare tutti i lavori dello stadio”.

Nell’immediato c’è il Padovani

In questi giorni sono iniziati i lavori di demolizione del Franchi, poi sarà la fase del restyling vero e proprio. Nel frattempo il Padovani dovrebbe ospitare la Fiorentina nella stagione 2025-’26, essendo rimasta temporaneamente senza casa. Proprio sul Padovani il primo cittadino ha confermato la tabella di marcia: “Siamo nella fase di aggiudicazione dei lavori e il via ai lavori è previsto entro giugno mentre la fine dei lavori nella prima parte dell’anno prossimo. E’ un progetto che nasce per il rugby- ha aggiunto – Dopo di che abbiamo previsto la possibilità di ampliarlo fino a 18mila posti: troveremo le risorse  mancanti per far sì che lo stadio possa ospitare gare di serie A, attraverso un progetto di pubblicità sul cantiere, siamo già in contatto con alcune società esperte di pubblicità outdoor”.

“Sarà un cantiere sicuro al 100%”

Con i lavori iniziati, a regime il cantiere porterà a lavoro circa 400 operai. Ma con negli occhi ancora le immagini della tragedia di via Mariti dove hanno perso la vita cinque operai, il primo pensiero va all’importanza di controllare e monitorare affinchè un cantiere così imponente rispetti tutti i requisiti di sicurezza. “Questo cantiere che sarà costruito e che sarà montato ad aprile dopo le demolizioni rispetterà tutti i principi di tutela di sicurezza e di trasparenza. Lo voglio dire perché la ferita della tragedia del cantiere di via Mariti è ancora apertissima. Sarà un cantiere modello”, ha concluso.

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