Salute/

Prevenzione tumori al seno, Ispro inaugura quattro unità mobili

Cresce la flotta dell’istituto regionale per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica: nel 2023 ben 7620 esami mammografici in più. Giani: “Uno strumento fondamentale”

Il mezzo mobile di Ispro

Cresce la flotta di unità mobili di Ispro. L’istituto regionale per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica utilizza sul territorio della città metropolitana fiorentina questi mezzi per gli screening mammografici. Alla Misericordia di Quinto, nel comune di Sesto Fiorentino, è stata infatti presentata l’ultima arrivata, l’ammiraglia di quattro mezzi. E presto ne arriveranno anche altri.

Le caratteristiche del nuovo mammografo

Si tratta di un mammografo digitale che offre un’elevata accuratezza diagnostica e un design ergonomico per soddisfare le esigenze della paziente e dell’operatore. È dotato di un generatore elettrico che assicura una prolungata autonomia.

La nuova unità mobile, molto ampia, dispone anche di impianti di areazione per la massima salubrità dei locali e di una saletta di accettazione separata dalla sala di attesa, con annessi spogliatoi, per garantire una maggior riservatezza.

Le destinazioni delle nuove unità mobili

Delle quattro unità mobili una rimarrà alla Misericordia di Quinto in via Gramsci fino a fine anno – salvo il fine settimana del 23 e 24 settembre quanto si sposterà in piazza della Repubblica a Firenze per “Corri la vita – per poi trasferirsi a Campi Bisenzio, un’altra nel quartiere Isolotto a Firenze, una terza a Scarperia e di seguito a Bagno a Ripoli fino a febbraio 2024, la quarta nel comune di Vicchio. A queste si aggiungono due sedi fisse, a Firenze, dove sono attivi altri cinnque mammografi.

Sanità: tutti i numeri dell’Ispro

La forza dell’Ispro sta nella prevenzione e nei numeri: nel 2022 sono state effettuate nell’area fiorentina, Empoli escluso, oltre 43 mila mammografie, con trecento donne poi trattate per la presenza di un tumore.

In Toscana sono invitate a sottoporsi a controlli non solo le donne tra 50 e 69 anni, come da indicazioni nazionali, ma tutte quelle tra 45 e 74: solo nel comune di Sesto Fiorentino nell’ultimo anno 10.500, tra cui hanno aderito in 6200, con quattrocento richieste di approfondimenti e trenta poi prese in carico dalle rispettive strutture ospedaliere per il trattamento terapeutico.

Nel 2023 l’istituto è riuscito ad effettuare 7620 esami mammografici in più rispetto ai primi otto mesi del 2022: 2400 in più rispetto al 2019, ovvero prima della pandemia.

Il nuovo mezzo mobile di Ispro

Il presidente Giani: lo screening è salute

Promuovere e sostenere la prevenzione oncologica- afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Gianiè un dovere, al quale è chiamato ogni servizio sanitario regionale , ma che in Regione Toscana sentiamo particolarmente, come dimostrano i dati che ci hanno  posto fra le regioni più resilienti nella erogazione degli screening, a seguito del periodo pandemico”.

I programmi di screening oncologico, non solo le mammografie ma anche colon-rettale e alla cervice – prosegue Gianirappresentano una delle armi più potenti per combattere le patologie neoplastiche e salvare vite umane, per cui l’arrivo della nuova unità mobile di Ispro è per la Regione Toscana motivo di grande soddisfazione, in quanto consentirà di aumentare l’offerta di esami mammografici, garantendo una sempre maggiore prossimità dei servizi sul territorio”.

Bezzini: Ispro, un tassello fondamentale

Il nuovo mezzo e l’attività di Ispro costituiscono un tassello che si aggiunge all’organizzazione che la Toscana si sta dando per promuovere gli screening: in questo caso di natura oncologica, mammografie in particolar modo” spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Noi  – continua – crediamo molto nella prevenzione ed invitiamo pertanto le persone ad aderire alle campagne perché far prevenzione significa tutelare la propria salute e tutelare la salute collettiva e pubblica”.

Belvedere: Ispro, vicini all’utenza

Gli screening sono salute e tutto ciò che ci consente di implementare l’offerta o sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione oncologica è per noi di grande soddisfazione – sottolinea la direttrice di Ispro, Katia Belvedere -. Questa unità mobile ben sintetizza anche il concetto di prossimità della cura: si sposta e quindi si avvicina ai cittadini, in modo capillare, ma garantisce al contempo prestazioni performanti. Su questo mezzo infatti è stato installato un mammografo di ultimissima generazione, che ritroviamo nei centri di eccellenza regionali e nazionali”.

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