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Turismo, nasce l’Osservatorio regionale: crescono le presenze estive in Toscana

L’OTR è uno strumento utile per monitorare i flussi in Toscana e l’evoluzione dei mercati. Per questa estate +4,7 gli arrivi e +4,3 i pernottamenti

Turisti a Firenze in piazza del Duomo - © Stella Photography/Shutterstock

Ottenere una visione completa del turismo in Toscana, della domanda e dell’offerta, monitorando l’andamento e l’evoluzione dei mercati. È questo l’obiettivo del nuovo Osservatorio Turistico Regionale (OTR) creato dalla Regione come strumento di supporto alle politiche regionali e alle agenzie promozionali, utile per favorire la condivisione e l’uso di dati da parte di tutto il sistema turistico regionale.

Il progetto, gestito da Toscana Promozione Turistica in sinergia con le direzioni regionali interessate, Fondazione Sistema Toscana, Irpet, ANCI Toscana e altri, è stato presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.

Marras: uno strumento dinamico per tutti gli attori del sistema

“Con la messa online dell’Osservatorio turistico regionale iniziamo a dare gambe ad un’altra parte, fondamentale, della legge toscana sul turismo – commenta Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Toscana – offriamo, infatti, uno strumento dinamico che sarà utile a tutti gli attori del sistema turistico per monitorare e programmare: i diversi livelli di analisi dei dati, che in parte si trovano già sul sito ed in parte verranno implementati via via, serviranno per misurare in tempo reale (o quasi) i flussi che interessano le varie zone della Toscana e modulare l’offerta sempre di più sulle reali esigenze dei visitatori. Nelle prossime settimane incontreremo gli ambiti turistici e le associazioni di categoria per condividere i prossimi passaggi di sviluppo dell’Osservatorio”.

Il sito è organizzato in tre sezioni. Report Toscana contiene i report bimestrali sul turismo in Toscana curati dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari, con presenze e arrivi, sentiment medio, suddivisi per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, musei e punti di interesse maggiormente visitati, confronto con gli anni precedenti e previsione di trend possibili per le successive stagioni.
Nell’Area Documentale si trovano le ricerche e le analisi pubbliche di altri soggetti, costantemente aggiornata grazie al supporto del Centro Studi Turistici di Firenze, di Irpet e del gruppo di lavoro di Cà Foscari.

“Dati e indicatori” infine è un vero e proprio cruscotto, con informazioni immediatamente e facilmente consultabili e confrontabili. Dai dati su arrivi e presenze nelle strutture ricettive alle attrazioni, eventi, itinerari e offerte proposti sul sito Visittuscany.

Turismo in crescita in estate: +4,7 gli arrivi e +4,3 i pernottamenti

Oggi è stata anche presentata l’indagine del Centro Studi Turistici per conto di Toscana Promozione Turistica, che mostra un’estate 2023 di ulteriore crescita per il turismo, soprattutto grazie alle prenotazioni dall’estero.

Nel 2021 e 2022 era stato soprattutto il turismo nazionale a prevalere. Per l’estate appena iniziata la quota di mercato della domanda internazionale tornerà a superare il 50% (era il 37% un anno fa), con presenze ben oltre quelle del 2019. Saranno soprattutto turisti europei attratti da mare, città d’arte e borghi, ma segnali di crescita arrivano anche da alcuni mercati extraeuropei.

Le stime per l’estate indicano +4,7% di arrivi e +4,3% di pernottamenti rispetto a quella 2022. In valori assoluti si potrebbe arrivare a oltre 5,9 milioni di arrivi e oltre 23,9 milioni di pernottamenti, superando i risultati pre pandemia.

Crescita stimata per i turisti stranieri: presenze + 6,5% e oltre 12 milioni in valore assoluto (+1,3% rispetto al 2019). Si consolida, invece, il movimento nazionale: +2,1% di presenze stimate e circa 11,9 milioni (+1,4% sul 2019).

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