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Sport, le aspettative dei toscani per l’anno olimpico

Da Alice Volpi a Leonardo Fabbri passando per Larissa Iapichino e Samuele Ceccarelli, occhi puntati sugli atleti toscani a caccia del pass per Parigi

Partecipare ad una Olimpiade è il sogno di praticamente tutti gli atleti e le atlete, per molti di loro, che sia la prima, la seconda o, perchè no, la terza volta, diventerà realtà quest’anno con la XXXIII edizione dei Giochi Olimpici Estivi, che si terrà a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto. Il 2023 per lo sport toscano è stata un’annata ricca di successi e di continui miglioramenti, ma con l’arrivo del 2024 l’asticella si alza notevolmente e l’obiettivo non è più una questione di misura o di cronometro ma diventa la conquista del pass olimpico. Proviamo a tracciare insieme le aspettative per gli atleti e le atlete toscane, sperando da qui ai mesi estivi, di ricevere piacevoli sorprese oltre che preziose medaglie.

Partiamo subito dall’atletica, disciplina che lo scorso anno ci ha dato grandi soddisfazioni. Ad oggi sono tre gli atleti toscani che hanno raggiunto il requisito minimo stabilito da World Atletics. Per questo sport, infatti, gli atleti e le atlete potranno qualificarsi in due modi per i Giochi: il 50% dei posti di qualificazione si baserà sul raggiungimento dei requisiti minimi per un evento entro il periodo di qualificazione, mentre l’altro 50% si baserà sul World Athletics Ranking. Tornando ai toscani abbiamo Larissa Iapichino nel salto in lungo grazie alla misura di 6,95m in Diamond League a Montecarlo, Claudio Stecchi nel salto in alto con 5,82m e Leonardo Fabbri nel lancio del peso con la bordata da 22,34 metri ai Mondiali di Budapest, misura che gli è valsa la medaglia d’argento proprio in quell’occasione. Naturalmente le speranze non si chiudono qui, pensando anche a Samuele Ceccarelli, c’è tempo per strappare la qualificazione dei 100 metri e per le staffette fino al prossimo 30 giugno.

Uno sport che regala sempre tante medaglie è la scherma. Le discipline olimpiche sono, come di consueto, tre: fioretto, spada e sciabola. Ad oggi la situazione pass olimpico vede per l’Italia tre carte fioretto femminile individuale e uno per la squadra, per un totale di quattro atlete. Qui la quota toscana potrebbe essere del 50% con Alice Volpi, campionessa mondiale in carica e la pisana Martina Batini.

Nel tiro a volo ci sarà l’esordio olimpico per Martina Bartolomei nello skeet, disciplina in cui darà del filo da torcere a Diana Bacosi, campionessa olimpica a Rio 2016 e vicecampionessa a Tokyo.

Le classifiche ATP (maschile) e WTA (femminile) del 10 giugno, subito dopo gli Open di Francia, determineranno la maggior parte degli atleti che si qualificheranno per il tennis. Naturalmente tutti gli occhi saranno puntati su Jannik Sinner ma noi tifiamo anche per Lorenzo Musetti e Martina Trevisan. 

Altro sport che negli ultimi anni sta regalando soddisfazioni, sia in termini di atleti qualificati che di risultati, è certamente il nuoto. Ad ora è ancora tutto da decidere, i toscani hanno steccato il primo round di qualificazioni olimpiche in occasione degli assoluti di Riccione ma ora li aspetta un percorso denso di appuntamenti in vista delle Olimpiadi e che porteranno anche l’allenatore della nazionale, Cesare Butini, ha fare una attenta selezione proprio per non complicare il percorso di preparazione olimpica degli atleti. I riflettori sono puntati sui velocisti fiorentini Lorenzo Zazzeri, già argento olimpico nella staffetta a Tokyo, e Leonardo Deplano. Nella rana le contendenti sono tantissime e speriamo che Lisa Angiolini possa mostrare le sua qualità. La primatista italiana nei misti, Sara Franceschi, sta recuperando da un fastidio alla spalla e ci auguriamo di rivederla presto in uno dei prossimi appuntamenti in vasca. Le occasioni per la conquista del pass olimpico sono tante, forse troppe proprio perchè potrebbero rendere complessa la preparazione, dall’11 al 18 febbraio ci saranno i Mondiali a Doha (tanti campioni di altre nazionali hanno già deciso di saltare questo appuntamento), a marzo ci saranno gli assoluti primaverili di Riccione, altra occasione per raggiungere i tempi limite per Parigi. L’ultima occasione sarà, come di consueto, il Trofeo Settecolli che coinciderà con gli Europei nella vasca di Belgrado. Per questa occasione il ct Butini ha già dichiarato che in Serbia ci sarà una formazione che aprirà ai giovani, tenendo conto che anche questi nuotatori e nuotatrici ci saranno gli Eurojunior a Vilnius nel mese di luglio. Nel nuoto di fondo occhi puntati su Ginevra Taddeucci, la 10 chilometri si terrà nella Senna il prossimo 8 agosto.

Se l’elbano Simone Velasco mira a giocarsi le sue carte al Giro d’Italia e al Tour de France con l’Astana. Sta già lavorando in ottica Parigi invece Vittoria Guazzini. La nazionale italiana ha grandi potenzialità ma dovrà vedersela con Gran Bretagna e Nuova Zelanda in forte crescita.

La carta giochi di squadra è tutta ancora da conquistare. Entrambe le nazionali di pallavolo, maschile e femminile, hanno fallito i tornei di qualificazione olimpica e ora possono sperare nel ranking. Prima però dovranno affrontare la Volley Nations League e se manterranno l’attuale posizione nel ranking (terza la maschile, quinta la femminile, dietro a squadre già qualificate) le vedremo scendere in campo a Parigi. Non sappiamo ancora quale sarà la formazione e le giocatrici che sceglierà Julio Velasco, nuovo ct azzurro, ma certamente non mancheranno le rappresentati della Savino Del Bene Volley, terza forza del campionato di Serie A1, come Ekaterina Antropova. Situazione molto simile anche in campo pallanuoto. Il Settebello e il Setterosa hanno fallito la qualificazione olimpica in occasione dei Mondiali di Fukuoka, ora hanno però una grande occasione con gli Europei a Zagabria e Dubrovnik (Croazia) dal 4 al 16 gennaio per gli uomini, dal 5 al 13 gennaio ad Eindhoven nei Paesi Bassi per le azzurre. Tra i convocati per gli Europei e la conquista del pass abbiamo il pratese Lorenzo Bruni per il Settebello e Caterina Banchelli, Giuditta Galardi e Chiara Tabani nel Setterosa.

Non finisce qui, perchè subito dopo le Olimpiadi, ci saranno le Paralimpiadi di Parigi dal 28 agosto all’8 settembre che per la prima volta saranno in diretta su Rai2. Anche qui la Toscana avrà molte carte da giocarsi con la nazionale di sitting volley, nel nuoto con Simone Ciulli, con la velocissima Ambra Sabatini nell’atletica, ma anche con Sara Morganti nel dressage e del veterano Matteo Betti nella scherma. Per Betti Parigi sarà la sua quinta Paralimpiade ed ha nel suo palmares, oltre alle medaglie dei campionati di scherma Europei e del Mondo, un bronzo nella spada conquistato a Londra 2012.

 

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