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Riabilitazione post Covid-19: in Toscana un percorso ad hoc per i pazienti

La Asl Toscana Centro ha strutturato un servizio a Prato, Pistoia, Firenze e Empoli per chi è guarito dal Coronavirus ma ha bisogno di recuperare la mobilità 

Al via in Toscana un percorso riabilitativo pensato per i pazienti guariti dal Coronavirus. A lanciare il servizio è il dipartimento Medicina Fisica e Riabilitativa della Asl Toscana Centro, che ha strutturato ambulatori dedicati per un percorso di riabilitazione mirato al recupero dopo la fase acuta della malattia nei negativizzati post Covid-19 (cioè dopo due tamponi successivi negativi), in dimissione dall’ospedale o da percorsi di Low Care Covid.

A questi pazienti ma anche a chi una volta tornato a casa necessita di riabilitazione, il dipartimento, diretto da Bruna Lombardi, offre un percorso di rapida presa in carico con ambulatori su tutto il territorio aziendale, a Prato, Pistoia, Firenze, Empoli, per una visita fisiatrica in priorità U percorso fast track (le altre casistiche trovano spazio nelle agende di visita fisiatrica ordinaria).

Le agende dedicate ai pazienti negativizzati post Covid 19, sono già attive e rimarranno aperte fino al 1° novembre 2020. La chiamata deve essere effettuata con numero telefonico dedicato da parte del medico prescrittore su impegnativa dematerializzata. Le agende per le prenotazioni saranno accessibili al medico di medicina generale e anche agli specialisti che alla dimissione da setting ospedalieri o dalle Low Care Covid, possono offrire al paziente un completamento del percorso di cura.
Gli ambulatori sono aperti nelle varie sedi in giorni diversi della settimana, in modo che l’utente possa trovare un’offerta ambulatoriale nella sede preferita. Le sedi di attività sono a Pistoia presso il presidio Valdibrana il lunedì dalle 8.30; a Pescia presso il presidio ex Filanda il martedì dalle 8.30; a Firenze presso il presidio Santa Rosa mercoledì dalle 9.00 e presso il presidio Canova il mercoledì dalle 9.00; a Empoli presso il presidio Rozzalupi il giovedì dalle 9.00; a Prato presso il presidio Giovannini il venerdì dalle 9.00.

Le visite saranno programmate ogni 45 minuti per evitare affollamento nelle sale d’attesa e dare modo di effettuare la necessaria disinfezione. I pazienti dovranno indossare mascherina e guanti, così come il medico fisiatra indosserà i previsti DPI. Verranno rispettate misure di lavaggio delle mani.

L’infezione da Covid 19 infatti può determinare limitazione funzionale. Gli esiti non sono solo a carico dell’apparato respiratorio ma anche del sistema nervoso, cardiocircolatorio, e osteomuscolare, spesso con quadri di insufficienza multiorgano. L’infezione spesso si presenta in pazienti che hanno già precedenti patologie croniche che in corso di Covid costituiscono multimorbilità e complessità nella gestione clinica e necessitano di una presa in carico riabilitativa nei vari setting ospedalieri e territoriali.
Gli ambulatori dedicati nascono per aiutare, ad esempio, chi ha affrontato un percorso in terapia intensiva, a recuperare efficienza fisica e una buona qualità di vita. Questi pazienti in molti casi possono essere seguiti, sotto il profilo riabilitativo, nei setting ambulatoriali e domiciliari. Per i pazienti più giovani e motivati alla autocura può essere sufficiente anche solo un approccio educazionale mirato. 

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