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Sanità, vitto e alloggio per i medici “in missione” all’Elba

La Regione Toscana ripropone anche quest’anno il progetto speciale nell’attesa dei bandi di concorso per i giovani laureati

L’isola d’Elba – foto di Roberta Ristori

Vitto e alloggio per i medici disposti a prestare fino a un massimo di 5 settimane al presidio dell’isola d’Elba. La giunta regionale ripropone per il 2024 il progetto specialeAnch’io all’Elba” per richiamare sull’isola medici che già lavorano nel sistema sanitario regionale. L’anno scorso sono stati 127 i medici che hanno aderito.

Un provvedimento che giunge in attesa dei concorsi sperimentali dedicati ai giovani medici. I bandi saranno pubblicati nelle prossime settimane e serviranno a soddisfare le esigenze di organico. Il progetto si struttura in un avviso, esteso a tutti i medici del servizio sanitario toscano, interessati a lavorare da una fino ad un massimo di 5 settimane l’anno non consecutive nel presidio ospedaliero dell’isola.

In cambio avranno il rimborso di vitto ed alloggio, come fossero in missione, e duemila euro lordi settimanali di indennità per l’adesione al progetto. Lavoreranno 38 ore a settimana, mentre alle aziende di provenienza sarà garantita un ristoro economico per la produttività aggiuntiva (l’equivalente degli straordinari di altri contratti) affinché nessun servizio rimanga sguarnito.

Oltre 2 milioni destinati al progetto nel 2024

All’Asl Toscana Nord Ovest saranno così destinati per il 2024 due milioni e 250 mila euro, sufficienti per finanziare il bonus settimanale di 18 medici dirigenti: delle risorse stanziate 450 mila euro sono il contributo che sarà girato alle aziende ed enti aderenti al progetto, le quali destinando parte del proprio personale all’Elba dovranno assumersi l’onere di compensare l’assenza nella sede di provenienza. Per candidarsi i medici devono avere un’anzianità di servizio di almeno 5 anni e non essere part-time.

Al lavoro per una soluzione nelle zone disagiate

Siamo al lavoro per trovare soluzioni alla carenza di medici nelle zone periferiche e disagiate, come il concorso che uscirà a breve: una sperimentazione che coinvolgerà non solo l’Elba ma altri territori periferici che vogliamo trasformare in luoghi di formazione e valorizzazione della carriera dei giovani medici” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. “Nell’attesa – aggiungono – diamo continuità al progetto speciale che l’anno scorso ha ben funzionato”.

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