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Una sala, una rassegna, un premio, nel segno di Claudio Carabba

Lo Spazio Alfieri ha dedicato al noto critico fiorentino la sua sala cinema. La cerimonia di posa della targa si è svolta il 9 febbraio, alla presenza delle autorità cittadine. Presentate anche la rassegna “Scelti dalla Critica” e il “Premio Carabba”.

Sala Claudio Carabba

Critico cinematografico del Corriere della Sera, giornalista, grande esperto di cinema, scrittore, saggista, organizzatore culturale e fiduciario del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: Claudio Carabba, scomparso a novembre del 2020, era questo e tanto altro. In primo luogo era una persona dalla grande umanità che aveva scelto di guardare il mondo attraverso la lente del cinema, lasciando un segno indelebile nella sua Firenze.

Adesso la città che gli aveva dato i natali, gli dedica un importante tributo: lo Spazio Alfieri, cinema del Comune di Firenze, ha dedicato proprio a Claudio Carabba la sua sala delle proiezioni. Era infatti proprio allo Spazio Alfieri, realtà che anima da tantissimi anni la vita culturale cittadina, uno degli ultimi avamposti del cinema nel cuore di Firenze, che Claudio Carabba aveva trovato casa. E’ qui che nove anni fa aveva lanciato la rassegna “Selezionati dalla Critica”, diventata poi “Scelti dalla Critica”, che si tiene anche quest’anno, dal 13 febbraio al 26 marzo.

Venerdì 9 febbraio, una targa a suo nome è stata posta all’interno dello Spazio Alfieri, alla presenza delle autorità cittadine. La cerimonia di posa, è stata l’occasione per presentare la nuova edizione di Scelti dalla Critica: “Un’edizione importante che rappresenta anche un tributo a Claudio Carabba e al suo duraturo contributo al mondo cinematografico e culturale – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. La scelta di dedicare una sala a Carabba sottolinea l’impatto del suo pensiero e l’eredità che ha lasciato al cinema e alla critica. Un’iniziativa che unisce passato e presente, celebrando il talento e la passione che Carabba ha instillato nella cultura cinematografica fiorentina, promettendo un’esperienza ricca di emozioni e riflessioni”.

La rassegna è sostenuta da Sncci – Gruppo toscano e da Spazio Alfieri; in programma sette titoli, che spaziano in vari generi e linguaggi, introdotti dai
critici e dalle critiche del Sindacato, passati e premiati nei festival, dagli esiti alterni al botteghino, una selezione della migliore produzione cinematografica della scorsa stagione. “Film fortemente radicati nella contemporaneità, che solcano e attraversano le contraddizioni e le criticità di una realtà sempre più ambigua e sfuggente. Film testimoni di un cinema che riflette su stesso, che si interroga sul suo potenziale onirico poetico etico politico, in
un continuo andirivieni sui binari dell’immaginario“, affermano i critici del Sindacato Sncci.

Tra i titoli di quest’anno, ben quattro film italiani: Misericordia di Emma Dante ritrae sotto l’accecante sole del mediterraneo una esistenza fatta di dolore, sofferenza e violenza (13/2); mentre in Io capitano, vincitore a Venezia e candidato agli Oscar, fiaba moderna sul dramma delle migrazioni (20/2). Un film libero e favolistico come La chimera di Alice Rohrwacher prosegue l’esplorazione dell’autrice di una “realtà” altra (19/3); corona la rosa di film nostrani, la pellicola simbolo di un’epoca che compie vent’anni e torna in sala nella sua versione restaurata, The Dreamers di Bernardo Bertolucci (27/2). Tre i film stranieri, tutti europei (proiettati in versione originale, sottotitolata): Foglie al vento del finlandese Aki Kaurismaki, premiato dalla critica a Cannes (5/3); Il cielo brucia del tedesco Christian Petzold (12/3); mentre ancora sull’amore, la francese Justine Triet in Anatomia di una caduta fa emergere tutte le ambiguità di una relazione.

Sempre nella stessa giornata del 9 febbraio è stato presentato il “Premio Claudio Carabba” per la critica cinematografica, che si rivolge ai giovani di tutta la Toscana, organizzato con il programma Lanterne Magiche della Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno di Unicoop Firenze. Arrivato alla terza edizione, il premio si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari, della facoltà di Storia del Cinema. Obiettivo del Premio è creare i nuovi critici del futuro, stimolandone quelle qualità che per il critico e appassionato cinefilo erano essenziali: curiosità ed entusiasmo.

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