A Sesto Fiorentino, con la demolizione del ponte di piazza del Mercato proseguono come da cronoprogramma i lavori sul torrente Rimaggio, il corso d’acqua nel centro città che ha causato l’abbattimento della spalletta destra e l’alluvione lo scorso 14 marzo. Il presidente Eugenio Giani ha effettuato un sopralluogo con il Consorzio di Bonifica, stazione appaltante dei lavori, e il direttore della Protezione cdella Protezione civile e difesa del suolo della Regione Toscana.
“I lavori che ho avviato come Commissario per l’emergenza stanno andando avanti velocemente – ha spiegato Giani– . Abbiamo disposto interventi per oltre 2 milioni di euro, concentrati nell’area di piazza Spartaco Lavagnini, conosciuta da tutti come piazza del Mercato”. Nel dettaglio, si tratta dell’abbattimento del ponte “che aveva creato un vero e proprio effetto diga, favorendo l’esondazione del torrente, e il ripristino della piazza con opere provvisorie. L’area – prosegue Giani – infatti, sarà in futuro il capolinea della tranvia per Sesto e oggetto di una complessiva riqualificazione che il sindaco Lorenzo Falchi sta portando avanti con grande impegno”. I lavori andranno avanti fino ad ottobre.”
I lavori sul territorio
I due milioni stanziati per i lavori sul Rimaggio “rappresentano quasi la metà delle risorse complessive che abbiamo stanziato per Sesto Fiorentino – prosegue Giani – mettendo infatti insieme l’ordinario, con lo straordinario e le somme urgenze post evento di marzo scorso si arriva a oltre 5,2 milioni di euro complessivi fra cui una parte è destinata anche ad altri torrenti del territorio, come lo Zambra e il Garille”
L’obiettivo è “eliminare i punti critici che hanno mostrato tutta la loro fragilità e rafforzare la difesa del suolo. La Toscana oggi è pronta e sta agendo con determinazione per prevenire nel modo più efficace gli effetti dei cambiamenti climatici, che abbiamo visto con troppa durezza colpire il nostro territorio”.
In particolare, il Consorzio di Bonifica ha lavorato in somma urgenza sul Fosso Reale per il ripristino del rilevato arginale in zona Case Passerini (650 mila euro); a Colonnata su vari affluenti del Rimaggio per il ripristino delle difese spondali e per la realizzazione di opere di mitigazione del trasporto solido (500 mila euro); sul Garille, Zambra e Riaffone per la rimozione del materiale legnoso flottante, delle piante pericolanti o cadute (250 mila euro).
In regime ordinario si sta lavorando e si continuerà fino alla fine dell’anno, per un totale di 600 mila euro, alla realizzazione di piste di servizio e manutenzioni varie del Fosso Reale e dei canali di cinta a confine tra i comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. A 226 mila euro ammontano infine i tanti piccoli interventi di pulizia, sistemazioni, riparazioni che fanno parte del lavoro di manutenzione incidentale portato avanti direttamente dal Consorzio e finanziato insieme agli sfalci estivi grazie al contributo di bonifica raccolto annualmente.
Per il futuro, invece, l’elenco delle priorità per accrescere ulteriormente la sicurezza idraulica del territorio si aggira intorno ai 40 milioni di euro con necessità principali che riguardano il Torrente Gavine a monte della ferrovia e il canale di cinta occidentale.