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Raccontare la propria esperienza e artigianalità con l’IA, il progetto di Sapaf per i 70 anni

L’azienda fiorentina ha trasformato i fondatori in due avatar virtuali che ci accompagnano alla scoperta della storia e delle collezioni realizzate dal 1954 ad oggi. Con l’intelligenza artificiale è stato ricreato anche il nuovo logo con il pavone

Foto Aziendale Sapaf

L’intelligenza artificiale per rielaborare e valorizzare il passato, tenendo sempre al centro il proprio bagaglio di esperienza e artigianalità. È questo l’obiettivo del progetto di Sapaf, azienda fiorentina di pelletteria con sede a Scandicci (Firenze), che ha presentato per celebrare i primi 70 anni di vita.

Il lavoro, frutto di quattro anni di studi e tre tesi di laurea (Università di Firenze, Architettura, Design della Moda) ha portato alla definizione di due “clienti ideali” del brand Sapaf che condividono un profilo d’eccezione. Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale è stato possibile far sì che i fondatori dell’azienda, Silvano e Valdivia Calistri attraversassero 70 anni di storia, per divenire i due avatar “testimonial” delle collezioni Sapaf del futuro.

Ma l’intelligenza artificiale è stata utilizzata anche per narrare il percorso di rielaborazione dello storico simbolo di Sapaf: il pavone. Presente nei primi stampi con disegno liberty utilizzati negli anni ’50, la figura dell’animale è stata rielaborata con l’AI per dare vita a un’immagine geometrica che sarà protagonista delle prossime creazioni Sapaf: è stata infatti scelta dall’azienda per la realizzazione di una capsule collection che sarà presentata a giugno in occasione di Pitti Immagine Uomo. È diventata inoltre parte integrante del nuovo logo. Nelle immagini elaborate dall’AI, i pavoni si muovono nella cornice della città di Firenze, a sottolineare lo stretto legame non solo con il made in Italy ma con il made in Florence.

Preservare l’eredità del passato e della tradizione artigianale, tramandati dai miei genitori, e farla convivere con l’innovazione e la visione futura sono le due costanti che hanno sempre guidato la nostra azienda – spiega Andrea Calistri, titolare di Sapaf -. Per i nostri 70 anni di attività abbiamo voluto celebrare questa sinergia con un progetto che unisce le nostre fondamenta con le nuove prospettive, di cui credo che l’intelligenza artificiale rappresenti una nuova frontiera tutta da esplorare. Noi non ci siamo mai tirati indietro davanti alle novità e alle nuove sfide e questo è uno degli aspetti che ci hanno reso così resilienti“.

Sapaf, in origine acronimo di Società Artigiana Pelletterie Artistiche Fiorentine, è un’azienda a conduzione familiare da ormai tre generazioni, fondata nel 1954. Oggi Sapaf è un’azienda che conta 22 dipendenti con età media di 45 anni, la stessa di dieci anni fa. Il buon ricambio generazionale è confermato dal trend in ascesa relativo al numero dei dipendenti under 30: erano l’11% nel 2014 e sono il 23% nel 2024. Aumentata anche la percentuale di quote rosa, salita dal 67% del 2014 al 73% del 2024.

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